Pillola, effetti collaterali, cisti...
Egregi dottori,
Innanzitutto grazie per questo fantastico servizio. Vi scrivo per avere delucidazioni per un parere medico avuto qualche mese fa in un Paese di lingua diversa dalla mia: ho intenzione di rifare la visita in Italia il prima possibile, ma non potendo per il momento vorrei se possibile rassicurazioni.
Ho 24 anni e sono sposata. L'estate scorsa ho avuto un'amenorrea di 3 mesi. Al secondo mese, ho prenotato la visita dalla ginecologa, che mi ha riscontrato delle cisti e prescritto la pillola. Io, per via di effetti collaterali che ho avuto in passato, ero molto restia a prenderla ma lei ha categoricamente detto che se non la prendo non potrò mai avere bambini. In seguito a dosaggi ormonali mi ha diagnosticato, così ha detto a voce, sindrome dell'ovaio policistico (ma sui documenti ho visto che di fianco a PCOS ha messo un grosso punto di domanda), e mi ha prescritto la pillola obbligatoriamente dicendo che avendo effetti collaterali me la farà cambiare ogni 2 mesi finché non trovo quella giusta. Il fatto è che la dottoressa non ha risposto alcuni dubbi su cui vorrei chiedere delucidazioni:
- la diagnosi di PCOS mi lascia perplessa: in 10 anni di mestruazioni ho preso la pillola solo per un totale di un paio d'anni per via degli effetti collaterali che mi comportavano; non si sarebbe riscontrata prima? Un annetto prima della visita, a 9 mesi dall'ultima assunzione della pillola, ho fatto un'ecografia interna che non aveva riscontrato alcun problema. Inoltre, mi sono monitorata l'ovulazione per mesi e avveniva, e nell'ultimo periodo avevo notato la sua assenza ma stavo anche vivendo un forte periodo di stress. Per finire, ho letto che la PCOS è dovuta a un livello elevato di androgeni (me lo confermate?) e tra i dosaggi ormonali gli androgeni non c'erano; so anche che provoca peluria eccessiva e sovrappeso, ed io non ho nessuno di questi problemi.
- Davvero la pillola anticoncezionale è l'unica cura possibile? Davvero non potrò più avere bambini se non la prendo? Ed è sano cambiarla ogni due mesi nella speranza e nell'attesa di trovare quella giusta? Non ci sono altri tipi di cure, o non si può perlomeno fare un sei mesi/sei mesi, almeno per non avere quei bruttissimi effetti collaterali PER SEMPRE, come mi ha detto lei che sarà (secondo lei dovrei prenderla per sempre a meno che non voglia una gravidanza)? La situazione è così buia se mi ha detto che, in caso volessi avere bambini, potevo prenderla per soli 2 mesi e poi smetterla? Ora la pillola che sto prendendo, miranova, mi sta provocando effetti molto meno gravi delle altre (harmonet, evra, minesse e yasminelle mi hanno dato forti mal di testa, dolori alle gambe, lividi, nausee invalidanti e altro): a 3 mesi di assunzione ho "solo" calo del desiderio, secchezza vaginale (impossibile la penetrazione senza lubrificanti), anorgasmia e disturbi a livello emozionale - non invalidanti, ma è comunque difficile conviverci.
In attesa di un riscontro, colgo l'occasione per ringraziarVi di questo fantastico servizio.
Innanzitutto grazie per questo fantastico servizio. Vi scrivo per avere delucidazioni per un parere medico avuto qualche mese fa in un Paese di lingua diversa dalla mia: ho intenzione di rifare la visita in Italia il prima possibile, ma non potendo per il momento vorrei se possibile rassicurazioni.
Ho 24 anni e sono sposata. L'estate scorsa ho avuto un'amenorrea di 3 mesi. Al secondo mese, ho prenotato la visita dalla ginecologa, che mi ha riscontrato delle cisti e prescritto la pillola. Io, per via di effetti collaterali che ho avuto in passato, ero molto restia a prenderla ma lei ha categoricamente detto che se non la prendo non potrò mai avere bambini. In seguito a dosaggi ormonali mi ha diagnosticato, così ha detto a voce, sindrome dell'ovaio policistico (ma sui documenti ho visto che di fianco a PCOS ha messo un grosso punto di domanda), e mi ha prescritto la pillola obbligatoriamente dicendo che avendo effetti collaterali me la farà cambiare ogni 2 mesi finché non trovo quella giusta. Il fatto è che la dottoressa non ha risposto alcuni dubbi su cui vorrei chiedere delucidazioni:
- la diagnosi di PCOS mi lascia perplessa: in 10 anni di mestruazioni ho preso la pillola solo per un totale di un paio d'anni per via degli effetti collaterali che mi comportavano; non si sarebbe riscontrata prima? Un annetto prima della visita, a 9 mesi dall'ultima assunzione della pillola, ho fatto un'ecografia interna che non aveva riscontrato alcun problema. Inoltre, mi sono monitorata l'ovulazione per mesi e avveniva, e nell'ultimo periodo avevo notato la sua assenza ma stavo anche vivendo un forte periodo di stress. Per finire, ho letto che la PCOS è dovuta a un livello elevato di androgeni (me lo confermate?) e tra i dosaggi ormonali gli androgeni non c'erano; so anche che provoca peluria eccessiva e sovrappeso, ed io non ho nessuno di questi problemi.
- Davvero la pillola anticoncezionale è l'unica cura possibile? Davvero non potrò più avere bambini se non la prendo? Ed è sano cambiarla ogni due mesi nella speranza e nell'attesa di trovare quella giusta? Non ci sono altri tipi di cure, o non si può perlomeno fare un sei mesi/sei mesi, almeno per non avere quei bruttissimi effetti collaterali PER SEMPRE, come mi ha detto lei che sarà (secondo lei dovrei prenderla per sempre a meno che non voglia una gravidanza)? La situazione è così buia se mi ha detto che, in caso volessi avere bambini, potevo prenderla per soli 2 mesi e poi smetterla? Ora la pillola che sto prendendo, miranova, mi sta provocando effetti molto meno gravi delle altre (harmonet, evra, minesse e yasminelle mi hanno dato forti mal di testa, dolori alle gambe, lividi, nausee invalidanti e altro): a 3 mesi di assunzione ho "solo" calo del desiderio, secchezza vaginale (impossibile la penetrazione senza lubrificanti), anorgasmia e disturbi a livello emozionale - non invalidanti, ma è comunque difficile conviverci.
In attesa di un riscontro, colgo l'occasione per ringraziarVi di questo fantastico servizio.
[#1]
Dr. Carmelo Infantino
Ginecologo
148 5
Gentile utente non ho il riscontro di una obiettività di quanto descrive , ma mi pare tutto un pò esagerato. Intanto se lei ha così tanti disturbi con l'assunzione della pillola a fronte di una scarsa o nulla obiettività clinica (non è in sovrappeso, non ha irsutismo nè acne, non ha iperandrogenismo, un solo episodio di amenorrea) non vedo perchè debba soffrire tanto. La smetta. Se la mestruazione viene regolare, non avrà certo la PCOS, pertanto, trovo masochista il voler persistere nell'assunzione di un contraccettivo ormonale. Usi un'altro metodo contraccettivo e viva la vita senza angoscia e auto-torture. Poi queste affermazioni da parte del collega, che lei riferisce così categoriche, con questi cambi di pillola preventivati ogni due mesi......Mi scusi, ma in quale paese si trova lei attualmente? Probabilmente non vi siete intesi bene per via della lingua. Faccia una visita in Italia così potrà avere maggiori chiarimenti. Mi faccia sapere, auguri e si ricordi che per la PCOS la migliore cura è la gravidanza.
Dr. Carmelo Infantino
[#2]
Ex utente
Egregio Dr. Infantino,
Grazie mille per il consulto, per la velocità della risposta (e per l'ora in cui l'ha scritto!)! Anche a me sembra molto esagerato, mi ha spaventata molto soprattutto quando ha detto che senza prendere la pillola non potrò avere bambini, ma non mi convincono molti punti, in primis quello di cambiare continuamente ogni due mesi... sentirmelo dire da un esperto mi rasserena. Di sicuro prendo un appuntamento in Italia appena possibile con il lavoro. Sono in un Paese francofono, e la lingua la parlo non abbastanza bene da spiegare con dettaglio quello che ho spiegato qui (per esempio non ho accennato al medico di essermi monitorata l'ovulazione) ma le ho detto degli effetti collaterali che ho avuto (la risposta è stata appunto di aspettare 2 mesi e se avevo ancora problemi mi cambiava la pillola finché non se ne trovava una giusta) e alla prima visita c'era anche mio marito che parla bene la lingua e ha capito esattamente le stesse affermazioni categoriche che mi hanno spaventata.
Insomma ora sono sicura che prenderò un secondo appuntamento. La ringrazio per avermi convinta e rassenerata nel frattempo.
Grazie mille per il consulto, per la velocità della risposta (e per l'ora in cui l'ha scritto!)! Anche a me sembra molto esagerato, mi ha spaventata molto soprattutto quando ha detto che senza prendere la pillola non potrò avere bambini, ma non mi convincono molti punti, in primis quello di cambiare continuamente ogni due mesi... sentirmelo dire da un esperto mi rasserena. Di sicuro prendo un appuntamento in Italia appena possibile con il lavoro. Sono in un Paese francofono, e la lingua la parlo non abbastanza bene da spiegare con dettaglio quello che ho spiegato qui (per esempio non ho accennato al medico di essermi monitorata l'ovulazione) ma le ho detto degli effetti collaterali che ho avuto (la risposta è stata appunto di aspettare 2 mesi e se avevo ancora problemi mi cambiava la pillola finché non se ne trovava una giusta) e alla prima visita c'era anche mio marito che parla bene la lingua e ha capito esattamente le stesse affermazioni categoriche che mi hanno spaventata.
Insomma ora sono sicura che prenderò un secondo appuntamento. La ringrazio per avermi convinta e rassenerata nel frattempo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 25/01/2010.
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