Ciclo post pillola con fase luteinica breve e mestruazioni scarse
Buongiorno, ringrazio innanzitutto per la vostra cortese disponibilità. Ho 31 anni e fino ad inizio gennaio ho assunto regolarmente la pillola Ginoden per 12 anni, con rarissime sospensioni. La pillola non mi ha mai dato nessun problema, e ad ottobre ho fatto tutte le analisi di rito e visita ginecologica e tutto è risultato nella norma. Premetto inoltre che ho assunto la pillola solo a fini anticoncezionali e il mio ciclo prima era regolare, il flusso non abbondante nè doloroso, nè mai presenza di spotting. A gennaio ho deciso di interrompere l'assunzione in quanto l'arrivo di un bebè sarebbe ormai molto ben accetto. L'8/1 mi è comparso l'ultimo ciclo "comandato" e ho cominciato a rilevare la temperatura basale con molta accuratezza. L'ovulazione risulta essere avvenuta appena al 24°giorno (il 31/1), quando ormai credevo di non ovulare più. Tuttavia pochi giorni dopo (il 6/2, al 6 po) ho iniziato ad aver perdite (visibili solo sulla carta igienica) ma tb alta (36,8°), il giorno successivo la tb si è abbassata un pò e il lunedì è crollata a 36,2°. Lo spotting è continuato, ieri leggermente più abbondante, ma oggi, mercoledì, non so ancora se definirlo mestruazione o semplice spotting, in quanto le perdite sembrano non esserci quasi più. Ho letto che nei primi mesi post- pillola ci possono essere degli squilibri ormonali anche importanti, quindi ero già felice di aver ovulato, ma con una fase luteinica così breve e questo flusso indefinito una gravidanza sarebbe comunque impossibile. Preciso inoltre che questo mese non ho avuto rapporti nel periodo fertile che potrebbero aver dato luogo ad una gravidanza. La mia domanda è: posso sperare che nei prossimi mesi il ciclo si regolarizzi, magari assumendo intanto un integratore (di B6?), o devo subito intervenire andando a far dosaggi ormonali o quant'altro perchè da sola la situazione non si può risolvere? Per ora assumo solo Folina, ma prima di prendere altro vorrei un consiglio, perchè so che anche l'assunzione della semplice vitamina B6 può creare qualche squilibrio. Grazie.
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Una eventuale riduzione della fase luteinica(insuff. del corpo luteo)non è attribuibile all'uso della pillola,in quanto quest'ultima porta ad un blocco dell'ovulazione,ma se questa riprende normalmente dobbiamo prendere in considerazione una condizione preesistente.
SALUTI!
SALUTI!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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Utente
Leggendo qua e là avevo creduto che nei primi mesi ci potevano essere delle anomalie anche di questo tipo. Mi consiglia di contattare quindi subito un ginecologo? E cosa mi devo aspettare? Sono problemi risolvibili facilmente di solito o mi devo preparare ad un calvario? Preciso che, prima di iniziare ad assumere la pillola, a 19 anni avevo avuto un aborto spontaneo nei primi mesi, ma da tutte le visite ed ecografie che avevo fatto era risultato tutto in ordine. Quindi all'epoca non soffrivo di ovaio policistico o altro. Confesso di essere molto in ansia ora.
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Utente
La visita è stata fissata appena per il 24 prossimo. Nel frattempo potete gentilmente spiegare da cosa potrebbe dipendere uno squilibrio di questo genere e se il progesterone per via endovaginale risolverebbe in maniera definitiva il problema. Inoltre è meglio se questo mese evito rapporti nel periodo di ovulazione o potrei comunque rimanere incinta e portare avanti la gravidanza con l'ausilio del progesterone? Vi prego ho bisogno di chiarimenti: sono molto ansiosa...Grazie molte.
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Utente
Buongiorno, vorrei aggiornare di nuovo la mia situazione. Una settimana fa ho fatto una visita ginecologica dove ho spiegato la mia situazione alla dottoressa. Mi ha detto che una fase luteale breve non significa nulla ai fini di una gravidanza: l'importante è l'ovulazione. Quindi non mi ha prescritto nessun farmaco nè dosaggi ormonali, ma mi ha detto di rilassarmi e di non prendere più la temperatura basale. Ho invece continuato e ad oggi, 24°giorno pm, non ho ancora ovulato. Ho fatto anche uno stick, ma l'ovulazione risulta lontana. Mi sorge il sospetto che anche lo scorso mese il rialzo di temperatura non sia stato determinato dall'ovulazione. Non riesco neanche a interpretare bene il muco, perchè ho una leggera irritazione che sto curando con capsule vaginali di clorexidina, che ne alterano l'aspetto (mi sembra comunque filante però). La dottoressa mi ha detto solo di vedere se le mestruazioni compaiono e si fanno più intense, e nel caso contrario ritornare da lei tra 2-3 mesi. Non so cosa pensare. Vi chiedo gentilmente un consiglio.
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Utente
Grazie dottore. So che c'è anche questa possibilità, ma non oso chiedere alla mia ginecologa la monitorazione in quanto lei è già stata molto chiara: devo tranquillizzarmi e aspettare i prossimi mesi. Una parola! Essendo ormai al 26°pm, credo che questo mese sarà anovulatorio, quindi mi chiedevo se esiste un integratore/farmaco omeopatico/tisana capace di aiutare il risveglio delle ovaie senza agire in maniera troppo invasiva. Per farmaci veri e propri preferirei infatti aspettare e vedere se ce n'è veramente bisogno, ma dare un piccolo aiuto al mio corpo per tornare a funzionare regolarmente mi aiuterebbe pure psicologicamente in questo periodo particolarmente stressante sia per questioni lavorative sia di salute (altri acciacchetti vari). Ad esempio ho sentito parlare molto bene di Hormeel S, ma volevo sentire ovviamente un parere medico.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 22.8k visite dal 10/02/2010.
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