Ossiuri e gravidanza
Salve dottore, io ho da poco riscontrato di aver gli ossiuri.
Il Problema è che sono alla 32° settimana di gravidanza e probabilmente ne son stata affetta, a periodi alterni, in tutto il periodo di gravidanza (col senno del poi ho riscontrato addirittura delle vaginiti dovute ad essi).
Mi chiedo se gli ossiuri siano, o siano stati, dannosi per il feto e se, nell'eventualità in cui decidessi di non curarli, quali danni potrebbero causargli(ho letto su internet che i farmaci per combatterli non vanno presi in gravidanza ed allattamento).
Cosa potrei fare altrimenti?
Grazie per le risposte e per lo splendido servizio che fornite a tutti noi.
In fede.
Il Problema è che sono alla 32° settimana di gravidanza e probabilmente ne son stata affetta, a periodi alterni, in tutto il periodo di gravidanza (col senno del poi ho riscontrato addirittura delle vaginiti dovute ad essi).
Mi chiedo se gli ossiuri siano, o siano stati, dannosi per il feto e se, nell'eventualità in cui decidessi di non curarli, quali danni potrebbero causargli(ho letto su internet che i farmaci per combatterli non vanno presi in gravidanza ed allattamento).
Cosa potrei fare altrimenti?
Grazie per le risposte e per lo splendido servizio che fornite a tutti noi.
In fede.
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Ginecologo
Gentile Utente 18297,
le confermo che i farmaci in questione NON possono essere assunti in gravidanza, che tali farmaci paassano la barriera lattea e quindi possono raggiungere il neonato.
E' estremamente difficile, quasi impossibile, che la Sua patologia possa aver danneggiato il feto in maniera diretta, piuttosto in maniera indiretta con modifiche della concentrazione di sali nel Suo sangue e quindi "rallentare", non compromettere in toto, l'accresimento fetale, tuttavia se Lei non ha fatto riferimento alcuno a ciò vuol dire che ciò non esiste.
Parli col Suo Ginecologo ed esponga al meglio il problema, personalmente suggerirei di non allattare per iniziare quanto prima la terapia in questione. Bisogna saper valutare anche l'opportunità di un taglio cesareo per evitare contaminazioni imprevedibili ma possibili.
Rimango a Sua completa disposizione
Sono sicuro che il bimbo è bellissimo, si goda la pancia e stia serena.
Matteo Maria Schönauer
le confermo che i farmaci in questione NON possono essere assunti in gravidanza, che tali farmaci paassano la barriera lattea e quindi possono raggiungere il neonato.
E' estremamente difficile, quasi impossibile, che la Sua patologia possa aver danneggiato il feto in maniera diretta, piuttosto in maniera indiretta con modifiche della concentrazione di sali nel Suo sangue e quindi "rallentare", non compromettere in toto, l'accresimento fetale, tuttavia se Lei non ha fatto riferimento alcuno a ciò vuol dire che ciò non esiste.
Parli col Suo Ginecologo ed esponga al meglio il problema, personalmente suggerirei di non allattare per iniziare quanto prima la terapia in questione. Bisogna saper valutare anche l'opportunità di un taglio cesareo per evitare contaminazioni imprevedibili ma possibili.
Rimango a Sua completa disposizione
Sono sicuro che il bimbo è bellissimo, si goda la pancia e stia serena.
Matteo Maria Schönauer
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22k visite dal 12/03/2007.
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