Hpv, conizzazione e futura gravidanza
Gentile Dottore, due settimane fa ho avuto un aborto spontaneo alla 6. settimana. Poco prima di scoprire di aspettare un bambino ho saputo di essere affetta da HPV 11 e 16 (l'esame colposcopico metteva in evidenza trasformazione atipica grado 1, cheratosi, area acetopositiva micropapillare) ma non ho avuto il tempo di intraprendere alcuna cura perché subito dopo scoprii la gravidanza. Adesso che ho perso il bambino la ginecologa mi ha messo di fronte a un dilemma: sottopormi alla conizzazione subito (non ha specificato quale tecnica verrà adottata in day hospital) o tentare una nuova gravidanza (ho 45 anni e sarei al mio primo figlio) e rimandare l'intervento a dopo. Io temo che l'operazione possa aumentare il rischio di aborto o parto prematuro. Il mio compagno insiste perché io mi curi al più presto anche perché nella mia famiglia la familiarità con il cancro all'utero è alto (madre, nonna materna e zia materna). Nel caso preferissi aspettare di mettere al mondo un bambino, questi correrebbe il rischio di essere infettato a sua volta dall'Hpv?
Grazie per l'ospitalità e cordiali saluti.
Grazie per l'ospitalità e cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Gentile amica
la conizzazione, sia se eseguita a lama fredda sia se eseguita con loop termico, non altera in maniera statisticamente significativa l'esito della gravidanza in termini di "tenuta" del collo uterino.
Perciò, visto anche che le sottopopolazioni virali presenti nella Sua cervice risultano essere anche aggressive, Le consiglierei di intraprendere prima la terapia di questa patologia e poi, serenamente, di pensare alla gravidanza.
Questo anche perchè la stessa gestazione, attraverso un meccanismo di aumentata "tolleranza immunologica" può favorire l'aggravamento dell'infezione virale.
Cordialmente.
la conizzazione, sia se eseguita a lama fredda sia se eseguita con loop termico, non altera in maniera statisticamente significativa l'esito della gravidanza in termini di "tenuta" del collo uterino.
Perciò, visto anche che le sottopopolazioni virali presenti nella Sua cervice risultano essere anche aggressive, Le consiglierei di intraprendere prima la terapia di questa patologia e poi, serenamente, di pensare alla gravidanza.
Questo anche perchè la stessa gestazione, attraverso un meccanismo di aumentata "tolleranza immunologica" può favorire l'aggravamento dell'infezione virale.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.7k visite dal 25/03/2007.
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