Uno dei quali è il mio attuale marito,il piacere non è ancora arrivato

Gentili Dottori, sono una donna di quasi 34 anni sposata da 4 e decisamente angosciata.
Il mio problema riguarda la sfera sessuale.Ho avuto il mio primo rapporto a 23 anni con un ragazzo che amavo tantissimo ed è stato una delusione. Mi aspettavo attimi indimenticabili, pieni di piacere, ma il piacere non è mai arrivato, nonostante le sue innumerevoli attenzioni.Oggi a distanza di 10 anni da quel giorno e dopo avere avuto altri due partners splendidi, uno dei quali è il mio attuale marito,il piacere non è ancora arrivato.Mi spiego meglio. Ho sempre avuto fantasie erotiche e nel sesso sono stata sempre disinibita, mi sono sempre eccitata molto con la mente e non ho mai avuto problemi di lubrificazione,il problema sorge all'atto pratico, è come se il mio corpo si addormentasse. Non provo piacere nè con il sesso orale nè con la penetrazione, non percepisco alcuna sensazione. Faccio l'amore con mio marito per accontentarlo perchè capisco le sue esigenze.La situazione non cambia neppure con la masturbazione, il mio clitoride è come se non esistesse, eppure ho letto che è un punto ricco di terminazioni nervose e molto sensibile,ma non il mio evidentemente. Ho fatto controlli ginecologici, dosaggi ormonali, da 6 mesi sono in cura con una psicoterapeuta, sono stata seguita per 2 anni da una psicologa, ma la situazione non cambia.Ho paura di perdere mio marito, è stanco di vedermi soffrire dopo ogni rapporto, è stanco delle mie crisi di pianto, del mio sentirmi diversa dalle altre donne, e lo sono anche io.I nostri rapporti sono sempre più sporadici e sempre più tesi, non vorrei che mio marito cercasse in altre ciò che io non riesco a dargli, anche se lui mi dice che non mi lascerebbe mai solo per questo problema, ma io non posso non pernsarci.Non ce la faccio più a guardare le altre e pensare se loro a letto sono appagate o hanno problemi, ormai il sesso è diventato per me un incubo!Poi però penso di avere anche io il diritto di vivere il mio piacere, di riuscire a trasmettere a mio marito, anche a livello fisico, il mio amore.Vorrei che foste precisi nel darmi un consiglio da seguire, perchè per me non si tratta di un problema di anorgasmia, o di orgasmo clitorideo o vaginale,il mio è proprio un problema di percezione del piacere.
Sono disperata non sò più a chi rivolgermi
Secondo voi potrebbero esserci problemi fisici che generano questo problema?io sono pronta a sottopormi a qualsiasi accertamento perchè non ne posso più di vivere in questo modo.
Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Mia cara amica
credo che consultare un vero e proprio Sessuologo sia la risposta migliore che Le possa dare.
In Italia, di famosa, c'è la Prof.ssa Alessandra Graziottin. La conosco di fama, ma non so dove eserciti la professione.
Ma questo non è un problema. Basta ricercare il suo nominativo su Internet.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Attivo dal 2007 al 2018
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Grazie per il consiglio, ma vorrei capire che differenza passa tra uno psicoterapeuta ed un sessuologo. Il sessuologo interviene da un punto di vista fisico o anche psicologico?
Lei esclude un problema di natura fisica?Non mi consiglia altri controlli medici più approfonditi?
Mi scuso per la mia insistenza ma sono disperata e ho bisogno di aiuto, Lei capisce all'inizio mi hanno detto di fare un controllo ginicologico, poi mi hanno indirizzata dallo psicologo, poi dallo psicoterapeuta, adesso dal sessuologo, ma il problema non si risolve e neppure accenna un minimo miglioramento.Grazie per la disponibilità.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Il Sessuologo è lo Specialista che meglio si adatta al Suo caso. E' ovvio che un buon Sessuologo ha competenze anche in tema di psicoterapia e terapia comportamentale dal momento che, spesso, le anomalie in tema di rapporto sessuale hanno radici proprio in queste sfere della personalità umana.
Non sono io ad escluderLe problemi fisici. Lo hanno fatto i miei Colleghi nel momento stesso in cui l'hanno indirizzata ad altri Specialisti.
Ovviamente, alla base di ogni richiesta in questo senso, c'è sempre o ci dovrebbe sempre essere l'esclusione di danni od anomalie fisiche che spieghino i problemi lamentati dal paziente. Ciò è lapalissiano.
Se l'hanno fatto, vuol dire che di problemi clinici, fisici (come Lei vuole chiamarli) non ce ne sono.
Segua il mio consiglio e vedrà che si troverà soddisfatta.
Cordialmente.
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La ringrazio tantissimo per il Suo consiglio, cercherò di contattare un bravo sessuologo nella speranza di risolvere tutti i miei problemi.Grazie