Candida, hpv e dolori nei rapporti

Gentili Dottori,
ho 24 anni, ho rapporti sessuali da 10 anni ma da 10 mesi mi procurano dolore nel primo tratto del condotto vaginale. Resisto i primi 10 minuti, ma poi inizio a sentire questi dolori, come se avessi una ferita, e dobbiamo smettere. Non riesco ad avere rapporti in giorni consecutivi, ho sempre bisogno di qualche giorno di riposo, altrimenti mi procura dolore anche il solo inserimento di un assorbente interno. Abbiamo provato vari lubrificanti senza risultato.
A marzo 2009 ho eseguito l’hpv test risultato positivo, la colposcopia ha evidenziato un condiloma piano che mi è stato detto non è necessario curare. Il pap test era negativo e ha evidenziato solo una candida che allora era asintomatica. Da quando è iniziata la cura per la candida con gyno canesten crema non è più guarita, e tuttora faccio i conti con perdite e prurito, nonostante mi siano stati prescritti, nei mesi seguenti, cicli di lorenil, lomexin, diflucan,flukimex, lavande interne con acqua e bicarbonato o con saugella attiva. Ho fatto a maggio un tampone completo e non è stato rilevato alcun batterio o fungo (un ginecologo mi ha detto che nella maggior parte dei casi questo esame non rileva la presenza di candida).
Ho cambiato due ginecologi ma nessuno dei due è stato in grado di trovare una cura al problema della candida (uno dei due sosteneva che fosse solo una vaginosi) e tantomeno al problema dei dolori. Volevo rifare pap test e colposcopia ma mi è stato detto all’ultima visita che bisogna aspettare che la candida guarisca.
Mi rivolgo a Voi sperando di ottenere qualche indicazione, per lo meno riguardo esami mirati che posso svolgere, che mi consentano di tornare ad avere una vita sessuale e possibilmente risolvano il fastidioso problema della candida.
RingraziandoVi porgo cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Potrebbe sottoporsi ad un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o in alternativa una ricerca specifica attraverso coltura di tampone vaginale per la ricerca di MICETI(FUNGHI) con eventuale antimicogramma.
Dalla storia clinica deduco che se non ci sono stati miglioramenti con tutti quei prodotti antimicotici,probabilmente non si tratterà di una vaginite micotica.
in alternativa bisognerebbe escludere situazioni cliniche che creano i presupposti per l'isorgenza di vaginite da CANDIDA(vedi diabete,assunzione di quantità abbondanti di dolci,frequente uso di antibiotici,alterazione dello stato immunitario)
SALUTI!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Anzitutto La ringrazio per la risposta.
Il tampone che avevo fatto includeva anche la rilevazione di miceti ed era negativo, ma non mi sono ancora sottoposta agli altri esami da Lei citati. Non mi trovo in una delle situazioni da Lei descritte come possibili cause di vaginite da candida, seguo una dieta equilibrata e faccio regolare attività fisica.
Ho scordato di dire che assumo la pillola anticoncezionale Yasmine da otto anni.

Potete inoltre dirmi qualcosa a proposito dei dolori che provo durante i rapporti?

Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Per accertarsi della causa dei dolori durante i rapporti è importante sottoporsi a visita specialistica.
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