Le metastasi, come si dovrebbe procedere, prima

Mia madre, di anni 56, in seguito a delle perdite ematiche si è sottoposta a una ecografia dell'utero, che ha rilevato la presenza di un polipo endometriale di 28 mm di diametro. Ha poi subito il raschiamento diagnostico dell'endometrio, il risultato dell'esame istologico (pervenuto dopo 2 settimane) è il seguente:
1-2 frammenti di adenocarcinoma endometrioide con focali aree di tipo sarcomatoide, grado 3 (scarsamente differenziato).
Il ginecologo ha detto che prima di effettuare l'isterectomia deve fare una risonanza magnetica della pelvi e dell'addome per accertare la presenza di eventuali metastasi.
Vi chiedo: se ci fossero le metastasi, come si dovrebbe procedere, prima con la chemio-radioterapia e poi con la chirurgia o viceversa?
Non sarebbe indicata anche una TC o RMN total body?
e cosa sono le aree di tipo sarcomatoide, indicano una maggiore tendenza a metastatizzare e aggressività del tumore? Dopo l'isterctomia in genere quanto tempo ci vuole per avere il referto istologico dell'utero?
L'isterectomia deve esssere eseguita da un ginecologo o da un oncologo?
Scusate il numero di domande ma sono molto spaventato. Grazie.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
E' correttissimo stadiare la neoplasia per valutare il tipo di approccio da seguire, quindi segua i consigli del suo curante. Ora capisco la confusione per cui le rispondo che l'oncologo si occupa della terapia adiuvante pre o post-chirurgica, mentre il ginecologo o il chirurgo, nello specifico comunque un medico che si occupa di questa chirurgia, procedono all'intervento. Sinceri auguri

Dr. Maurizio Di Felice