Alla cortese attenzione del dott. santoro

Gentile Dott. Santoro,
ho 36 anni e in settembre ho purtroppo subito un aborto interno a 18 settimane + 5 gg.
Volevo chiederle un parere nel frattempo che attendo la visita in ospedale.
Allego referto autoptico, esame istologico sulla placenta ed esami del sangue effettuati, mi perdoni fin d’ora per la lunghezza di questo post.
La ringrazio davvero tanto in anticipo e colgo l’occasione per augurarle buon anno.
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"Anectasia polmonare primitiva in feto di sesso femminile della lunghezza complessiva di cm 23 e del peso di gr. 125, che con i limiti dell’avanzato stato di macerazione, presenta istologia d’organo compatibile con l’età gestazionale.
Placenta delle dimensioni di cm 9x7x4 con cordone ombelicale ad impianto eccentrico della lunghezza di cm 17, sede di un vasto ematoma retro placentare marginale, della dimensione massima di cm 3, e che si estende dalla decidua basale fino a ridosso delle membrane fetali.
All’esame istologico sono presenti necrosi fibrinoide con involuzione fibrosa dell’asse fibro-vascolare di circa il 30% dei villi coriali e focolai di necrosi fibrinoide delle membrane centrali ed esterne come si osserva nell’invecchiamento precoce della placenta”.
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Riporto dapprima le analisi che mi sembrano alterate e poi le altre analisi effettuate
1.Ab Anti Nucleo (IFI) POSITIVO, pattern punteggiato 1.80 (diluizione screening 1:80)
2.Pol Genetici (MTHFR C677T) PRESENZA DELLA MUTAZIONE IN ETEROZIGOSI
3.Ab anti-Tireoglobulina 60.9 (Max 60)
Ab Anti Cell Parietali Gastriche (IFA) Negativo (diluizione screening 1:40)
Ab Anti Gliadina IgG 9,47 (0-30)
Ab Anti Gliadina IgM 2,98 (0-20)
Ab Anti Beta2-Glicoproteina IgG < 3.70 (0-20)
Ab Anti Beta2-Glicoproteina IgM < 3.70 (0-10)
Ab Anti Cardiolipina IgM < 6.25 (< 20 Negativo, 20-80 Deb. Positivo > 80 Positivo)
Ab Anti Cardiolipina IgG 7.74 (< 20 Negativo, 20-80 Deb. Positivo > 80 Positivo)
Ab Anti ds-DNA < 12.3 (< 30 Negativo, 30-75 Deb. Positivo > 75 Positivo)
IgG anti Endomisio (IFA) Negativo
IgA anti Endomisio (IFA) Negativo
Immunoglobuline Classe A 221 (70-400), Classe G 1260 (700-1600), Classe M 87 (40-230)

APTT (Silice) 1.74 Ratio < 1.20
APTT Mix con pool di plasma normale 1.18 Ratio < 1.20 &#61664; Negativo
KCT (Kaolin test) 0.91 Ratio < 1.25 &#61664; Negativo
dRVVT Screen (Russel Viper Venum) 1.03 Ratio < 1.20 &#61664; Negativo

Antitrombina III 102 (75-125)
Proteina C 76.80 (70-130)
Proteina S 96 (55-160)
Pol Genetici (F. V Leiden-G1691A) Assenza mutazione
Pol Genetici (Protrombina G20210A) Assenza mutazione
Omocisteina 7.70 (3.70-14)

Glicemia basale: 86 (65-110), 30’: 133, 60’: 102, 90’: 135, 120’: 116, 150’: 97, 180’: 91

Insulina basale: 4.87 (3-25), 30’: 43.35, 60’: 27.69, 90’: 51.42, 120’: 33.36, 150’: 29.19, 180’: 12.40

Progesterone: 18°: 2.64, 21°: 13.95, 24°: 8.75 [fase luteinica 1.7-27]

Tiroxina Libera (FT4) 1.05 (0.80-1.75)
Triiodotironina Libera (FT3) 3.10 (2.30-4.20)
Tireotropina (TSH) 1.900 (0.350-4.500)
Ab anti-TPO < 25 (Max 60)
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Effettui un dosaggio degli anticorpi anti ENA ed una visita reumatologica.
L'HOMA-IR (calcolo per stabilire un'eventuale resistenza all'insulina) su prelievo basale è normale (= 1,3 con valore normale da 0,5 a 3).

L'esame del disco placentare mostra un problema placentare che ha avuto un inizio estremamente precoce, proprio nell'interazione iniziale fra decidua uterina (la mucosa dell'utero) e cellule trofoblastiche (la futura placenta). L'effetto di tale anomalia si è manifestato più tardivamente con gli esiti che ha potuto constatare ("invecchiamento precoce della placenta").

Consiglierei il completamento delle indagini sulla trombofilia congenita oltre agli esami sull'ipofibrinolisi: Polimorfismo PAI 1 (ricerca genotipo 4G/4G, Polimorfismo ACE (ricerca genotipo ACE D/D), Ricerca mutazione Beta – Fibrinogeno, Ricerca Mutazione HPA – 1.

Pure importante è il profilo infettivologico: Tampone vaginale e cervicale per: germi comuni, Ureaplasma, Mycoplasma, Chlamydia, Citologia endometriale (ricerca plasmacellule) su prelievo dedicato (per-isteroscopico o Vabra o Endocyte).

Inoltre, se lei fosse una mia paziente, Le consiglierei una valutazione delle resistenze dell'arteria uterina in fase luteale (dal 18° al 23° giorno del ciclo con un flusso ogni 28 - 31 giorni).

Mi tenga al corrente dei risultati se crede opportuno.

Saluti ed auguri per la Sua ricerca.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

la ringrazio moltissimo per la sua risposta.

Provvederò a svolgere gli esami da lei consigliati e la terrò al corrente dei risultati.

Per completezza di informazione vorrei aggiungere che:

- circa 10 giorni prima della diagnosi di aborto interno (17+3) avevo fatto l’amniocentesi, tecnicamente andata benissimo (nessun dolore, disturbo o perdita, bcf presente al controllo effettuato dopo circa 40 minuti dall'esame). Il feto era sano (almeno per quanto riguarda le patologie diagnosticabili tramite questo esame). Ho assunto scrupolosamente i farmaci (antibiotici e magnesio) che mi hanno prescritto presso il centro dove ho eseguito l'amniocentesi e sono stata a riposo assoluto per alcuni giorni

- durante la gravidanza ho avuto scarse perdite ematiche imputate a distacco amniocoriale all’8° settimana (due aree di distacco di spessore 0,53 cm e 0,45 cm) e a 13+6 (dimensioni del distacco rilevate all’ecografia ma non riportate nel referto di pronto soccorso).
Terapia effettuata: progesterone ovuli vaginali fino alla 12° settimana oltre a riposo. A un controllo ecografico fatto a 16+2 il distacco sembrava riassorbito, così come all'ulteriore controllo ecografico fatto prima dell'amniocentesi (17+3)

- fino alla 16+2 mi era stato detto che l’età gestazionale corrispondeva all’epoca di amenorrea. Tuttavia, nell’ecografia di controllo effettuata prima dell’amniocentesi (17+3) la dott.ssa ha ipotizzato un’età gestazionale di 16+6 (DBP 38mm, HC 143 mm, DTC 17mm, femore 23 mm omero 22mm), cioè inferiore di 4 gg. rispetto all’epoca di amenorrea.Le misure ottenute precedentemente erano:
8° settimana: CRL 10mm;
10+1: CRL 30mm;
13+2: CRL 68mm;
16+2: DBP 33mm, CC 129mm, cervelletto 15,5 mm, CA 110 mm, femore 19 mm, omero 20 mm.
Mi chiedo se si è trattato di una "normale" ridatazione o se si può ipotizzare che il feto già non crescesse bene.
L'amniocentesi può aver peggiorato il problema placentare preesistente o l'aborto si sarebbe potuto verificare comunque?

La ringrazio in anticipo per la sua gentilezza e la saluto cordialmente





[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Fra tutte le cose che ha elencato in maniera così dettagliata e precisa, niente avrebbe fatto supporre l'esito infausto che, invece, si è verificato.
Credo che la spiegazione sia, nel Suo caso, in eventi avversi sul piano molecolare e biochimico.
Ci risentiamo dopo gli esami eseguiti.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

ho prenotato tutti gli esami che mi ha consigliato, nonchè la visita reumatologica, la informerò al più presto dei risultati.

Purtroppo però la ginecologa che mi segue attualmente non ha ritenuto opportuno prescrivermi gli ulteriori esami del sangue da lei consigliati (completamento indagini sulla trombofilia congenita e esami sull'ipofibrinolisi). Sono esami che può prescrivere anche il mio medico curante o è necessaria anche la prescrizione del ginecologo?
In ogni caso, potrebbe per favore consigliarmi un suo collega, scrupoloso e attento come lei, da cui farmi seguire qui a Roma?

La ringrazio in anticipo, a presto
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Le avevo consigliato anche esami infettivologici e la valutazione Doppler delle resistenze uterine in una mia precedente mail.

Non so se il Curante vorrà o meno prescrivere questi esami oppure no. Però potrebbe provare.

Roma è una realtà alquanto lontana per avere io delle informazioni dettagliate sul "pensiero" dei Colleghi al riguardo.

In questi casi, quindi, non faccio altro che indirizzare le persone che mi fanno richieste di questo tipo ai Policlinici Universitari.

Altro non saprei risponderLe.


Cordialmente.
[#6]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto della sua risposta, rapidissima come sempre.

Non ho avuto problemi a prenotare privatamente tutti gli esami che mi ha consigliato incluso l'ecodoppler arterie uterine e il profilo infettivologico (per la ricerca delle plasmacellule dovrò fare l'isteroscopia, tamponi già fatti, sto aspettando i risultati), l'unico problema sono le prescrizioni degli esami del sangue, proverò con il mio medico curante.

Sono già seguita presso un policlinico universitario, ma la dott.ssa - dopo aver visionato gli esami fatti finora - ha concluso che probabilmente l'aborto è stato causato dall'amniocentesi e che non sono necessari ulteriori esami. Mi ha comunque prescritto acido folico e aspirinetta in fase preconcezionale (quest'ultima da metà ciclo in poi).

In ogni caso completerò gli esami da lei consigliati e le farò sapere al più presto.

Grazie ancora

[#7]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

finalmente dopo lungo peregrinare sono riuscita a fare tutti gli esami che mi ha consigliato e ci tenevo molto ad informarla sui risultati e anche ad avere un suo parere in attesa della prossima visita ginecologica.

In seguito alla visita reumatologica, ho effettuato le seguenti analisi:
- Ab Anti Nucleo: NEGATIVO (precedentemente erano risultati POSITIVI con pattern punteggiato 1.80)
- Screening Ag Nucleici estraibili: NEGATIVO
- Ab Anti-Ro (SS-A 60 Kd) Qualitativo: NEGATIVO
- Ab Anti-La(SS-B) Qualitativo: NEGATIVO
- C3: 103 (90-180)
- C4: 16 (10-40)
- Creatinina: 0,70 (0,5-1,1)
- Glomerular filtration rate: 100,55 (60-180)
- AST (GOT): 21 (5-40)
- ALT (GPT): 19 (5-40)
- AMILASI PANCREATICA: 24 (13-53)

Nel frattempo, ho cambiato ginecologo e sono riuscita a completare le indagini sulla trombofilia congenita e gli esami sull'ipofibrinolisi:
- Polimorfismo PAI 1: 4G/5G
- Polimorfismo ACE: Ins/Del
- HPA – 1: HPA-1a/b
- Fattore XIII V34L: mutazione in eterozigosi
- Fattore V H1299R: mutazione in eterozigosi
- MTHFR C677T: mutazione in eterozigosi
- Protrombina G20210A: assenza di mutazione
- Fattore V G1691A: assenza di mutazione
- Beta – Fibrinogeno-455->A: assenza di mutazione

Su consiglio del nuovo ginecologo ho inoltre ripetuto i seguenti esami (gli AbTG sono particolarmente alterati rispetto alle analisi di Dicembre 2009, in cui il loro valore era 60,9):
Ab ANTI TIREOGLOBULINA: 609,0 (0-115)
Ab ANTI TIREOPEROSSIDASI: 14,6 (0-34)
FT3: 2,90 (1,8-4,6)
FT4: 1,26 (0,93-1,71)
TEST AL TRH PER TSH:
t=0: 2,01 (0,3-4)
t=20 minuti: 13,25

LAC (conclusione: risultato dubbio per la presenza di Lupus Anticoagulant, ricontrollare tra 1 mese)
APTT: 37,3 (<40)
APTT Miscela: 31,7
drVVT: 1,80 (<1,3)
SCT: 0,93 (<1,3)

Risultati della valutazione delle resistenze dell'arteria uterina effettuata al 19° giorno del ciclo:
- Arteria uterina dx RI=0,71 (PI=1,28)
- Arteria uterina sx RI=0,70 (PI=1,27)
Corpo uterino normoversoflesso di forma globosa e contorni regolari ove si eccettui la presenza di un piccolo nodo di mioma del contorno posteriore del viscere uterino del diametro maggiore di cm 1,5.
Diametro longitudinale: mm78
Diametro antero-posteriore: mm40
Diametro latero-laterale: mm55
Ecopattern endometriale di tipo prevalentemente secretivo. Nulla a carico degli annessi.

Dal punto di vista infettivologico tutto bene, tranne una persistente Gardnerella che, con parecchia fatica, siamo riusciti a debellare (spero).

La ringrazio moltissimo, a presto.






[#8]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Alla luce di tutte le indagini eseguite, ritengo significativo l'apporto della componente trombofilica (ipofibrinolisi congenita assente o poco significativa, alla luce delle analisi effettuate).
Per quanto attiene alla presenza dell'autoimmunità tiroidea, appartengo a coloro che sono soliti trattare le fasi iniziali della gestazione nelle donne con tiroiditi con più elevati livelli di Progesterone.
Ottime le resistenze dell'arteria uterina.
Per una prossima gravidanza, la terapia andrà, a mio parere, impostata su queste basi.

Cordialmente.
[#9]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio moltissimo della cortese e rapidissima risposta. Spero di avere presto novità positive.

Saluti cordiali.
[#10]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

dopo 4 mesi di tentativi sono finalmente in gravidanza, attualmente a 7+2 (UM: 8/11, data ovulazione: 23/11).

Proprio oggi ho eseguito la prima ecografia che ha rilevato camera gestazionale di 24x16x20mm, embrione con attività cardiaca visualizzata e CRL = 10mm e sacco vitellino di 3 mm. Purtroppo si segnala anche la presenza di un'area di distacco amniocoriale di 18x9mm. Questa notizia mi ha davvero sorpreso, visto che non ho alcuna perdita ematica (ho avuto solo perdite da impianto per due gg., all'8 e 9 PO).

Dal test positivo ho iniziato la terapia prescrittami dal mio ginecologo (cardioaspirina, eutirox 50, seleparina 0,4 e levofolene), a cui oggi il ginecologo ha aggiunto progesterone ovuli da 200 mg, 1 al giorno.

Volevo chiederle se secondo lei posso sperare in una risoluzione positiva del distacco osservando, oltre alla terapia, anche riposo pressoche' assoluto.

La ringrazio in anticipo e le porgo tanti auguri per l'imminente nuovo anno.
[#11]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
La presenza di anticorpi antitiroide si associa ad un calo della produzione di Progesterone che dev'essere tenuta in conto dal Curante.

Auguri per il prosieguo della sua gravidanza.

A risentirci.
[#12]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

torno nuovamente a scriverle per chiedere il suo parere, per me sempre prezioso.

Sono a 13 settimane + 2 gg. e tra qualche settimana mi sottoporro' ad amniocentesi. Premetto che arrivo a questo esame dopo attenta riflessione e sono piuttosto serena.
Tuttavia, all'ecografia della 12^ settimana risulta ancora un'area di distacco amniocoriale di 18x9mm (nonostante la terapia con progesterone tra la 7^ e la 12^ settimana). Non ho mai avuto perdite ematiche ed in queste settimane ho osservato riposo pressoche' assoluto.
Volevo chiederle se, secondo la sua esperienza clinica, quest'area di distacco rappresenta un rischio aggiuntivo per l'esecuzione dell'amnio.

La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente
[#13]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
L'amnio è controindicata in presenza di una minaccia d'aborto in atto.
Se l'ematoma che occupa l'area del pregresso distacco presenta segni di organizzazione (ben conosciuti dall'Operatore), allora il rischio legato alla sua presenza si riduce.


Saluti ed auguri.
[#14]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio moltissimo per la sua risposta.

Le faro' sapere i futuri sviluppi...

Cordialmente
[#15]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

finalmente il distacco amniocoriale sembra essersi riorganizzato e la prossima settimana mi sottoporro' ad amniocentesi.

Chiedo il suo parere, se possibile, a proposito di un dubbio che mi sta tormentando: mentre l'ospedale dove verra' effettuato l'esame mi ha consigliato di sospendere la cardioaspirina 5 gg. prima dell'esame e l'eparina 3 gg. prima, il mio ginecologo mi ha detto che e' sufficiente sospendere la cardioaspirina 3 gg. prima e l'eparina 2 gg. prima.

Come puo' immaginare sono piuttosto confusa da questi due protocolli discordanti e non so bene se seguire il protocollo dell'ospedale o quello del mio ginecologo curante.

Spero che mi potra' aiutare a dirimere questo dubbio.

La ringrazio anticipatamente
[#16]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Per la verità è ininfluente: la Cardioaspirina mantiene inalterato il suo effetto per circa 10 giorni dalla sua sospensione, mentre l'eparina basso peso molecolare ha una emivita alquanto rapida: dopo massimo 24 ore esaurisce il suo effetto terapeutico.


Saluti.
[#17]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

e' trascorsa una settimana dall'amniocentesi (finora fortunatamente tutto bene) e oggi, a 17+0, mi sono sottoposta a un'ecografia di controllo.

E' stata riscontrata una cisti monolaterale dei plessi corioidei di 5x2mm. Nonostante il mio ginecologo mi abbia tranquillizzato, ci terrei a sapere anche il suo parere in merito.
Riporto anche gli altri parametri fetali rilevati:
- diametro biparietale 40mm
- diametro frontoccipitale 49mm
- circonferenza cranica 139mm
- diametro transcerebellare 17mm
- diametro addominale trasverso 36mm
- circonferenza addominale 113mm
- rapporto CC/CA 1,23
- cisterna magna 4mm
- omero 21mm
- femore 22mm
- freqenza cardiaca 139 bpm

La ringrazio molto e la saluto cordialmente
[#18]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
La Cisti dei Plessi Corioidei (CPC) è da molti considerata, se unilaterale e di diametro inferiore ai 5 mm, una variante della norma, legata, secondo alcuni, ad un ritardo nella connessione linfo-ematica fra capo e vena giugulare interna.
Le biometrie riportate sono tutte nella norma.
Avanti così (ma non mi ha detto delle terapie in corso).


Cordialmente.
[#19]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto della risposta tranquillizzante e, come sempre, rapidissima.

Sto proseguendo la terapia con eutirox 50 e levofolene e, due giorni dopo l'amnio, ho ripreso cardioaspirina ed eparina (ivor 0,2 3500 UI, dato che sono risultata allergica alla seleparina).

Grazie ancora, le faro' sapere come procede.

Saluti cordiali.



[#20]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

l'amniocentesi e' andata bene, cariotipo maschile normale.

Tuttavia, oggi ho effettuato l'ecografia morfologica e purtroppo la situazione delle cisti dei plessi corioidei e' peggiorata. Siamo passati da una cisti monolaterale di 5x2mm (diagnosticata a 17+0) alla seguente situazione (20+4), che le riporto qui di seguito per avere anche un suo parere:

"Si evidenzia un'alterazione dell'ecostruttura dei plessi coroidei osservandosi bilateralmente aree transoniche rappresentate a destra da una formazione grossolanamente ovoidale di mm 14x6 in prima ipotesi riferibile a cisti del plesso corioideo ed a sinistra da una formazione grossolanamente oblunga di mm 20x7 transonica con sepimenti nel suo contesto di non univoca interpretazione (cisti pluriconcamerata? raccolta densa?).
Si richiede pertanto ulteriore approfondimento diagnostico mediante risonanza magnetica fetale urgente e successivo ravvicinato controllo ecografico tra 10-14 giorni che possa definire i caratteri evolutivi del quadro descritto.
All'attuale osservazione non si rilevano ectasie dei corni occipitali bilateralmente".

Riporto anche la biometria fetale
(epoca gestazionale 20+4):
- diametro biparietale 48mm
- diametro frontoccipitale 65mm
- circonferenza cranica 177,5mm
- diametro transcerebellare 20mm
- diametro addominale trasverso 45mm
- diametro addominale 47mm
- circonferenza addominale 144,5mm
- rapporto CC/CA 1,228
- cisterna magna 4,5mm
- trigono 8,1mm
- omero 32mm
- femore 35mm
- DBP/LF 1,371
- DBP/DOF 0,738
Valutazione del peso fetale (Hadlock): 348 g

Anatomia:
colonna: regolare
torace: polmoni a regolare ecogenicita', mediastino normoposizionato
cuore: situs solitus, levocardia, normale proiezione delle 4 camere cardiache, visualizzati gli efflussi
addome: parete anteriore integra
tratto gastrointestinale: visualizzato lo stomaco
reni/vescica: visualizzati
estremita': visualizzati arti ed estremita'

L'ecografista mi ha detto che secondo lui la situazione e' anomala perche' le cisti dei plessi corioidei dovrebbero regredire anziche' aumentare di volume nel corso della gestazione. Lei cosa ne pensa? Cosa potrebbe accadere se nel corso della gestazione queste cisti non regredissero?

La ringrazio anticipatamente.

Saluti cordiali.



[#21]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Le connessioni linfo-ematiche si completano entro la 23ma - 24ma settimana di sivluppo. Ogni valutazione sulle cisti dei plessi corioidei deve tener conto di questo dato fisiologico.

Se non residuano dilatazioni a carico delle formazioni anatomiche di contenimento del liquor cefalo-rachidiano a livello encefalico (sistema ventricolare e cisterne di raccolta) le cisti, eventualmente, residue possono non associarsi ad alcuna anomalia ed essere ben tollerate.

Appare, però, opportuno, dopo tale periodo gestazionale (23 - 24 settimane), un approfondimento diagnostico con RNM fetale, per meglio inquadrare il caso sul piano diagnostico.

Cordialmente.
[#22]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto, spero che tutto si risolva per il meglio...

Saluti cordiali
[#23]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

la aggiorno sulla situazione delle cisti dei plessi corioidei alla luce dei nuovi controlli effettuati.

Dietro prescrizione del ginecologo che ha effettuato l'ecografia morfologica (che sospettava un sanguinamento a livello dei plessi corioidei), a 21+1 ho effettuato una risonanza magnetica fetale, le riporto il referto per avere un suo parere:
- si evidenzia ventricolomegalia borderline (AW DX e SN 10 mm)
- non si evidenziano ulteriori alterazioni morfologiche a carico delle principali strutture encefaliche
- non immagini suggestive per focolai ischemico-emorragici in fase subacuta
- DBP osseo 49 mm, DBP cerebrale 42 mm, DFO 57 mm
- ben visualizzabile e normosviluppato il corpo calloso (lunghezza 21 mm)
- fossa cranica posteriore di regolare morfologia con cisterna magna di regolare ampiezza
- cervelletto morfovolumetricamente nella norma (DTC 21 mm, altezza del verme 10 mm, DAP del verme 8 mm)
- presenti la scissura interemisferica e la scissura parieto-occipitale e le principali circonvoluzioni in accordo con l'epoca gestazionale

Successivamente, a 22+0, ho effettuato un nuovo controllo ecografico che ha ancora evidenziato le due cisti dei plessi, che pero' si sono ridotte a 6 mm a dx e 9 mm a sx, con dimensione dei ventricoli normale (a detta del ginecologo ecografista) anche se non refertata

Spero che si stia andando verso la risoluzione di questo 'problemino'...

Come sempre, la ringrazio molto della sua opinione!

Saluti cordiali
[#24]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Come le dicevo, importante è la realizzazione sul piano anatomico e funzionale delle connessioni linfo-ematiche (venose) fra linfatici della testa e vena giugulare interna che si realizza, appunto fra la 22ma e 24ma settimana al massimo.

Aspetti prima di trarre conclusioni, dopo tale periodo.



Saluti ed auguri vivissimi.
[#25]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

oggi ho effettuato una nuova ecografia di controllo, a 24+2. Fortunatamente le cisti dei plessi corioidei si sono completamente riassorbite! Volevo renderla partecipe della bella novita' e ringraziarla ancora una volta per la sua gentilezza e disponibilita'.

Saluti cordiali
[#26]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Come Le scrivevo, le connessioni fra linfa e sangue venoso si sono anatomicamente e funzionalmente completate e definit e e ciò ha fatto scomparire le cisti dei plessi corioidei.
Le auguro un felice e sereno prosieguo della gravidanza. Se vorrà io sarò su queste pagine per il mio modesto contributo.
[#27]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

torno nuovamente a chiedere il suo parere in seguito all'ecografia effettuata oggi, a 28+0 settimane di gestazione:

diametro biparietale 72mm
diametro frontoccipitale 98mm
circonferenza cranica 267 mm
diametro addominale trasverso 72mm
circonferenza addominale 226 mm
omero 48mm
femore 52mm
trigono 7mm
peso fetale stimato 1100 g (30^ percentile)

commento:
- feto dotato di attivita' cardiaca e motoria con parametri biometrici medio-inferiori per l'eta' gestazionale
- visualizzati ombre renali, bolla gastrica, vescica, quattro camere
- flussimetria ombelicale nella norma
- si segnala lieve pielectasia monolaterale (5 mm)
- placenta anteriore
- liquido amniotico regolare
- frequenza cardiaca 152 bpm

La dottoressa mi ha detto che il feto risulta un po' piccolino per l'epoca gestazionale, mi ha anticipato il prossimo controllo alla 31^ settimana anziche' alla 32^ e mi ha consigliato di riposare di piu' (cosa per me difficile pero' dato che sono a riposo dalla 7^ settimana e trascorro sul divano praticamente l'intera giornata).
Lei pensa che queste biometrie siano preoccupanti? Eventualmente posso 'aiutare' la crescita del bimbo incrementando il consumo di proteine (carne, legumi, ecc.)?

La ringrazio moltissimo, le sue risposte sono sempre preziose per le future mamme ansiose come me!

La saluto cordialmente
[#28]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Personalmente non riterrei queste misure anomale per l'epoca di gestazione. Sono contenute nei range di normalità.
La flussimetria delle arterie uterine, all'epoca della strutturale ha dato esiti patologici?
[#29]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta rassicurante.

La flussimetria delle arterie uterine e' stata misurata all'ecografia di controllo a 24+2 e risultava nella norma (come da commento dell'ecografista riportato nel referto).
I valori non sono stati refertati, ma riporto quello che leggo sulle foto dell'eco, sperando di non sbagliare:
RI=0,45 (PI=0,64)
RI=0,50 (PI=0,74)

Grazie ancora e saluti cordiali.


[#30]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Anche i risultati dell'indice di resistenza delle arterie uterine è nella norma.
L'assenza del Notch (si sarebbe dovuto appuntare), poi, completa il referto di piena normalità.


Cordialmente.
[#31]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

eccomi di nuovo a chiedere il suo parere in seguito all'ecografia di controllo effettuata oggi, a 31+0:

diametro biparietale 82 mm
diametro frontoccipitale 106 mm
circonferenza cranica 295 mm
diametro addominale trasverso 81 mm
circonferenza addominale 254 mm
omero 53 mm
femore 59 mm
trigono 7 mm
peso fetale stimato 1580 g (27^ percentile)
flussimetria ombelicale nella norma (RI: 0.56, PI: 0.85)
liquido amniotico regolare

L'ecografista sospetta che ci sia un lieve rallentamento di crescita da tenere monitorato (data anche la mia storia clinica pregressa). Lei pensa che ci sia effettivamente da preoccuparsi o che semplicemente si puo' trattare di un bimbo un po' piu' piccolo della media?

Come sempre, la ringrazio tantissimo!

Saluti cordiali

[#32]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Un lieve decremento della velocità di crescita c'è.
Il dato va giustamente monitorato, come Le ha suggerito il Collega.
Spesso si tratta di segnali di una insufficienza placentare in fase iniziale.
Vi sono terapie empiriche da adottare che, sicuramente, Le verranno prescritte. Alcune di esse sono di buona efficacia clinica.
Monitorizzi la pressione arteriosa ed usi sale di potassio nella dieta (NOVOSAL) oltre ad olio di riso o a basso contenuto in grassi composti (es. ESTEROL).


Cordialmente.
[#33]
Attivo dal 2010 al 2014
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Gentile Dott. Santoro,

La ringrazio molto per la cortese risposta e per i preziosi consigli.

L'unica modifica alla terapia e' stata la sostituzione della cardioaspirina con fish factor plus a partire dalla 32^ settimana e l'aggiunta di Global-Fe (data l'anemia: globuli rossi 3,55, emoglobina 10,9, ematocrito 32,7 e sideremia 82, quest'ultima in progressivo calo da qualche settimana). Per il resto e' confermato eutirox 50, levofolene ed eparina.

Mi e' stato inoltre prescritto di riposare il piu' possibile e incrementare il consumo di proteine (non so se intendeva questo con 'terapie empiriche').

Monitorero' piu' frequentemente la pressione arteriosa, come da Lei consigliato, ma in questi mesi e' sempre stata bassa piuttosto che alta (in media 100-60).

La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
[#34]
Attivo dal 2010 al 2014
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Gentile Dott. Santoro,

volevo informarla che il 24 Agosto e' nato Flavio Emilio, 3140 g x 52 cm, a 41+2 con parto indotto e, purtroppo, episiotomia e ventosa causa cordone corto. Comunque l'importante e' che sia andato tutto bene!

Volevo ringraziarla ancora per i preziosissimi consigli che mi hanno rassicurato in questi mesi e nei mesi precedenti a questa gravidanza, dopo la triste esperienza dell'aborto tardivo.

Le porgo un'ultima domanda: il mio ginecologo mi ha prescritto di proseguire le punture di Ivor 3500 per tre settimane dopo il parto, ma il primario di ginecologia dell'ospedale dove ho partorito ha ritenuto non opportuno proseguire la terapia. Ora che sono tornata a casa, non so bene se seguire la prescrizione del mio ginecologo o quella del medico dell'ospedale, secondo lei cosa e' piu' opportuno fare?

La ringrazio come sempre e la saluto cordialmente
[#35]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Personalmente continuo la terapia anticoagulante profilattica per i primi 40 giorni dal parto.
Mi congratulo per il lieto evento, ne gioisco con Lei e sono felice di esserLe stato (anche se di poco) d'aiuto nell'intero periodo della Sua gravidanza.


Auguri vivissimi.
[#36]
Attivo dal 2010 al 2014
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Gentile dottor Santoro, torno a scriverle per un parere sulla mia terza gravidanza, appena iniziata...

UM 16/04, stick di ovulazione positivo il 3/05, rapporti il 3/05 e il 6/05....beta hcg 10 il 14/05, 90 il 17/05, 728 il 20/05...

Dall'ecografia tv effettuata oggi 5/06 risulta quanto segue: camera gestazionale eumorfica (13x10x12 mm) in normoimpianto contenente un sacco vitellino di 4 mm. Non visualizzabili al momento echi riferibili al polo embrionale. Ovaie nella norma, corpo luteo a sinistra.

Secondo lei posso sperare in un'evoluzione positiva? Prossimo controllo ecografico il 17/06.

La ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente
[#37]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Santoro,

purtroppo la gravidanza dello scorso anno si è interrotta pochi giorni dopo, ma attualmente sono di nuovo incinta e Le scrivo per chiederle un parere...

UM 12/4, stick di ovulazione positivo il 22/4 alll'11 PM, test di gravidanza positivo il 5/5, eseguiti finora 6 dosaggi beta:

5/5: 29,15
7/5: 87,82
9/5: 173,8
12/5: 697
15/5: 1399
19/5: 1688

Mi rendo conto che l'ultimo valore delle beta lascia poche speranze sul prosieguo della gravidanza, tuttavia proprio ieri 19/5 (a 5+2) ho eseguito ecografia transvaginale che mostra camera gestazionale eumorfica (10x7x5 mm) in normoimpianto contenente un sacco vitellino di 2 mm e un piccolo polo embrionale privo al momento di attività cardiaca. Ovaie nella norma, corpo luteo a destra. Area di distacco amniocoriale di 10x7 mm.

La mia ginecologa mi ha detto che - se non avesse saputo dell'ultimo valore delle beta - sarebbe un quadro ecografico normale per l'epoca gestazionale. Avrò il prossimo controllo ecografico il 29/05.

Lei cosa ne pensa? Possibile che il laboratorio analisi abbia sbagliato nel dosaggio delle beta o la gravidanza si è già fermata? Secondo Lei devo ripetere le beta nel frattempo? La mia ginecologa mi ha detto che sarebbe inutile, Lei cosa ne pensa?

Per i miei problemi di tiroide e trombofilia sono attualmente in terapia con levotiroxina sodica 50 mg, bemiparina sodica: 3500 UI, acido levofolinico 4 mg, progesterone ovuli 100 mg; la ginecologa mi ha prescritto di sospendere la cardioaspirina a causa del distacco amniocoriale.

Mi è stato detto che gli aborti precoci sono generalmente dovuti ad anomalie cromosomiche, ma rimangono eventi davvero sconfortanti...

La ringrazio anticipatamente, un saluto cordiale.