La quale mi ha diagnosticato la candida, senza fare un tampone perchè ha ritenuto non ce ne fosse

Gentilissimi dottori, vi scrivo per chiedere un parere in merito alla mia situazione, sono in cura da più di un mese senza risultati. Più di un mese fa ho avuto l'ennesimo attacco di cistite, curato con ciprofloxacina. Quasi contemporaneamente è comparsa la candida, anche questa recidiva, e subito ho preso Sporanox 100, 2 compresse al giorno per 3 giorni, più Lorenil 200 ovuli, cura prescrittami dal ginecologo nell'estate del 2009. La cura non ha funzionato, anzi è peggiorata la situazione. Preciso che assumo la pillola anticoncezionale (minulet) da un paio di mesi, ho iniziato il terzo blister ieri. 2 settimane fa sono andata da un'altra ginecologa, la quale mi ha diagnosticato la candida, senza fare un tampone perchè ha ritenuto non ce ne fosse bisogno. Sono in attesa dei risultati del pap test. La cura prescrittami è stata: Diflucan, 1 pastigli subito, un'altra dopo 3 giorni, e in seguito 1 a settimana per 2 mesi. Gynocanesten crema, finchè non sarebbero finite le perdite. Fermenti lattici e 2 bustine di monuril per i sintomi della cistite. Nessun miglioramento, continuo ad avere perdite e bruciori. Ieri al finire della mestruazione i sintomi si sono accentuati,ed ora ho anche bruciore. Fatico ad avere rapporti (sempre protetti, e comunque il mio partner ha assunto una compressa di diflucan) Il medico di base stamattina mi ha fatto smettere la cura con diflucan e mi ha ridato sporanox per 3 giorni. E' possibile che non riesca a risolvere la situazione dopo un mese e mezzo? Quali esami potrei fare per capire precisamente qual'è il problema e venirne a capo? Si può trattare di infezione intestinale o di qualche batterio nelle urine? Io ho sempre sofferto di stipsi, e ultimamente ho inserito nella mia alimentazione yogurt, più frutta e acqua.. ma niente risultati. Vi sarei grata se mi rispondeste, ormai non so più cosa fare! Saluti.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Gent.sig.ra, la invito a consultare il mio articolo su Candida sul mio sito cliccando sotto la firma o su questo sito, per porre eventuali domande successive
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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Utente
Utente
Salve Dr.Sergio, in effetti avevo già letto l'articolo.
Vede, la cosa che mi preoccupa è che la mia infezione sembra resistente a qualsiasi farmaco..
oggi ho finito il ciclo di sporanox, 2 compresse al giorno dopo pranzo, e ancora nessun risultato, anzi buociore vulvare..
Fino a sabato scorso ho assunto ben 3 compresse di diflucan, medesimo risultato.. le perdite non sono diminuite. La cura prescrittami dalla ginecologa dura 2 mesi, il medico di base mi ha proposto di riprovare sporanox.
In tutto ciò sto usando Gynocanesten da circa 1 mese tutti i giorni, nel mese di dicembre ho provato con meclon candelette e meclon crema, ho usato anche ovuli falvin..

Ho letto in qualche forum che alcuni medici consigliano l'assunzione di un antinfiammatorio per l'intestino, nella specie il CODEX.. potrebbe essermi utile per debellare l'infezione a livello vaginale?

Inoltre, crede sia possibile che la pillola abbia "aggravato" la mia già vecchia predisposizione alla candida? Ho iniziato il terzo blister da 3 gg, ma se la candida non passa sto pensando di interromperla alla fine del ciclo.

Attendo comunque i risultati del pap test, e a limite farò un tampone.
La ringrazio per il suo consulto, saluti.

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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
L'utilizzo di fermenti lattici puo' essere utile.
Sarebbe opportuno eseguire un tampone con antimicogramma per conoscere l'antimicotico adatto, se venisse confermata la Candida, come anche la cura del partner
Saluti
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Utente
Utente
Gentilissimo dr. Sergio,
Le riscrivo per comunicarle i risultati del tampone vaginale appena ritirati:

es.microscopio: presenza di numerosissime cellule di sfaldamento con aspetti di citolisi - alcuni leucociti - esuberante flora lattobacillare

ricerca trichomonas: negativa

ricerca aerobi: sviluppo prevalente di Lactobacillus sp.

ricerca lieviti: negativa

Io ho smesso di fare qualsiasi cura per la candida da 3 settimane in attesa di fare il tampone, mi chiarisce le idee in merito a quanto emerso dal tampone?

La ringrazio ancora
saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Il tampone non presenta alcuna infezione, neanche da Candida. E' presente flora lattobacillare, dovuta all'assunzione di fermenti lattici. E' una flora "buona" che serve a mantenere il ph vaginale acido
Saluti
[#6]
Utente
Utente
Dottore, mi scusi ancora, ma veramente ho difficoltà a capirci qualcosa.
Ieri il medico di base, risultati del tampone alla mano, non ha saputo indicarmi una "cura" per porre fine alle abbondanti secrezioni biancastre che ancora ho, dicendomi di ricontattare la ginecologa.

Stamattina ho parlato con la ginecologa che mi ha detto che il risultato negativo del tampone può voler dire che il germe non è stato isolato, ma non che non ci sia. Io nel frattempo ho avuto rapporti non protetti col mio partner.

Se non ho alcuna infezione, è normale che continuino comunque le perdite biancastre, in tutto simili a quelle della candida? E'probabile che un simile effetto sia dato dalla pillola,che assumo da 3mesi?
C'è una cura che mi può consigliare?
La ringrazio ancora..
saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Dal risultato del tampone non risulta la Candida ne' altro, quindi non e' possibile prescrivere terapie in merito.
Puo' trattarsi di leucorrea fisiologica dovuta anche a fattori ormonali (pillola inclusa)
Saluti
[#8]
Utente
Utente
Gentile dottor Sergio, chiedo nuovamente il suo parere questa volta sui risultati del pap test:

Sono evidenziate le voci
-infiammazione;
-presenza di organismi: citolisi batterica

La ginecologa ha deciso di non darmi nessuna cura in quanto ha detto che non sappiamo cosa andare a colpire. Io intanto la settimana scorsa continuavo ad avere le classiche perdite simil-candida, accompagnate a volte da bruciore,specialmente dopo i rapporti sessuali. Allora su internet ho letto che la citolisi è spesso causata da un'eccessiva acidità del ph,e consigliavano di fare delle irrigazioni interne con acqua e bicarbonato.
Ho fatto queste irrigazioni una sola volta, 3 giorni fa, e da quel momento sono diminuite le perdite bianche di desquamazione ma è aumentato il bruciore, che è quasi fisso.

Cosa mi consiglia di fare?Il bruciore può essere indice che comunque ci sia la presenza di batteri patogeni?
Vorrei provare gli ovuli neoxene o zidoval gel, possono essere medicine adatte alla mia situazione?

Un'ultima domanda riguarda i rapporti col mio partner,che ultimamente non sono protetti. Lui sta bene non ha alcun sintomo,c'è rischio che se ho una qualche forma di vaginosi batterica lui ne venga contagiato?

La ringrazio,mi scusi se la disturbo così spesso.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Il paptest e' nella norma. La citolisi non e' detto che vada trattata. Le consiglierei di utilizzare un semplice sapone neutro per l'igiene intima.
Per i rapporti, in questo momento non e' presente alcuna vaginosi
saluti
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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