Orgasmo clitorideo

Gentili dottori,

sono una donna di 47 anni, separata, ora sto con un compagno da diversi mesi, in precedenza ho avuto nella mia vita solo due uomini.
In questa nuova relazione il mio compagno nella fase dei preliminari mi sollecita il clitoride, cosa che non mi veniva fatto dai precedenti e anche se fatto in modo molto delicato, dopo un certo tempo che provo piacere l'intensità è tale che si trasforma in una sorta di fastidio tanto da chiedergli di smettere in quanto la sensazione non è sopportabile, ovviamente senza raggiungere l’orgasmo. Faccio presente che il mio è di tipo vaginale ma che non si ripete nel breve. Specifico che non mi sono mai masturbata né ne sentivo il bisogno, avendo comunque una vita sessuale abbastanza intensa.
Grazie.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
per molte donne è possibile accusare un fastidio alla stimolazione clitoridea dopo aver percepito un iniziale piacere. In tal senso è opportuno adottare pratiche che consentano un rapporto sessuale piacevole e non fastidioso. Pare pertanto opportuno nel suo caso anticipare il dolore accusato provando a intercalare la stimolazione clitoridea con stimolazioni di altre zone erogene al fine di consentire un piacere duraturo e appagante.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile utente,
la zona del clitoride è molto delicata, e va quindi stimolata con "cautela". Questo può significare ad esempio - per lei che dice di non aver mai esplorato questa zona - imparare a conoscere questa parte del suo corpo insieme al suo compagno, oppure anche da sola. La masturbazione non è legata soltanto al bisogno di scaricare un'eccitazione di natura sessuale, ma anche alla conoscenza del proprio corpo, di come funziona, di ciò che gli piace di più e di ciò che invece non gradisce. Potrà così lentamente prendere lei stessa confidenza con questa zona del suo corpo e poter vivere un'affettività più completa insieme al suo partner.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile d.ssa Cacioppo,

nella convinzione di non essermi forse espressa bene provo a riformulare la sensazione che provo in quel momento.
Il piacere percepito è talmente intenso che oltrepassa la soglia dello stesso, dove poi subentra una sensazione particolare che diventa insopportabile tale da far venire meno quell’equilibrio che sfocia nell’orgasmo. Tutto ciò è normale? Posso arrivare all'orgasmo clitorideo come avviene nella norma?

Ringrazio per la cortesia della risposta
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
circa la normalità o meno di certe reazioni fisiche nessuno meglio della ginecologa/o che la segue e la conosce personalmente potrà darle risposte esaurienti.

Aggiungo che un nuovo rapporto di coppia presuppone sempre una specie di "negoziazione" sessuale tra i due partners, che ovviamente non si "conoscono" reciprocamente; di solito questa negoziazione è un buon pretesto per stimolare la comunicazione nella coppia, anche su argomenti molto intimi, che però salda ancor più il legame di coppia

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it