Infertilità di coppia, come procedere ?

Egregi dottori, mi scuso innanzitutto per la lunghezza della mia e-mail..
ho 32 anni, mio marito 36, da 3 anni non usiamo precauzioni ma non abbiamo ancora avuto figli:
io soffro di oligomenorrea da sempre con cicli di lunghezza variabile dai 31 ai 48 giorni, spotting premestuale (isteroscopia già eseguita: utero buono - no polipi o altro - anche se retroversoflesso) ma i valori ormonali sembrano ok, ovulazione mai monitorata nelle varie fasi del ciclo ma progesterone (al 21mo giorno dall'inizio mestruazione) dimostrava ovulazione avvenuta (valore 20.1). Ho assunto Prometrium 200 per un ciclo ma non eliminava lo spotting, anzi, lo provocava anche dal 9 al 11mo giorno pm.

Riporto poi l'esito dell'esame ecotomografico doppler scrotale effettuato da mio marito (36 anni) il 17/1/2006
a dx: assenza di reflusso venoso spontaneo o dopo manovra di Valsalva
a sx: assenza di reflusso venoso spontaneo; presenza di reflusso venoso in seguito a manovra di Valsalva, come per varicocele di II° grado
e l'esito dello spermiogramma eseguito in data 3/10/2005. Le ho segnalato in rosso i risultati poco confortanti secondo la ginecologa che aveva prescritto l'esame:

CARATTERI CHIMICO-FISICI
volume 3,1
ph 8,3 non segnalato dalla ginecologa ma fuori parametro (da 7,2 a 8,o)
aspetto proprio
viscosità aumentata (+++)
fluidificazione a 45' irregolare

ESAME MICROSCOPICO
concentrazione nemaspermica 36.000.000
conta nemaspermica/eiaculato 111.600.000

motilità alla 2 ora 50%
rettilinea veloce 25%
rettilinea lenta 0%
discinetica 25%
agitatoria in loco 0%
motilità alla 4 ora 50%
rettilinea veloce 20%
rettilinea lenta 0%
discinetica 30%
agitatoria in loco 0%

MORFOLOGIA NEMASPERMICA (400X)
forme tipiche 35%
forme atipiche 65%
forme immature 0%
leucociti 150.000 ml
emazie assenti
cellule germinali rare
cellle epiteliali rare
zone di spermioagglutinazione alcune
giorni di astinenza sessuale 5

sono state effettuate tutte le indagini di possibili infezioni (es. clamydia) o altro e tutto è risultato negativo per tutti e due.

La ginecologa mi ha proposto clomid + cerotti per aumentare il muco cervicale e una cura farmacologica per mio marito. Volevo chiedere se secondo Voi ci sono, prima di questi farmaci, altre indagini che sarebbe meglio eseguire. Dovrei poi, secondo il Vostro parere, rivolgermi ad un endocrinologo per indagare le cause dello spotting ? Non ho ancora seguito la cura indicatami dalla ginecologa perchè mi sembra troppo concentrata sul concepimento (che desidererei) ma temo che non risolva problemi che andrebbero risolti prima di avere un figlio (ma magari invece è la strada giusta ... )
Ringrazio fin d'ora per la disponibilità e l'utilissimo servizio offerto ed auguro una buona giornata
s.f.

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

il desiderio di avere un figlio sembra scontrarsi con le sue problematiche fisiche.
Gli accertamenti necessari sono stati effettuati ed ora puo' fare una scelta o tentare di avere un figlio con il metodo consigliato dalla collega oppure continuare a fare indagini valutative.
Deve scegliere, potremmo risponderle che si devono fare altri esami o che va bene cosi' ma la verita' e' che la scelta la deve fare pensando a cio' che desidera ora.
Ha posto questo suo dubbio alla ginecologa?

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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[#2]
Utente
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Egregio dottor Ruggiero, La ringrazio per l'immediatezza e la "scossa" data dalla Sua risposta.
In effetti questa domanda mi era stata posta dalla ginecologa e la mia valutazione è cambiata nel corso del tempo (la cura di cui sopra mi era stata proposta almeno 1 anno e mezzo fa): allora non avrei considerato una gravidanza "non naturale" (penso sia il sogno di ogni donna).
Oggi forse sto tornando un po' con i piedi per terra... Pur sapendo che non ci spingeremo fino all' "estremo" di una fecondazione assistita, abbiamo deciso di provare "l'aiutino" (così definito dalla ginecologa).
La ringrazio nuovamente di cuore

s.f.
[#3]
Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Le consiglierei di eseguire un’isterosalpingografia per valutare la pervietà delle tube nel caso non l’abbia ancora fatta. Se questo esame dimostra la pervietà tubarica, potrebbe esserci l’indicazione ad eseguire inseminazioni intrauterine (con le quali la “fertilizzazione” è in vivo e non in vitro). Sarebbe utile capire se lei ha regolarmente cicli ovulatori, se il progesterone ovulatorio dovesse essere confermato in altri cicli non sono certo che il clomid le possa dare un grande beneficio.

Prof. Simone Ferrero
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[#4]
Utente
Utente
grazie mille dottor Ferrero, intanto in questo mese sto registando la temperatura basale.
Il 30 marzo farò una visita con un/un'altra ginecologa per avere un parere de visu, il monitoraggio dell'ovulazione e l'isterosalpingografia (fatta solo isteroscopia per escludere polipi quali causa dello spotting).
Mi sembra di capire che lo spermiogramma di mio marito sia, tutto sommato, accettabile ...
Grazie mille, sentitamente
s.f.
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,
anch'io sono d'accordo con il collega Ferrero per unulteriore approfondimento diagnostico , vista anche la vostra età e l'attesa che ha raggiunto ormai i tre anni. Per la non perfetta qualità del liquido seminale di suo marito già la presenza di un varicocele può giustificare il problema. Comunque se quello mostrato è il primo esame fatto potrebbe essere utile ripeterlo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.

Giovanni Beretta M.D.
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[#6]
Utente
Utente
egregio dottor beretta,
La ringrazio per il Suo consiglio,che seguirò senz'altro.
Di nuovo ringrazio per il prezioso servizio che offrite.
molti cordiali saluti
s.f.
[#7]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali


Egregia, la ricerca va rivolta verso le cause che determinano questa “oligomenorrea da sempre con cicli di lunghezza variabile dai 31 ai 48 giorni, spotting premestruale”, anche se i valori ormonali sono “normali”, le altra ghiandole come funzionano? La tiroide presenta alterazioni?; tutto l’asse immunoneuroendocrino va analizzato attentamente. Quali agenti patogeni sono presenti, che potrebbero impedire l’attecchimento dell’uovo, e la progressione degli spermatozoi, oppure creare una lieve infiammazione dell’apparato urogenitale, che può impedire una regolare progressione dell’uovo.
Molti sono gli agenti patogeni interessati, batteri intracellulari e virus, tutti di difficile reperimento, per cui è necessario eseguire esami specifici ed accurati.
Infatti non è possibile escludere la presenza di questi semplicemente attraverso esami locali, come tamponi o altro, che soprattutto non evidenziano la presenza dei virus. Va ricordato che la Chlamydia è intracellulare, quindi non passa nei secreti, per cui se gli esami vengono negativi, non è possibile escluderne la sua presenza. Gli esami negativi, sono solamente negativi e non escludono niente, indicano solo che occorre fare accertamenti più accurati, soprattutto diretti, per dimostrare la loro presenza nelle cellule.
Come vede, molte sono ancora le ricerche da effettuare, prima di intervenire con terapie ormonali, che potrebbero risultare vane, e pericolose, proprio per la presenza di altri fattori che impediscono quei fattori essenziali perché si verifichi la gravidanza.
Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it