Perdite premestruali

Dal 2005 soffro di perdite premestruali che durano circa 2-3 giorni prima del ciclo. A maggio delle stesso anno sono stata operata per una cisti endometriosa a seguito della quale mi è stata asportata una piccola parte dell’ovaia destra. L’operazione ha dato esito positivo e anche il controllo delle tube è a posto (sono libere); il problema delle perdite però non è andato via.
Da settembre 2005 ho cercato di rimanere incinta e finalmente ad aprile ci siamo riusciti (ultimo ciclo il 9 aprile 2006) ma aihmè il 29 maggio ho iniziato un aborto spontaneo. Ad agosto nuovamente esito positivo ma di nuovo un aborto spontaneo l’8 di settembre .
Ho cambiato ginecologo che mi ha fatto fare tutti gli esami genetici (a me e mio marito) che sono stati tutti positivi e senza problemi (mappa cromosomica, cariotipo, tromboglobulina, Fattore V mutazione 16191 A, Fattore V mutazione H 1299 R, MTH FR mutazione T 677, MTH FR mutazione A 1298 C, LAC, Fibrinogeno, Omocisteina, D Dimero, Proteina S libera, Protrombina mutazione 20210 A); da novembre stiamo cercando ancora di avere un figlio.
Da gennaio 2007 però ho parecchie perdite (2-3 giorni) paragonabili ad un ciclo vero e proprio a metà di un ciclo e l’altro; dai miei calcoli dovrebbe coincidere con il periodo pre-ovulazione perché arrivano circa al decimo giorno. A febbraio, marzo e aprile il ginecologo mi ha fatto prendere il Crinone 80 (al 15° giorno) ma non è cambiato nulla.
Sono disperata e non so più che fare… anche perché in queste condizioni risulta difficile riuscire ad avere dei rapporti normali e quindi dei figli… aggiungiamo pure che mi sento sempre stanca…
Dimenticavo di precisare che a settembre compirò 36 anni.
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Prof. Vito Salvatore Zurzolo Ginecologo 115 4
Gentile Signora,
se a quanto pare tutte le indagini che ha eseguito sono negative (credo anche quelle relative a suo marito) io proverei con tre cicli consecutivi di stimolazione ovarica seguiti da AIH (inseminazione intrauterina omologa). Se questi tentativi non avranno esito positivo. le consiglio di intraprendere un percorso di procreazione assistita presso un buon centro.
Cordiali saluti.

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Dr. Mario Arca Ginecologo 197 6
Cara signora,
penso che il suo caso sia da considerarsi una condizione di iperestrogenismo, che consiste in una "eccessiva" secrezione estrogenica(ormonale) che induce una iperplasia(ispessimento) endometriale, che in quanto tale da luogo allo spotting, che nel suo caso è marcato.
Pertanto vedrei meglio(se l'eventuale controllo isteroscopico od ecografico tramite sonda vaginale fossero negativi) una sospensione delle mestruazioni per tre mesi e poi Tanti Auguri.
Saluti
Mario Arca

Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia

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Dr. Mario Arca Ginecologo 197 6
Cara signora,
penso che il suo caso sia da considerarsi una condizione di iperestrogenismo, che consiste in una "eccessiva" secrezione estrogenica(ormonale) che induce una iperplasia(ispessimento) endometriale, che in quanto tale da luogo allo spotting, che nel suo caso è marcato.
Pertanto vedrei meglio(se l'eventuale controllo isteroscopico od ecografico tramite sonda vaginale fossero negativi) una sospensione delle mestruazioni per tre mesi e poi Tanti Auguri.
Saluti
Mario Arca
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentilissimi prof.Vito Salvatore e dr. Mario Arca,
volevo ringraziarvi tantissimo per le risposte ricevute… chiaramente ora ho altre domande da porre.
Se decidessi per l’inseminazione artificiale, è comunque più sicuro che io prima faccia quegli esami (isteroscopia e biopsia endometriale)?
Quando parla di stimolazione ovarica, la intende già abbinata all’inseminazione artificiale o è una terapia che si può provare anche prima abbinandola a rapporti “normali”?
Infine: io abito a Roma; ci sono strutture pubbliche che fanno l’inseminazione artificiale e la procreazione assistita? Qualcuno è a conoscenza se all’ospedale Cristo Re (visto che il ginecologo che mi segue lavora lì) lo fanno?
Grazie ancora tantissimo per l’attenzione che mi avete prestato.
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Dr. Riccardo Marino Ginecologo, Endocrinologo 48
Gentile signora,
il suo problema non è legato ad una impossibilità ad iniziare una gravidanza quanto di portarla a termine, avendo già avuto 2 aborti spontanei. Io credo che siano da approfondire le indagini in tal senso, in primo luogo facendo uno studio dell'assetto ormonale connesso con la funzione ovarica ed un controllo isteroscopico della cavità endometriale. Sicuramente le terapie prospettabili devono mirare, a mio parere, a regolarizzare lo stimolo ormonale sull'endometrio ed in tal senso può essere utile una terapia estroprogestinica per 2-3 mesi prima di provare, nuovamente, ad avere una gravidanza spontanea: mi sembrano inutili i tentativi di inseminazione artificiale dato che non ha, come già detto, difficoltà ad iniziare spontaneamente una gravidanza. Distinti saluti

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Dr. Riccardo Marino Ginecologo, Endocrinologo 48
Gentile signora,
il suo problema non è legato ad una impossibilità ad iniziare una gravidanza quanto di portarla a termine, avendo già avuto 2 aborti spontanei. Io credo che siano da approfondire le indagini in tal senso, in primo luogo facendo uno studio dell'assetto ormonale connesso con la funzione ovarica ed un controllo isteroscopico della cavità endometriale. Sicuramente le terapie prospettabili devono mirare, a mio parere, a regolarizzare lo stimolo ormonale sull'endometrio ed in tal senso può essere utile una terapia estroprogestinica per 2-3 mesi prima di provare, nuovamente, ad avere una gravidanza spontanea: mi sembrano inutili i tentativi di inseminazione artificiale dato che non ha, come già detto, difficoltà ad iniziare spontaneamente una gravidanza. Distinti saluti
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile dott. Riccardo Marino,
la ringrazio tantissimo per la sua risposta che mi ha un pochino rincuorata. Da quanto ho capito la cosa più importante è che io esegua un controllo isteroscopico e poi procedere di conseguenza.
Grazie tantissimo
[#8]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile dott. Riccardo Marino,la ringrazio tanto per la sua risposta che
ha dato a mia moglie.Volevo che mi chiarisse un dubbio: il motorino che mia moglie guida tutti i giorni per andare a lavoro, può essere la causa per cui lo stimolo ormonale sull'endometrio non si regolarizza?
In attesa di una risposta la saluto.
[#9]
Dr. Riccardo Marino Ginecologo, Endocrinologo 48
Gentile signore, è da escludere che un problema di disfunzione ormonale di questo tipo possa essere legato all'uso del motorino. Credo, in ogni caso, che vada impostato un piano diagnostico che permetta di far luce sulle possibili cause del problema e penso, con moderato ottimismo, che potrete raggiungere il vostro obiettivo. Tanti auguri!
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