Progesterone durante il concepimento
Salve,vi scrivo da Bari e ho 31 anni.
premetto che mi è stata diagnosticata da sempre la "sindrome da ovaio policistico",che mi ha portato sino ad oggi ad avere cicli mestruali irregolari.
Per avere una regolarità mi è stata prescritta "Dueva",che ho assunto sino a dicembre,quando ho deciso di concepire.
A partire dal quinto giorno dell'ultimo ciclo (avvenuto l'11 Dicembre),il medico mi ha consigliato di assumere il"Clomid" e attraverso il monitoraggio avvenuto sino al 29 dicembre,si evidenziavano vari follicoli,non maturi.
Per questa ragione il ginecologo mi ha suggerito di aumentare il dosaggio partendo però dal terzo giorno del ciclo successivo,mai avvenuto.
Il 5 febbraio,dopo una transvaginale,non ha riscontrato nè una gravidanza,nè traccia di probabile mestruazione ,notando solo un leggero inspessimento dell'utero.
Per questa ragione mi ha prescritto un'iniezione di "Menovis",spiegandomi che se non avessi avuto la mestruzione, non avrei ovulato.
Il 14 febbraio dopo aver effettuato un test di gravidanza risultato "negativo",ho fatto l'iniezione.
Passati 20 giorni non si è verificato nulla.Per cui sono tornata dal ginecologo(5 Marzo),che attraverso una transvaginele ha riscontrato una gravidanza in corso(di 6 settimane:CRL 5.6mm).
Il mio forte dubbio è questo:avendo assunto "progesterone"durante il concepimento,quali conseguenze potrebbero esserci per il feto?
Quali per il decorso della gravidanza?
Visto che l'epoca di amenorrea risale all'undici dicembre,è possibile che il numero di settimane di gestazione sia quello?Quale potrebbe essere la data probabile del parto?
Nell'attesa di una vostra cortese risposta,porgo distinti saluti.
premetto che mi è stata diagnosticata da sempre la "sindrome da ovaio policistico",che mi ha portato sino ad oggi ad avere cicli mestruali irregolari.
Per avere una regolarità mi è stata prescritta "Dueva",che ho assunto sino a dicembre,quando ho deciso di concepire.
A partire dal quinto giorno dell'ultimo ciclo (avvenuto l'11 Dicembre),il medico mi ha consigliato di assumere il"Clomid" e attraverso il monitoraggio avvenuto sino al 29 dicembre,si evidenziavano vari follicoli,non maturi.
Per questa ragione il ginecologo mi ha suggerito di aumentare il dosaggio partendo però dal terzo giorno del ciclo successivo,mai avvenuto.
Il 5 febbraio,dopo una transvaginale,non ha riscontrato nè una gravidanza,nè traccia di probabile mestruazione ,notando solo un leggero inspessimento dell'utero.
Per questa ragione mi ha prescritto un'iniezione di "Menovis",spiegandomi che se non avessi avuto la mestruzione, non avrei ovulato.
Il 14 febbraio dopo aver effettuato un test di gravidanza risultato "negativo",ho fatto l'iniezione.
Passati 20 giorni non si è verificato nulla.Per cui sono tornata dal ginecologo(5 Marzo),che attraverso una transvaginele ha riscontrato una gravidanza in corso(di 6 settimane:CRL 5.6mm).
Il mio forte dubbio è questo:avendo assunto "progesterone"durante il concepimento,quali conseguenze potrebbero esserci per il feto?
Quali per il decorso della gravidanza?
Visto che l'epoca di amenorrea risale all'undici dicembre,è possibile che il numero di settimane di gestazione sia quello?Quale potrebbe essere la data probabile del parto?
Nell'attesa di una vostra cortese risposta,porgo distinti saluti.
[#1]
Mia cara amica
con un CRL al 5 Marzo di 5,6mm, Lei ha una ultima mestruazione ecografica grosso modo il 22 Gennaio 2007, con concepimento pressoché databile intorno al 5 Febbraio.
La Data del Parto (DPP ecografica) dovrebbe porsi intorno al 29 - 30 Ottobre 2007 con una possibilità di errore di circa 5 - 6 giorni.
Non si dia peso per il Menovis che è un'associazione estroprogestinica e non solo progesterone.
A parte il fatto che tali farmaci sono stati enormemente "scagionati" dalla possibilità di provocare (a dosi solite) malformazioni fetali individuabili nell'acronimo VACTERL, l'iniezione Lei l'ha praticata in un periodo che data 9 - 10 giorni dal concepimento e pure pensando di trovarsi di fronte ad un preparato steroideo (il cui metabolismo è più lento per la lipofilia del prodotto stesso), di esso non dovrebbe esserci alcuna traccia nel periodo di tre settimane dalla formazione dell'uovo fecondato.
Faccio questa precisazione perchè l'Embriologia ci offre il dato anatomo-biologico di una "commistione" fra sangue materno e trofoblastico (embrio-fetale) che avviene a tre settimane circa dal concepimento. Ogni farmaco, quindi, può avere effetto teratogeno a partire da quell'epoca: non prima.
Perciò: estrema tranquillità.
Auguri.
con un CRL al 5 Marzo di 5,6mm, Lei ha una ultima mestruazione ecografica grosso modo il 22 Gennaio 2007, con concepimento pressoché databile intorno al 5 Febbraio.
La Data del Parto (DPP ecografica) dovrebbe porsi intorno al 29 - 30 Ottobre 2007 con una possibilità di errore di circa 5 - 6 giorni.
Non si dia peso per il Menovis che è un'associazione estroprogestinica e non solo progesterone.
A parte il fatto che tali farmaci sono stati enormemente "scagionati" dalla possibilità di provocare (a dosi solite) malformazioni fetali individuabili nell'acronimo VACTERL, l'iniezione Lei l'ha praticata in un periodo che data 9 - 10 giorni dal concepimento e pure pensando di trovarsi di fronte ad un preparato steroideo (il cui metabolismo è più lento per la lipofilia del prodotto stesso), di esso non dovrebbe esserci alcuna traccia nel periodo di tre settimane dalla formazione dell'uovo fecondato.
Faccio questa precisazione perchè l'Embriologia ci offre il dato anatomo-biologico di una "commistione" fra sangue materno e trofoblastico (embrio-fetale) che avviene a tre settimane circa dal concepimento. Ogni farmaco, quindi, può avere effetto teratogeno a partire da quell'epoca: non prima.
Perciò: estrema tranquillità.
Auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 16/03/2007.
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