Fallimento icsi per mancato impianto (beta hcg inferiore a 1)
A gennaio ho appena terminato il primo tentativo di icsi: seguito protocollo lungo con mezzo decapiptyl, poi fodstimon e gonasi, pick up il 22/01 con 15 ovuli prodotti (di cui 8 fecondabili) e transfer al quinto giorno (27/02) di tre blastocisti. Premetto che a mio marito è stata diagnosticata uno oligo-asteno-teratospertmia.
Fino alla beta ho assunto 3 capsule di progeffik 200 al giorno e avevo tutti i sintomi: temperatura corporea tra i 37 e i 37.3, seno gonfio e dolorante, frequente pipì, vertigini...mi sono proprio illusa che stava andando tutto bene! Purtroppo il risultato del beta hcg è risultato negativo, valore inferiore a 1, e questo vuol dire che non è avvenuto nemmeno l'impianto.
Quali possono essere le cause? Come è possibile che su 3 blastocisti, nemmeno uno si sia attaccato? Fose dipende dal transfer oppure dalla qualità degli embrioni?
Scusatemi se ho posto delle domande forse banali, ma è la mia prima volta e non so darmi delle spiegazioni su questo fallimento!
Speriamo x la prossima!!!!
Fino alla beta ho assunto 3 capsule di progeffik 200 al giorno e avevo tutti i sintomi: temperatura corporea tra i 37 e i 37.3, seno gonfio e dolorante, frequente pipì, vertigini...mi sono proprio illusa che stava andando tutto bene! Purtroppo il risultato del beta hcg è risultato negativo, valore inferiore a 1, e questo vuol dire che non è avvenuto nemmeno l'impianto.
Quali possono essere le cause? Come è possibile che su 3 blastocisti, nemmeno uno si sia attaccato? Fose dipende dal transfer oppure dalla qualità degli embrioni?
Scusatemi se ho posto delle domande forse banali, ma è la mia prima volta e non so darmi delle spiegazioni su questo fallimento!
Speriamo x la prossima!!!!
Cara signora,
capisco la sua disillusione ,ma sono sicura che i colleghi che l'hanno seguita in questo percorso l'hanno avvertita delle reali possibilità di successo della tecnica che , alla sua età ,non superano il 25 - 30 % .
Generalmente il mancato attecchimento embrionario dipende dall'embrione stesso e non , come spesso si pensa, da comportamenti "sbagliati". Infatti l'embrione,a qualunque stadio venga trasferito, viene classificato in base ad un osservazione osservazionale , ma questo non significa che sia geneticamente normale e capace di proseguire il suo sviluppo.
La sua risposta ai trattamenti mi sembra effettivamene molto buona e questa è una buona premessa: le auguro che la prossima ICSI abbia successo.
un cordiale saluto
capisco la sua disillusione ,ma sono sicura che i colleghi che l'hanno seguita in questo percorso l'hanno avvertita delle reali possibilità di successo della tecnica che , alla sua età ,non superano il 25 - 30 % .
Generalmente il mancato attecchimento embrionario dipende dall'embrione stesso e non , come spesso si pensa, da comportamenti "sbagliati". Infatti l'embrione,a qualunque stadio venga trasferito, viene classificato in base ad un osservazione osservazionale , ma questo non significa che sia geneticamente normale e capace di proseguire il suo sviluppo.
La sua risposta ai trattamenti mi sembra effettivamene molto buona e questa è una buona premessa: le auguro che la prossima ICSI abbia successo.
un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Utente
Gentile Dottoressa Chelo,
La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Le confermo che il centro che ha seguito me e mio marito fino al primo tentativo di ICSI, ci ha informati del fatto che le probabilità di successo sono mediamente attorno al 25/30 %, ma nel mio caso specifico, alla luce dei buoni risultati ottenuti con la stimolazione ovocitaria, la mia età di 33 anni, ed un trasfer eseguito al 5° giorno, quindi con 3 embrioni/blastocisti potenzialmente piu' forti rispetto a quelli che vengono trasferiti in seconda o terza giornata, le percentuali di successo potevano raggiungere anche una percentuale del 50%. Sinceramente non mi aspettavo un risultato di attecchimento di tutti e tre gli embrioni, ma per un semplice calcolo di probabilità, pensavo che almeno uno su tre ce la facesse...invece il risultato è stato proprio deludente! probabilmente, come risulta anche dalle Sue indicazioni, la qualità di questi tre blastocisti non era delle migliori, anche se erano riusciti a sopravvivere fino al 5° giorno rispetto a tutti gli altri! Consiglia, prima del prossimo tentativo, di assumere l'acido folico o qualche altro farmaco?
La ringrazio anticipatamente della Sua attenzione al mio caso.
La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Le confermo che il centro che ha seguito me e mio marito fino al primo tentativo di ICSI, ci ha informati del fatto che le probabilità di successo sono mediamente attorno al 25/30 %, ma nel mio caso specifico, alla luce dei buoni risultati ottenuti con la stimolazione ovocitaria, la mia età di 33 anni, ed un trasfer eseguito al 5° giorno, quindi con 3 embrioni/blastocisti potenzialmente piu' forti rispetto a quelli che vengono trasferiti in seconda o terza giornata, le percentuali di successo potevano raggiungere anche una percentuale del 50%. Sinceramente non mi aspettavo un risultato di attecchimento di tutti e tre gli embrioni, ma per un semplice calcolo di probabilità, pensavo che almeno uno su tre ce la facesse...invece il risultato è stato proprio deludente! probabilmente, come risulta anche dalle Sue indicazioni, la qualità di questi tre blastocisti non era delle migliori, anche se erano riusciti a sopravvivere fino al 5° giorno rispetto a tutti gli altri! Consiglia, prima del prossimo tentativo, di assumere l'acido folico o qualche altro farmaco?
La ringrazio anticipatamente della Sua attenzione al mio caso.
Gentile signora,
una percentuale del 50 % è assolutamente irrealistica anche trasferendo blastocisti.
L'acido folico è sicuramente consigliabile prima di iniziare un trattamento di fecondazione assistita e poi ci vuole anche un pò di fortuna!
Un caro saluto
una percentuale del 50 % è assolutamente irrealistica anche trasferendo blastocisti.
L'acido folico è sicuramente consigliabile prima di iniziare un trattamento di fecondazione assistita e poi ci vuole anche un pò di fortuna!
Un caro saluto

Utente
La ringrazio per la sua cortese risposta.
La mia dott.ssa mi ha prescritto prefolic 30 compresse da 15 mg, mezza pastiglia al giorno: va bene questo prodotto o meglio l'acido folico classico?
La ringrazio anticipatamente
La mia dott.ssa mi ha prescritto prefolic 30 compresse da 15 mg, mezza pastiglia al giorno: va bene questo prodotto o meglio l'acido folico classico?
La ringrazio anticipatamente
Gentile signora,
il prefolic va benissimo. Un cordiale saluto e ..in bocca al lupo per il prossimo ciclo!
il prefolic va benissimo. Un cordiale saluto e ..in bocca al lupo per il prossimo ciclo!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 50k visite dal 10/02/2010.
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