Colpoisterectomia e culdoplastica
Ringrazio chiunque voglia darmi un chiarimento in merito ad alcuni miei dubbi,o una semplice parola di conforto.
Sono già trascorsi più di 2 mesi e mezzo da quando mi sono sottoposta a colpoisterectomia con conservazione degli annessi,ricostruzione fasciale pavimento pelvico anteriore e posteriore e culdoplastica secondo McCall. Al 2° controllo( dopo 60 giorni) mi è stato detto che tutto andava bene, che i punti erano andati via ma le cicatrici non erano ancora rimarginate, e sarebbero state necessarie altre due settimane.
Informai il prof. che stranamente mi era ritornato quel dolore fastidioso che accusavo quando avevo il pessario : in basso a destra del perineo(nei 9 mesi in cui l’ho tenuto era l’unico punto in cui lo percepivo: una fastidiosa pressione che a volte si espandeva verso la coscia e il Prof. mi aveva sempre detto che quel punto era più sensibile perché c’erano i punti avuti durante i miei 2 parti)—alla battuta “forse ci siamo dimenticati il pessario dentro?” mi sono innervosita e ho dimenticato tutto quello che dovevo chiedergli (e non ho avuto neanche più il coraggio di tirare fuori la lista che mi ero preparata come promemoria delle cose da dirgli).
Comunque se ne è venuto fuori che quella era la mia ghiandola ………(non ricordo cosa ha detto) e che con il pessario si era schiacciata e quindi per svuotarsi aveva difficoltà e mi provocava questo fastidio, e così sarebbe stato in futuro a meno che col tempo non si sistemi (..se ho capito bene!!) . Qualcuno può darmi un chiarimento in merito?
-Ho dimenticato di riferire che stando seduta per più ore mi vengono dei crampi e forti dolori al basso ventre (la 1°volta è capitato a 18 giorni dall’intervento , il primo pomeriggio trascorso seduta, mentre fino ad allora il pomeriggio mi riposavo distesa a letto—di questo dolore ho riferito al 1° controllo ma non avevo ancora capito che era legato allo stare seduta--; la 2° volta è successo dopo più di trenta giorni stando dal parrucchiere), ancora oggi succede se mi trattengo un po’ più a lungo seduta a tavola o davanti al computer. Mi chiedo se sarà sempre così, col tempo passerà, o c’è qualcosa che non va?
-Avverto una strana sensazione di pieno quando mi sollevo dal letto (a volte anche quando mi siedo sul letto); nel mio immaginario, dopo tutto quello che mi hanno tolto (un utero con un volume 5 volte superiore a quello normale con 2 piccoli fibromi e due grossi polipi) avrei dovuto avere una sensazione di vuoto, ma la cosa più strana è che questa stessa sensazione l’avevo quando periodicamente mi si gonfiava il collo dell’utero e a stento riuscivo a spingerlo dentro, perciò immaginate la sensazione quando mi dovevo alzare dal letto. Quindi mi chiedo, dopo il tipo di intervento subito, a cosa può essere dovuto ciò?
-Avverto fitte a destra e a sinistra (forse all’altezza delle ovaie) ma molte di più a sinistra e nello stesso punto quando sto troppo in piedi un senso di bruciore come se ci fosse una ferita ancora aperta , forse si tratta della ferita non ancora rimarginata ? Nonostante questo, mi è stato detto che avrei potuto ricominciare ad avere rapporti. Io pensando alle ferite ancora non rimarginate avrei voluto ancora rimandare, ma mio marito sentito ciò che ha detto il Prof. ha voluto provare. E con molta cautela abbiamo provato, abbiamo entrambi percepito che c’era come un ostacolo, non abbiamo fatto in tempo a capire se si trattava di un problema di posizione o di direzione che ci siamo imbrattati di sangue, per cui abbiamo convenuto che era il caso di aspettare ancora le 2 settimane, trascorse le quali abbiamo riprovato, sempre con molta cautela, c’è stata ancora la percezione di un ostacolo che non consente una penetrazione completa e tracce di sangue (meno della 1° volta). Abbiamo deciso di aspettare ancora. Ma ora sono molto perplessa, devo assicurarmi che non ci siano più tracce di sangue prima di insistere per capire questo ostacolo cos’è, o questo sangue è una cosa normale per le prime volte, o sarà sempre così ? RINGRAZIO CHI VORRÀ DARMI CHIARIMENTI .
Sono già trascorsi più di 2 mesi e mezzo da quando mi sono sottoposta a colpoisterectomia con conservazione degli annessi,ricostruzione fasciale pavimento pelvico anteriore e posteriore e culdoplastica secondo McCall. Al 2° controllo( dopo 60 giorni) mi è stato detto che tutto andava bene, che i punti erano andati via ma le cicatrici non erano ancora rimarginate, e sarebbero state necessarie altre due settimane.
Informai il prof. che stranamente mi era ritornato quel dolore fastidioso che accusavo quando avevo il pessario : in basso a destra del perineo(nei 9 mesi in cui l’ho tenuto era l’unico punto in cui lo percepivo: una fastidiosa pressione che a volte si espandeva verso la coscia e il Prof. mi aveva sempre detto che quel punto era più sensibile perché c’erano i punti avuti durante i miei 2 parti)—alla battuta “forse ci siamo dimenticati il pessario dentro?” mi sono innervosita e ho dimenticato tutto quello che dovevo chiedergli (e non ho avuto neanche più il coraggio di tirare fuori la lista che mi ero preparata come promemoria delle cose da dirgli).
Comunque se ne è venuto fuori che quella era la mia ghiandola ………(non ricordo cosa ha detto) e che con il pessario si era schiacciata e quindi per svuotarsi aveva difficoltà e mi provocava questo fastidio, e così sarebbe stato in futuro a meno che col tempo non si sistemi (..se ho capito bene!!) . Qualcuno può darmi un chiarimento in merito?
-Ho dimenticato di riferire che stando seduta per più ore mi vengono dei crampi e forti dolori al basso ventre (la 1°volta è capitato a 18 giorni dall’intervento , il primo pomeriggio trascorso seduta, mentre fino ad allora il pomeriggio mi riposavo distesa a letto—di questo dolore ho riferito al 1° controllo ma non avevo ancora capito che era legato allo stare seduta--; la 2° volta è successo dopo più di trenta giorni stando dal parrucchiere), ancora oggi succede se mi trattengo un po’ più a lungo seduta a tavola o davanti al computer. Mi chiedo se sarà sempre così, col tempo passerà, o c’è qualcosa che non va?
-Avverto una strana sensazione di pieno quando mi sollevo dal letto (a volte anche quando mi siedo sul letto); nel mio immaginario, dopo tutto quello che mi hanno tolto (un utero con un volume 5 volte superiore a quello normale con 2 piccoli fibromi e due grossi polipi) avrei dovuto avere una sensazione di vuoto, ma la cosa più strana è che questa stessa sensazione l’avevo quando periodicamente mi si gonfiava il collo dell’utero e a stento riuscivo a spingerlo dentro, perciò immaginate la sensazione quando mi dovevo alzare dal letto. Quindi mi chiedo, dopo il tipo di intervento subito, a cosa può essere dovuto ciò?
-Avverto fitte a destra e a sinistra (forse all’altezza delle ovaie) ma molte di più a sinistra e nello stesso punto quando sto troppo in piedi un senso di bruciore come se ci fosse una ferita ancora aperta , forse si tratta della ferita non ancora rimarginata ? Nonostante questo, mi è stato detto che avrei potuto ricominciare ad avere rapporti. Io pensando alle ferite ancora non rimarginate avrei voluto ancora rimandare, ma mio marito sentito ciò che ha detto il Prof. ha voluto provare. E con molta cautela abbiamo provato, abbiamo entrambi percepito che c’era come un ostacolo, non abbiamo fatto in tempo a capire se si trattava di un problema di posizione o di direzione che ci siamo imbrattati di sangue, per cui abbiamo convenuto che era il caso di aspettare ancora le 2 settimane, trascorse le quali abbiamo riprovato, sempre con molta cautela, c’è stata ancora la percezione di un ostacolo che non consente una penetrazione completa e tracce di sangue (meno della 1° volta). Abbiamo deciso di aspettare ancora. Ma ora sono molto perplessa, devo assicurarmi che non ci siano più tracce di sangue prima di insistere per capire questo ostacolo cos’è, o questo sangue è una cosa normale per le prime volte, o sarà sempre così ? RINGRAZIO CHI VORRÀ DARMI CHIARIMENTI .
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 08/02/2010.
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