Una eventuale vaginite questo perche nell'ultimo periodo mi è capitato

Poco tempo fa ho eseguito un pap test dal mio ginecologo. ho ricevuto l'esito per posta, il risultato è negativo e aggiungeva solo discreta citosi. insieme all'esito nella stessa busta c'era anche la prescrizione di flurotricina ovuli per 6 sere. sono tornata da lui chiedendo spiegazioni, non riuscivo a capire il motivo per cui mi aveva prescritto questi ovuli se dal pap test non risultavano infezioni.in ogni caso lui mi ha detto che non c'era bisogno di far un tampone per verificare che tipo di infezione avevo. e mi ha anche detto che il mio ragazzo non doveva eseguire nessuna terapia. la sera ho iniziato a prendere gli ovuli, ma dopo 2 giorni ho sospeso perche questi mi hanno fatto venire la candida. ora mi chiedo se è il caso di fare un tampone vaginale per ricercare una eventuale vaginite questo perche nell'ultimo periodo mi è capitato di avere prurito e bruciore.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Se i disturbi si sono verificati dopo gli ovuli di furotricina, è probabile che Lei abbi avuto una reazione allergica o da ipersensibilità al prodotto.
Lo annoti da qualche parte, così da non incorrere nel loro utilizzo una seconda volta.
Può, ovviamente, effettuare un tampone vaginale, anche perchè, pur in caso di allergia o reazione d'ipersensibilità, la sovrainfezione da parte di micro-organismi, trattandosi di un ambiente fisioligcamente settico, com'è la vagina, è...la regola.
In altre parole: una reazione allergica o d'ipersensibilità a livello vaginale...apre le porte ad una infezione secondaria.
In caso di nuova "citolisi" al Pap Test (credo si voglia riferire a questo termine e non a citosi), provi ad eseguire soltanto delle irrigazioni vaginali con bicarbonato di sodio così diluito: 30-60 g di bicarbonato in bustine bustina in 1 litro d'acqua tiepida a giorni alterni per un periodo di 1 - 2 settimane.
La vaginosi citolitica, infatti, è una condizione contraddistinta da una spropositata presenza lattobacillare nella flora vaginale. Microscopicamente, si caratterizza per la eccessiva frammentazione delle cellule epiteliali (citolisi), dovuta, in genere ad un eccessivo calo del pH vaginale (acidificazione), cui rimediare, appunto, con l'uso di soluzioni alcalinizzanti, qual'è quella con bicarbonato sodico alle dosi e per i tempi riferiti.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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