Rapporto problematico

Salve, sono una ragazza di 18 anni, ho avuto da due anni rapporti completi con un ragazzo che in nessun modo mi ha fatto arrivare ad un'orgasmo, da sola pero' lo raggiungo facilmente col la stimolazione della clitoride.Ricordo pero' di un giorno che un ragazzo aveva provato con la msturbazione ad infilarmi 4 dita arrivando a farmi male,io infatti l'ho fermato.quando sono stata a casa che cercavo di bagnarmi con l'acqua per alleviare il dolore, strofinandomi semplicemente(senza MAI sfiorare il clitoride ) ho raggiunto un'orgasmo. mi chiedo come mai?dal dolore che provavo sono riuscita a raggiungere un'orgasmo nel giro di pochissimo?. Poi secondo quesito, ieri sera dopo i preliminari con il mio partner abbiamo deciso di avere un rapporto completo, il quale non e' assolutamente andato a buon fine perche' la penetrazione non avveniva per il dolore che provavo. Puo' essere che il pene del mio attuale partner sia piu' grande di quello del mio ex e che quindi sia ancora vergine?e che il dolore che provavo era perche non era ancora avvenuta la lacerazione dell'imene?perche nei miei primi rapporti non ho mai avuto fuoriuscite di sangue o comunque dolori durnte il coito. Vi ringrazio tantissimo, ho scoperto da poco il sito ma siete davvero di aiuto!!Grazie infinite!
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Dr. Daniele Bonanno Psicologo, Sessuologo 73 1
Gentile utente,
rimando certamente ai colleghi ginecologi la chiarificazione dei suoi dubbi riguardo agli aspetti anatomo-fisiologici, ritengo comunque di poterle proporre alcune considerazioni da un punto di vista sessuologico.
Vi può essere una moltitudine di fattori in interazione complessa che possono influenzare il livello di eccitazione e la soglia di stimolazione funzionale al raggiungimento dell'orgasmo in un dato momento. Sarebbe dunque un artifizio ricercare i rapporti causali alla base dei diversi episodi da lei illustrati.
Le recenti difficoltà nel rapporto coitale con il suo attuale partner potrebbero essere attribuite ad un suo stato di tensione psico-corporea o comunque ad una non adeguata stimolazione derivante da una carenza di preliminari o da un suo stato di attivazione ansiosa.
Le suggerirei di prevedere a breve una visita ginecologica per poter chiarire con certezza i suoi dubbi e considerare eventuali ipotesi terapeutiche per l'anorgasmia (in integrazione con l'intervento medico potrebbe essere indicata una consulenza psicosessuologica).
Un saluto.

Dott. Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net

Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

prima di poter parlare di patologie di tipo psicologico e' necessario escludere le cause organiche del problema che possono essere valutate dal suo ginecologo.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
sono d'accordo col Dott Bonanno, sarebbe meglio parlarne col proprio ginecologo. Non escluderei una consulenza psicologica, vista la delicatezza dell'argomento sesso soprattutto in una ragazza molto giovane

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it
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