Progesterone e tono dell'umore
Gentili Dottori, sono in dolce attesa da circa otto settimane. Poichè ho avuto due aborti prima di questa gravidanza, il ginecologo mi ha consigliato una cura di prontogest da alternare con prometrium ovuli, 3 al giorno. Avevo fatto questa cura già prima di rimanere incinta (solo gli ovuli, 2 al giorno, dal diciassettesimo giorno edl ciclo per dodici giorni)e in effetti ho notato già a Luglio un problema di umore molto basso, cosa che non rientra assolutamente nella mia personalità, essendo una persona in genere solare e allegra. Ad agosto ho sospeso la cura e il mio umore è tornato come di consueto. Ora il problema come ho detto mi pare si stia ripresentando, ma non so se lo posso attribuire al progesterone, lo suppongo, perchè non so spiegarmi quello che mi succede. Non esco ormai di casa da dieci giorni e non me la sento neanche di vestirmi. Vi prego di darmi un consiglio. Vi ringrazio anticipatamente.
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Cara signora,
è difficile che i sintomi che descrive siano da imputare esclusivamente all'assunzione di Progestinico.
Il supporto progestinico è molto comune in gravidanza , ma generalmente non interferisce in modo così importante nell'umore delle persone.
La gravidanza, anche quando è desiderata, può generare ansie e paure, sia a livello cosciente che inconscio: in fondo è un grande cambiamento sia fisico che nella prospettiva della vita futura.
Le consiglio di parlarne con una/o psicologa: parlare con un professionista le farà sicuramente bene e vedrà che troverà la forza per vivere in modo pieno e sereno questa bellissima esperienza.
Chieda se esiste uno psicologo presso un consultorio familiare della sua città in grado di riceverla in tempi rapidi, oppure si rivolga ad uno specialista privato.
La saluto cordialmente
è difficile che i sintomi che descrive siano da imputare esclusivamente all'assunzione di Progestinico.
Il supporto progestinico è molto comune in gravidanza , ma generalmente non interferisce in modo così importante nell'umore delle persone.
La gravidanza, anche quando è desiderata, può generare ansie e paure, sia a livello cosciente che inconscio: in fondo è un grande cambiamento sia fisico che nella prospettiva della vita futura.
Le consiglio di parlarne con una/o psicologa: parlare con un professionista le farà sicuramente bene e vedrà che troverà la forza per vivere in modo pieno e sereno questa bellissima esperienza.
Chieda se esiste uno psicologo presso un consultorio familiare della sua città in grado di riceverla in tempi rapidi, oppure si rivolga ad uno specialista privato.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Utente
Gentile Dottoressa, la ringrazio per la sua tempestiva e attenta risposta, cercherò allora di parlare con qualcuno per una piccolo sostegno in quasto delicato momento. Intanto mi creda, la Sua cortese considerazione mi ha già dato una piccola spinta e fatto sentire un po' meno sola!
A presto!
A presto!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.2k visite dal 13/11/2009.
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