Mioma e conseguenze
Salve scrivo per conto della mia ragazza.
L'anno scorso verso novembre la mia ragazza ha iniziato a soffrire di forti mal di pancia, e per questo motivo si è rivolta ad un ginecologo.
Dopo un periodo di cura il mal di pancia è passato.
Ma dal referto della tac con mezzo di contrasto addome inferiore è venuto fuori:
Vescica distesa a pareti regolari e a contenuto omogeneo.
Utero di dimensioni regolari, dismorfico per la presenza di una formazione solida rotondeggiante della parete posteriore, parzialmente esofitica del diametro di 46 mm.
La suddetta formazione, di verosimile natura miomatosa appare più ipodensa rispetto al miometrio e mostra piccole aree colliquate nel suo contesto; utile monitoraggio.
Annessi nei limiti morfovolumetrici.
Assenza di versamento peritoneale e di significative linfoadenomegalie.
Il mioma ipotetico in questione a detta del ginecologo è situato tra l'utero
e l'ano, spostato più verso l'ano, anche se non si capisce bene dove e se abbia aderenze in quanto è penzolante.
La mia domanda è la seguente:
è probabile che per un eventuale prima gravidanza ci siano condizioni di rischio? e sei si quali?
bisogna per forza aspettare una gravidanza per intervenire e asportare il mioma?
Nell'attesa di un vostro cortese riscontro, vi porgo distinti saluti.
L'anno scorso verso novembre la mia ragazza ha iniziato a soffrire di forti mal di pancia, e per questo motivo si è rivolta ad un ginecologo.
Dopo un periodo di cura il mal di pancia è passato.
Ma dal referto della tac con mezzo di contrasto addome inferiore è venuto fuori:
Vescica distesa a pareti regolari e a contenuto omogeneo.
Utero di dimensioni regolari, dismorfico per la presenza di una formazione solida rotondeggiante della parete posteriore, parzialmente esofitica del diametro di 46 mm.
La suddetta formazione, di verosimile natura miomatosa appare più ipodensa rispetto al miometrio e mostra piccole aree colliquate nel suo contesto; utile monitoraggio.
Annessi nei limiti morfovolumetrici.
Assenza di versamento peritoneale e di significative linfoadenomegalie.
Il mioma ipotetico in questione a detta del ginecologo è situato tra l'utero
e l'ano, spostato più verso l'ano, anche se non si capisce bene dove e se abbia aderenze in quanto è penzolante.
La mia domanda è la seguente:
è probabile che per un eventuale prima gravidanza ci siano condizioni di rischio? e sei si quali?
bisogna per forza aspettare una gravidanza per intervenire e asportare il mioma?
Nell'attesa di un vostro cortese riscontro, vi porgo distinti saluti.
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Il mioma(o fibroma) in gravidanza risente del clima ormonale favorevole e aumenta di volume ,occupando spazio.
Per questo motivo,io opterei per un intervento di "miomectomia" prima della gravidanza.
SALUTONI
Per questo motivo,io opterei per un intervento di "miomectomia" prima della gravidanza.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 07/01/2010.
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