Piaghetta dell'utero
Gentilissimo dottore, vorrei esporle il mio problema. A maggio dello scorso anno ho notato delle piccole perdite striate di sangue che mi hanno portata a consultare il mio ginecologo, il quale dopo la visita mi ha detto che si trattava di una piaghetta.Mi sono sottoposta a colposcopia e successivamente a biopsia:CERVICITE CRONICA CON ASPETTI PAPILLARI.Il 2 ottobre mi ha praticato la bruciatura ma dopo un mese ho dovuto rifarla perchè il collo dell'utero era troppo eroso e quindi non si poteva risolvere in una volta sola. Adesso dopo 4 mesi ho notato di nuovo delle piccolissime perdite striate di sangue e non so più cosa fare: devo di nuovo bruciare? o dovrò convivere con questo problema?Eventualmente che cura dovrei fare?E quando iniziare? Io ho usato Fitostimoline ovuli la prima volta,e Finderm forte ovuli la seconda. Adesso il ginecologo mi ha detto di usare semplicemente un antinfiammatorio:Neoxene ovuli;ma non ho visto alcun miglioramento. Spero tanto che mi possa dare qualche consiglio.Distinti saluti.Elisa
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Ginecologo
Gentile Signora,
il suo ginecologo di fiducia le ha prescritto tutte le terapie appropriate per "guarire" la cosiddetta piaghetta. In effetti non si tratta di una vera e propria patologia quanto piuttosto di un'aspetto fisiologico del collo dell'utero che in alcuni casi può essere fastisioso e comportare la comparsa di perdite ematiche (generalmente dopo i rapporti)o di abondante secrezione mucosa che obbliga all'uso del salvaslip! In ogni caso siccome le ha provate tutte dalla bruciatura agli ovuli epitelizzanti mi permetto di consigliarle un rimedio casomai superato ma in alcuni casi ancora molto efficace, si tratta di preparare una lavanda con acqua e sale sciogliendo in un litro d'acqua calda un pugno di sale grosso da cucina e lasciarlo raffreddare. Successivamente dopo aver acquistato in farmacia una pompetta da clistere con cannula vaginale potrà utilizzare la soluzione due volte al giorno per 30 giorni.
In bocca al lupo e mi tenga informato.
il suo ginecologo di fiducia le ha prescritto tutte le terapie appropriate per "guarire" la cosiddetta piaghetta. In effetti non si tratta di una vera e propria patologia quanto piuttosto di un'aspetto fisiologico del collo dell'utero che in alcuni casi può essere fastisioso e comportare la comparsa di perdite ematiche (generalmente dopo i rapporti)o di abondante secrezione mucosa che obbliga all'uso del salvaslip! In ogni caso siccome le ha provate tutte dalla bruciatura agli ovuli epitelizzanti mi permetto di consigliarle un rimedio casomai superato ma in alcuni casi ancora molto efficace, si tratta di preparare una lavanda con acqua e sale sciogliendo in un litro d'acqua calda un pugno di sale grosso da cucina e lasciarlo raffreddare. Successivamente dopo aver acquistato in farmacia una pompetta da clistere con cannula vaginale potrà utilizzare la soluzione due volte al giorno per 30 giorni.
In bocca al lupo e mi tenga informato.
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Ex utente
gentilissimo dottore,sono di nuovo qua in cerca di aiuto. Questo mese ho avuto le mestruazioni anticipate da macchioline di sangue. per due giorni infatti quando mi asciugavo (non sempre però), notavo delle macchie sul marroncino e dopo due giorni ecco il ciclo, adesso quelle macchioline le noto ancora,sono già all'undicisemo giorno del ciclo. Non è che si ripresenta di nuovo il problema della piaghetta? E' possibile? Si tratta di stress? (ultimamente sono stata molto stressata). La ringrazio della sua pazienza e a presto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 41.3k visite dal 20/02/2004.
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