Ovulazione e gonasi
gentili medici,
desidero ricevere una risposta ai miei dubbi.
Questo mese, per la 2 volta, ho effettuato la stimolazione con clomid (per deficit ovulatorio in cicli regolari di 28 gg): 2 compresse dal 2 giorno x 5 gg e lunedì scorso, 04.01, in 11.ma giornata, dall'ecografia è emersa la presenza di un follicolo dominante a sx di 2.3 cm. il ginecologo mi ha prescritto 2 fiale di gonasi 5000 UI, somministrate la 1 nel pomeriggio del 4 alle 16,30 e la 2 al mattino successivo (05.01) alle 8.30.
Anche questo mese lo stesso ginecologo non ha ritenuto opportuna l'ecografia di controllo post-gonasi perchè sostiene che con la terapia farmacologica lo scoppio è meccanico, quindi certo, e, in più, nel mio caso si tratta di un supporto al processo ovulatorio che avviene naturalmente ma con un prodotto insufficiente: follicoli troppo piccoli.
A questo punto, sapendo che con il gonasi lo scoppio è preventivato 24-36 ore dopo la somministrazione, dovrebbe essere avvenuto nella giornata del 6 o al più tardi prima parte del 7, giusto?
Ma ieri sera, venerdì 8 (15.ma giornata) ho notato del muco filante, a chiara d'uovo, sintomatico di ovulazione imminente, allora quali sono più attendibili i dati scientifici della terapia farmacologica o i segnali del corpo? come si giustificherebbe lo sfasamento?
Aggiungo che ai fini dell'obiettivo ultimo, il concepimento, abbiamo concentrato i rapporti da domenica 3 ad oggi 9 con frequenza pressocchè quotidiana, quindi speriamo di aver beccato, comunque, il momento giusto!
Grazie per i chiarimenti.
cordialemnte
desidero ricevere una risposta ai miei dubbi.
Questo mese, per la 2 volta, ho effettuato la stimolazione con clomid (per deficit ovulatorio in cicli regolari di 28 gg): 2 compresse dal 2 giorno x 5 gg e lunedì scorso, 04.01, in 11.ma giornata, dall'ecografia è emersa la presenza di un follicolo dominante a sx di 2.3 cm. il ginecologo mi ha prescritto 2 fiale di gonasi 5000 UI, somministrate la 1 nel pomeriggio del 4 alle 16,30 e la 2 al mattino successivo (05.01) alle 8.30.
Anche questo mese lo stesso ginecologo non ha ritenuto opportuna l'ecografia di controllo post-gonasi perchè sostiene che con la terapia farmacologica lo scoppio è meccanico, quindi certo, e, in più, nel mio caso si tratta di un supporto al processo ovulatorio che avviene naturalmente ma con un prodotto insufficiente: follicoli troppo piccoli.
A questo punto, sapendo che con il gonasi lo scoppio è preventivato 24-36 ore dopo la somministrazione, dovrebbe essere avvenuto nella giornata del 6 o al più tardi prima parte del 7, giusto?
Ma ieri sera, venerdì 8 (15.ma giornata) ho notato del muco filante, a chiara d'uovo, sintomatico di ovulazione imminente, allora quali sono più attendibili i dati scientifici della terapia farmacologica o i segnali del corpo? come si giustificherebbe lo sfasamento?
Aggiungo che ai fini dell'obiettivo ultimo, il concepimento, abbiamo concentrato i rapporti da domenica 3 ad oggi 9 con frequenza pressocchè quotidiana, quindi speriamo di aver beccato, comunque, il momento giusto!
Grazie per i chiarimenti.
cordialemnte
[#1]
I fattori farmacologici ed ormonali legati al muco cervicale potrebbero essere corrispondenti (lo sfasamento sarebbe di poche ore).
I rapporti sono stati ben mirati, quindi in bocca al lupo!
I rapporti sono stati ben mirati, quindi in bocca al lupo!
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12k visite dal 09/01/2010.
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Approfondimento su Ovulazione
L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.