Formazione di miomi all'utero e cisti al seno
Io ho una curiosità 5 anni fa sono stata in Sudafrica per lavoro 5 mesi.
Dopo alcuni mesi mi sono recata presso un medico perchè avevo una formazione cistica dolente al seno e dopo aver fatto mammografia ed ecografia ho scoperto di avere numerose cisti.
A distanza di tempo mi sono sottoposta a miectomia multipla e polipectomia, poichè prima di partire per il Sudafrica ero in condizioni del tutto normali e navigando in internet ho letto che l'uso di grassi animali favorisce la formazione di miomi all'utero e cisti al seno mi chiedo è possibile che il cambio di alimentazione per quei mesi mi abbia creato tutti questi problemi?
In effetti in Sudafrica fanno grande uso di grassi animali ed il burro compare in grande quantità su quasi tutti gli alimenti.
Grazie e cordiali saluti
Dopo alcuni mesi mi sono recata presso un medico perchè avevo una formazione cistica dolente al seno e dopo aver fatto mammografia ed ecografia ho scoperto di avere numerose cisti.
A distanza di tempo mi sono sottoposta a miectomia multipla e polipectomia, poichè prima di partire per il Sudafrica ero in condizioni del tutto normali e navigando in internet ho letto che l'uso di grassi animali favorisce la formazione di miomi all'utero e cisti al seno mi chiedo è possibile che il cambio di alimentazione per quei mesi mi abbia creato tutti questi problemi?
In effetti in Sudafrica fanno grande uso di grassi animali ed il burro compare in grande quantità su quasi tutti gli alimenti.
Grazie e cordiali saluti
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E' improbabile una correlazione con i disturbi che riferisce in un arco di tempo così breve ( 5 mesi). Senza dubbio oltre ai fattori ormonali, almeno per il seno, va considerata come fattore di rischio una dieta ad alto contenuto di grassi ed una vita sedentaria.
Ci sono infatti studi epidemiologici che confermano l'opportunità di prevenire il carcinoma mammario in alcune donne modificando il loro profilo ormonale endogeno per mezzo di una dieta a basso contenuto lipidico e/o alto contenuto di fitoestrogeni (contenuti ad esempio negli alimenti ricchi di soia) o attraverso un aumento dell'attività fisica.
Tutte queste norme preventive vanno considerate in periodi più lunghi
e non certo ,come ci descrive lei, nell'ordine di alcuni mesi.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Ci sono infatti studi epidemiologici che confermano l'opportunità di prevenire il carcinoma mammario in alcune donne modificando il loro profilo ormonale endogeno per mezzo di una dieta a basso contenuto lipidico e/o alto contenuto di fitoestrogeni (contenuti ad esempio negli alimenti ricchi di soia) o attraverso un aumento dell'attività fisica.
Tutte queste norme preventive vanno considerate in periodi più lunghi
e non certo ,come ci descrive lei, nell'ordine di alcuni mesi.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile DR. Catania Salvo
la ringrazio per la risposta che mi ha chiarito le idee perchè in effetti sino ad allora io avevo praticato abbastanza sport che ho bruscamente interrotto, sicuramente io avevo una certa predisposizione perchè ho ereditato da mia madre l'utero fibromatoso.
A questo forse vanno aggiunte l'età, io oggi ho 51 anni, ed una buona dose di incoscenza perchè mi sono si occupata delle cisti al seno infatti da allora faccio un' ecografia ogni 6 mesi e la classica mammografia ogni 2 anni ma dal ginecologo sono andata solo dopo 3 anni quando ormai avevo un mioma di circa mm 65 ed altri che andavano dai 35mm ai 25 mm asportatimi un anno fa in laparoscopia più 2 polipi.
Cordiali saluti
Giovanna
la ringrazio per la risposta che mi ha chiarito le idee perchè in effetti sino ad allora io avevo praticato abbastanza sport che ho bruscamente interrotto, sicuramente io avevo una certa predisposizione perchè ho ereditato da mia madre l'utero fibromatoso.
A questo forse vanno aggiunte l'età, io oggi ho 51 anni, ed una buona dose di incoscenza perchè mi sono si occupata delle cisti al seno infatti da allora faccio un' ecografia ogni 6 mesi e la classica mammografia ogni 2 anni ma dal ginecologo sono andata solo dopo 3 anni quando ormai avevo un mioma di circa mm 65 ed altri che andavano dai 35mm ai 25 mm asportatimi un anno fa in laparoscopia più 2 polipi.
Cordiali saluti
Giovanna
[#3]
Per quel che riguarda il seno , la Sua età e la complessità strutturale delle mammelle, suggeriscono un controllo periodico clinico-strumentale periodico almeno annuale.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Cordiali saluti
Salvo Catania
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.8k visite dal 12/04/2007.
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