Cisti ovarica 1h in climaterio
Gentili dottori,
a mia madre è stata riscontrata nel marzo 2009 una formazione anecogena in sede annessiale sinistra a limiti netti di cm 5,5 x 3,5. La ginecologa ha richiesto urgentemente il CA125 che è risultato di 11. Ad inizio febbraio di quest'anno dopo aver ripetuto l'ecografia la formazione anecogena, anteriore all'utero, è aumentata di dimensioni: ora misura cm 10x7 e il CA125 è diventato di 9. La ginecologa ne ha richiesto l'asportazione perlaparoscopica. Ci è stato comunicato che l'attesa per l'intervento è di circa 2 mesi. In tutto questo tempo d'attesa quali rischi si possono correre?E' necessario cercare di effettuare l'intervento in tempi più ristretti, con urgenza? In che cosa consiste l'intervento?
Vi ringrazio anticipatamente
a mia madre è stata riscontrata nel marzo 2009 una formazione anecogena in sede annessiale sinistra a limiti netti di cm 5,5 x 3,5. La ginecologa ha richiesto urgentemente il CA125 che è risultato di 11. Ad inizio febbraio di quest'anno dopo aver ripetuto l'ecografia la formazione anecogena, anteriore all'utero, è aumentata di dimensioni: ora misura cm 10x7 e il CA125 è diventato di 9. La ginecologa ne ha richiesto l'asportazione perlaparoscopica. Ci è stato comunicato che l'attesa per l'intervento è di circa 2 mesi. In tutto questo tempo d'attesa quali rischi si possono correre?E' necessario cercare di effettuare l'intervento in tempi più ristretti, con urgenza? In che cosa consiste l'intervento?
Vi ringrazio anticipatamente
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La valutazione di altri MARKERS TUMORALI oltre al Ca125,e la valutazione ecografica con flussimetria potrebbero essere utili per stabilire l'urgenza o meno dell'intervento.
BUONA DOMENICA!
BUONA DOMENICA!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 12/02/2010.
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