Pillola

Buonasera, a me la pillola è stata fortemente sconsigliata a causa della mia storia famiglioare; vorrei sapere se l'anello vaginale posso invece prenderlo in considerazione considerato il bassissimo dosaggio ormonale oppure è meglio evitare anche quello?Ringrazio anticipatamente, cordialità
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Dr. Giulio Tognin Angiologo 12
Gent.le Utente,
se potesse specificare meglio il tipo di "storia familiare" a cui fa riferimento potremmo essere più precisi.
Per "storia familiare" collegata all'uso della pillola si possono intendere differenti contesti:
-familiarità per disturbi di ordine ginecologico?
-familiarità per neoplasie?
-familiarità per patologie cardio-vascolari?
-altro?
Pur non essendo uno specialista ginecologo mi permetto di suggerire tali precisazioni al fine di un consulto a Lei più utile.
La saluto cordialmente.

Dr. Giulio Tognin

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Mi scusi, ha pienamente ragione. In famiglia la nonna materna soffre di cefalea a grappolo e tensiva, diabete, pressione alta; la nonna paterna soffre di asma; il nonno paterno è morto di tumore alla prostata, mia mamma soffre di les mentre mio papà di psoriasi e ipercolesterolemia. Io ho un angioma cavernoso cerebrale e in genere non ho altri problemi, ma mi è stato detto che la pillola crea troppi scompensi. Lei cosa ne pensa?
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Volevo aggiungere anche che la sorella gemella di mia nonna è morta di metastasi avuta inizio dall'utero. La ringrazio
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Dr. Giulio Tognin Angiologo 12
Gent.le Utente,
ora la Sua domanda è più chiara.

Per quanto riguarda il problema "angioma cavernoso cerebrale" (che ovviamente deve essere definito radiologicamente per localizzazione, estensione e tipologia), è verosimile che il Curante che La segue abbia ritenuto negativa l'associazione con farmaci ad azione ormonale, vista la sensibilità di tali formazioni (come in linea di massima di tutto il sistema vascolare) all'azione degli ormoni sessuali. Eventualmente, può essere utile una consulenza Neurochirurgica, per maggior competenza specifica.
Per quanto riguarda la "familiarità", il fatto più evidente è la presenza di patologie auto-immunitarie (LES e Psoriasi) a carico dei Suoi genitori (da cui tuttavia Lei non sembra affetta).
Per entrambe le situazioni, tuttavia, la valutazione deve essere necessariamente fatta dal Suo Curante, tenendo in considerazione anche altri eventuali fattori clinico-strumentali e anamnestici.


La saluto cordialmente.
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio molto, cordialità.