Levoxacin e gardnerella recidivante
Gentili dottori,
a settembre dell'anno scorso (all'epoca stavo con un ragazzo con il quale avevo rapporti non protetti), a seguito di fastidi e bruciori ho eseguito dei tamponi vaginali dai quali è emersa una vaginosi batterica da gardnerella (numerosissime colonie di gardnerella; rari lactobacilli) che ho curato con meclon ovuli per 10 giorni. I disturbi sono scomparsi.
A seguito di un rapporto sessuale con lo stesso ragazzo a novembre, gli stessi disturbi (sebbene leggermente più lievi) sono tornati e a seguito di un consulto dalla ginecologa ho proseguito la cura con zidoval gel per 5 giorni(la cura risale a fine dicembre). i disturbi sembravano passati e un nuovo tampone vaginale lo confermava (discreti lactobacilli). Non ho più rapporti da Novembre eppure a distanza di tempo avverto da un paio di settimane (sebbene in misura ancora più lieve dell'ultima volta), gli stessi fastidi.
la prima volta si trattava di fastidi e bruciori persistenti ed evidenti ed accompagnati da abbondanti perdite e maleodoranti, la seconda e la terza volta solo di bruciori e fastidi...perdite a mio avviso non esagerate.
ne ho parlato con il mio medico e ora vorrebbe prescrivermi una cura antibiotica orale: levoxacin 500 mg per 10 giorni.
le domande:
1) non ho mai sentito parlare di questa cura per la gardnerella, mi chiedevo pertanto se può essere ritenuta adeguata o se il mio medico stia sospettando qualcos'altro...è normale che una gardnerella persista così tanto?
2)prima di eseguire la seconda cura con lo zidoval ho eseguito il pap test e si è rivelato inadeguato per eccesso di granulociti/ alterazioni cellulari riparative e reattive da infiammazione, sapevo di avere i disturbi da gardnerella ma non capisco perchè la cervice sia così infiammata, è possibile che si sia infiammata solo per via della gardnerella, o devo sospettare qualcosa di più serio a livello cervicale?
3)avverto un leggero fastidio anche a livello anale, ma è talmente leggero che non sò se considerarlo come un problema degno di nota, magari da attribuire alla gardnerella (sempre se si tratta di gardnerella), mi devo preocccupare?
4)Volevo inoltre sapere alla luce di tutto questo il momento migliore per eseguire un completo test mts ed evitare falsi negativi per bassa carica batterica e quali sono le più importanti mts da controllare.
In attesa di Vostra gradita risposta saluto cordialmente
a settembre dell'anno scorso (all'epoca stavo con un ragazzo con il quale avevo rapporti non protetti), a seguito di fastidi e bruciori ho eseguito dei tamponi vaginali dai quali è emersa una vaginosi batterica da gardnerella (numerosissime colonie di gardnerella; rari lactobacilli) che ho curato con meclon ovuli per 10 giorni. I disturbi sono scomparsi.
A seguito di un rapporto sessuale con lo stesso ragazzo a novembre, gli stessi disturbi (sebbene leggermente più lievi) sono tornati e a seguito di un consulto dalla ginecologa ho proseguito la cura con zidoval gel per 5 giorni(la cura risale a fine dicembre). i disturbi sembravano passati e un nuovo tampone vaginale lo confermava (discreti lactobacilli). Non ho più rapporti da Novembre eppure a distanza di tempo avverto da un paio di settimane (sebbene in misura ancora più lieve dell'ultima volta), gli stessi fastidi.
la prima volta si trattava di fastidi e bruciori persistenti ed evidenti ed accompagnati da abbondanti perdite e maleodoranti, la seconda e la terza volta solo di bruciori e fastidi...perdite a mio avviso non esagerate.
ne ho parlato con il mio medico e ora vorrebbe prescrivermi una cura antibiotica orale: levoxacin 500 mg per 10 giorni.
le domande:
1) non ho mai sentito parlare di questa cura per la gardnerella, mi chiedevo pertanto se può essere ritenuta adeguata o se il mio medico stia sospettando qualcos'altro...è normale che una gardnerella persista così tanto?
2)prima di eseguire la seconda cura con lo zidoval ho eseguito il pap test e si è rivelato inadeguato per eccesso di granulociti/ alterazioni cellulari riparative e reattive da infiammazione, sapevo di avere i disturbi da gardnerella ma non capisco perchè la cervice sia così infiammata, è possibile che si sia infiammata solo per via della gardnerella, o devo sospettare qualcosa di più serio a livello cervicale?
3)avverto un leggero fastidio anche a livello anale, ma è talmente leggero che non sò se considerarlo come un problema degno di nota, magari da attribuire alla gardnerella (sempre se si tratta di gardnerella), mi devo preocccupare?
4)Volevo inoltre sapere alla luce di tutto questo il momento migliore per eseguire un completo test mts ed evitare falsi negativi per bassa carica batterica e quali sono le più importanti mts da controllare.
In attesa di Vostra gradita risposta saluto cordialmente
[#1]
Gentile sig.ra, ha mai fatto una colposcopia?
Se non l'ha mai fatta, visto che dalla sua storia clinica emergono episodi di infezioni vaginali ripetute, è il caso di effettuarla, per valutare bene lo stato del collo dell'utero.
Per il momento eviterei cure antibiotiche, in attesa di una diagnosi più precisa.
Cordiali saluti
Se non l'ha mai fatta, visto che dalla sua storia clinica emergono episodi di infezioni vaginali ripetute, è il caso di effettuarla, per valutare bene lo stato del collo dell'utero.
Per il momento eviterei cure antibiotiche, in attesa di una diagnosi più precisa.
Cordiali saluti
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.7k visite dal 05/02/2010.
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