Cisti e clomid

Il citrato di clomifene (Nome commreciale CLOMD) è un induttore dell'ovulazione. Quando si assume il Clomid è raccomandabile seguire ecograficamente la crescita dei follicoli e bisogna evitare di prendere questo farmaco "alla cieca" senza controllare che effetti crea a livello ovarico. Solo con un controllo medico costante si eviteranno conseguenze spiacevoli come iperstimolazioni e gravidanza plurime.

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Sono daccordo con la collega e in merito alla sua domanda finale e cioè se esistano farmaci migliori del clomid le rispondo dicendole che per una corretta scelta terapeutica è necessario esaminare attentamente entrambi i componenti della coppia per capire a che livello intervenire e con che tipo di farmaci. Il clomid è un buon farmaco ma può non essere sufficiente nei casi vi sia un oligoastenospermia importante, nel qual caso si utilizzano altri farmaci come ad esempio l'FSH per via sottocutanea.
Mi associo al consiglio della collega di sottoporsi a queste terapie sotto il controllo di uno specialista in modo da evitare spiacevoli effetti collaterali.

Cara Laura,
purtroppo la condizione di infertilità associata a PCO è piuttosto difficile da trattare. Un 1° tentativo può essere l'assunzione del Clomid a dosaggi e tempi variabili rispetto al consueto, con monitoraggio ecografico della crescita follicolare.
Questo trattamento può avere successo se gli esami di pertinenza del partner sono normali.
In caso contrario è opportuno che si rivolga ad un centro della sterilità.
Nella richiesta non ci informa sul peso corporeo,sopra la media in queste pazienti.In caso di un eccesso sarebbe opportuno un dimagrimento, talvolta associato ad un miglioramento ormonale.
Tanti auguri
Mario Arca

Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia