Streptococco galactiae (gruppo b )
BUONASERA DOTTORE HO 32 ANNI E SONO ALLA 38 ESIMA SETTIMANA DI GESTAZIONE,(è LA MIA 2 GRAVIDANZA),1 SETTIMANA FA HO ESEGUITO IL TAMPONE VAGINALE CHE è RISULTATO POSITIVO E MI HANNO RISCONTRATO LO STREPTOCOCCO AGALACTIAE GRUPPO B; VOLEVO DA LEI QUALCHE DELUCIDAZIONE SU QUESTA INFEZIONE CHE DANNI PROVOCA AL BEBè E A ME? MI DEVO ALLARMARE? LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTEE SPERO IN UNA SUA RISPOSTA
GRAZIE
GRAZIE
[#1]
Gentile utente, è sicuramente un'infezione che merita attenzione; a parte la terapia locale che dovrà eseguire è sicuramente necessario eseguire una profilassi antibiotica intrapartum, atta a ridurre il rischio di trasmissione. Con tale atteggiamento il problema di solito è scongiurato anche se sarà il neonatologo che alla visita valuterà la necessità di ulteriori accertamenti (il rischio di meningite nel bambino è sicuramente una delle problematiche più serie a cui si può andare incontro).
Di solito ci si preoccupa quando non si conosce l'infezione, ma una volta attuati i dovuti controlli il decorso è ottimo. Cordiali saluti
Di solito ci si preoccupa quando non si conosce l'infezione, ma una volta attuati i dovuti controlli il decorso è ottimo. Cordiali saluti
Dr. Maurizio Di Felice
[#2]
Lo Streptococco Agalactiae, se non trattato con antibiotici, può causare infezioni neonatali che possono portare, in casi estremi, anche alla perdita del neonato. Comunque, per tranquillizzarla, le confermo che la profilassi intra-partum, se eseguita correttamente, è idonea a scongiurare danni al neonato.
L'antibiotico-terapia è soprattutto intrapartum e viene iniziata fin dall'inizio del travaglio.
Per l'efficacia del trattamento è necessario che siano trascorse almeno quattro ore dall'inizio della terapia al parto.
Il pediatra a cui è affidato il neonato sarà messo a conoscenza del caso e deciderà se sottoporre il neonato ad esami ematici e/o a terapia antibiotica, nel caso che la madre non fosse stata sufficientemente trattata, o non si conoscesse il risultato del tampone vaginale e/o rettale, o se questo non fosse mai stato effettuato.
L'antibiotico-terapia è soprattutto intrapartum e viene iniziata fin dall'inizio del travaglio.
Per l'efficacia del trattamento è necessario che siano trascorse almeno quattro ore dall'inizio della terapia al parto.
Il pediatra a cui è affidato il neonato sarà messo a conoscenza del caso e deciderà se sottoporre il neonato ad esami ematici e/o a terapia antibiotica, nel caso che la madre non fosse stata sufficientemente trattata, o non si conoscesse il risultato del tampone vaginale e/o rettale, o se questo non fosse mai stato effettuato.
dott. Roberto Spanò
Terni
[#3]
Ex utente
VI RINGRAZIO X LA TEMPESTIVITà CON CUI MI AVETE RISPOSTO, SONO PERò LO STESSO MOLTO PREOCCUPATA; OGGI SONO ENTRATA NELLA 38 ESIMA SETTIMANA E NN MI HANNO DATO NESSUNA CURA DA FARE DA QUANDO MI è STATO DIAGNOSTICATO LO STREPTOCOCCO (CIOè UNA SETTIMANA FA); è NORMALE QUESTO FATTO? OPPURE AVREI GIà DOVUTO FARE QUALCHE CURA? LA MIA GINECOLOGA MI HA DETTO CHE MI POTRANNO FARE QUALCOSA SOLO AL MOMENTO IN CUI MI RECHERò IN OSPEDALE. IL MIO BAMBINO DOVRà ESSERE SOTTOPOSTO A VISITE CONTINUE SPECIALI FINO A QUANDO? E QUANDO POTRò SAPERE SE SARà FUORI PERICOLO DA INFEZIONI ? SOPRATUTTO LA MENINGITE CHE è QUELLA CHE MI SPAVENTA PIù DI TUTTE, E LA MORTE DEL NEONATO PUò AVVENIRE SUBITO O ANCHE QUANDO HA ALCUNI MESI? ODDIO SONO PROPRIO SPAVENTATA NON POTEVA ESSERE NEGATIVO IL TAMPONE? XCHè PROPRIO A ME? SCUSATE LO SFOGO GRAZIE E RISPONDETEMI SUBITO!
[#4]
I colleghi che mi hanno preceduto sono stati esaudienti,aggiungo solo che questo tipo di indagine deve diventare di routine.Affermo questo perchè ancora oggi molte donne gravide non si sottopongono a questo importante esame di prevenzione.Cordiali saluti!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#5]
Ex utente
IO VOLEVO SAPERE SE IL BAMBINO UNA VOLTA NATO DOVRà ESSERE SOTTOPOSTO A VISITE CONTINUE X ESSERE CERTI CHE NON ABBIA NESSUNA INFEZIONE, OPPURE SE BASTERà LA VISITA INIZIALE DEL NEONATOLOGO X TRANQUILLIZZARCI, E POI VOLEVO SAPERE SE POTRò ALLATTARLO AL SENO ANCHE SE HO LO STREPTOCOCCO, UN'ALTRA COSA I CASI DI MENINGITE SONO ALTI NEI NEONATI CHE NASCONO DA MAMME CHE HANNO LO STREPTOCOCCO? GRAZIE RISPONDA SUBITO.
[#6]
Come le ho anticipato questa mattina, deve tranquillizzarsi perchè la profilassi antibiotica durante il travaglio è sufficiente a scongiurare eventuali infezioni neonatali.
Il trattamento antibiotico durante la gravidanza non è efficace, e secondo le linee guida nazionali e la maggior parte di quelle internazionali non andrebbe effettuato. Secondo la Royal College (G.B.) la maggior parte delle gestanti non dovrebbero sottoporsi al tampone vaginale e il trattamento sarebbe riservato solo ai casi a rischio che qui non sto ad elencare.
La frequenza del tampone vaginale positivo per lo streptococco risulta essere circa il 15% delle gestanti.
Comunque le ricordo che il pediatra informato del caso sa benissimo come trattare il neonato.
Il trattamento antibiotico durante la gravidanza non è efficace, e secondo le linee guida nazionali e la maggior parte di quelle internazionali non andrebbe effettuato. Secondo la Royal College (G.B.) la maggior parte delle gestanti non dovrebbero sottoporsi al tampone vaginale e il trattamento sarebbe riservato solo ai casi a rischio che qui non sto ad elencare.
La frequenza del tampone vaginale positivo per lo streptococco risulta essere circa il 15% delle gestanti.
Comunque le ricordo che il pediatra informato del caso sa benissimo come trattare il neonato.
[#7]
Ex utente
LA RINGRAZIO INFINITAMENTE SONO PIù TRANQUILLA, IO INOLTRE SONO FABICA, NN SO SE CONOSCE IL FAVISMO QUI IN SARDEGNA è MOLTO COMUNE; IE LO DICO XCHè SPERO CHE NN CI SIANO CONTROINDICAZIONI X GLI ANTIBIOTICI, COMUNQUE POTRò ALLATTARE IL BEBè XCHè NN HO LETTO UNA SUA RISPOSTA IN MERITO. LA RINGRAZIO ANCORA X LA SUA VELOCITà NEL RISPONDERMI E NEL RINCUORARMI!
[#8]
Gentile utente,
concordo completamente con quanto scritto dai colleghi e aggiungo che la presenza dello SGB in vagina non è indice di infezione(intendendo, per infezione, la presenza di prurito, bruciori e secrezioni maleodoranti o no)ma è un atto di prevenzione per possibili malattie del neonato. In caso di positività dell'esame raccomando alle gestanti in attesa del travaglio una terapia vaginale con ovuli disinfettanti(NINFAGIN-NEOXENE).Poi all'inizio del travaglio la terapia penicillinica secondo protocollo.
Il pediatra constatando che la profilassi è stata eseguita correttamente, si atterrà ad una SEMPLICE OSSERVAZIONE DEL NEONATO; eventualmente chiederà al laboratorio un esame indice di infezione
quale è la PCR.Questo perché lo SGB è sensibilissimo alla Penicillina, bastandogli solo il profumo.
Pertanto,cara gestante, continui serenamente la gestazione in attesa delle auspicabili contrazioni, che le permetteranno di prendere in braccio il suo bambino.
Buon parto
Mario Arca
concordo completamente con quanto scritto dai colleghi e aggiungo che la presenza dello SGB in vagina non è indice di infezione(intendendo, per infezione, la presenza di prurito, bruciori e secrezioni maleodoranti o no)ma è un atto di prevenzione per possibili malattie del neonato. In caso di positività dell'esame raccomando alle gestanti in attesa del travaglio una terapia vaginale con ovuli disinfettanti(NINFAGIN-NEOXENE).Poi all'inizio del travaglio la terapia penicillinica secondo protocollo.
Il pediatra constatando che la profilassi è stata eseguita correttamente, si atterrà ad una SEMPLICE OSSERVAZIONE DEL NEONATO; eventualmente chiederà al laboratorio un esame indice di infezione
quale è la PCR.Questo perché lo SGB è sensibilissimo alla Penicillina, bastandogli solo il profumo.
Pertanto,cara gestante, continui serenamente la gestazione in attesa delle auspicabili contrazioni, che le permetteranno di prendere in braccio il suo bambino.
Buon parto
Mario Arca
Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia
[#9]
Ex utente
GRAZIE TANTISSIME DR. ARCA ANCHE X LA SUA SENSIBILITà SONO FELICE CHE SIA DI OLBIA, XCHè PARTORIRò PROPRIO NEL SUO OSPEDALE; VOLEVO AGGIUNGERE CHE LA MIA GINECOLOGA NN MI HA DATO NESSUNA CURA DA FARE NEL FRATTEMPO, LEI INVECE MI CONSIGLIA DI INIZIARE DA ADESSO UNA TERAPIA CON OVULI? CONGRATULAZIONI X IL SITO E ANCORA GRAZIE!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 45k visite dal 26/03/2007.
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