Biopsia utero?

Ho 33 anni.
In data giugno 2009 a seguito di un pap-test mi è stata diagnosticata una SIL basso grado.
Test virus HPV: HPV 16-51-53.
Dopo la colposcopia è risultato un quadro cervicale normale e condilomatosi parete vaginale dx.
Ho effettuato DTC in data settembre 2009, ottobre 2009 (due volte) e dicembre 2009.
In data 10-12-2009 ho rieffettuato il paptest dal quale è risultata nuovamente una SIL BASSO GRADO.
In data 01-02-2010 dalla colposcopia emerge nuovamente : area allungata di circa 3 cm nella parete vaginale dx. ANTZO periofiziale.
Mi è stata consigliata una ESCISSIONE BIOPTICA VAGINALE+PORTIO + DTC VAGINALE in anestesia TOTALE.
Chiedo: è l’iter corretto?
Mi è stata sempre negata in precedenza la biopsia in quanto la diagnosi era certa: condilomi.
Al massimo mi era stata ipotizzata una biopsia da effettuarsi senza nemmeno anestesia locale.
sono molto spaventata.
Questa biopsia è una conizzazione?
occorre farla per forza in anestesia totale?
Esistono rischi a tale procedura (in previsione di future gravidanze)?
Non capisco inoltre perché la biopsia verrà effettuata anche sul collo dell’utero se non vi sono lesioni.
Grazie
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
La biopsia escissionale può essere eseguita in vari modi,presso il ns CENTRO utilizziamo un apparecchio a radiofrequenza con anestesia locale in DAY-SURGERY.
Questo metodo dà ottimi risultati senza esiti cicatriziali,che potrebbero creare problemi di fertilità e sterilità.
SALUTONI!!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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