Endometriosi e vaginosi
Buongiorno dottore,
L'endometriosi dà i suoi sintomi a ogni ciclo mestruale e può smettere di dare i suoi sintomi pesanti e caratteristici dopo alcuni mesi, senza che sia stata curata? Un'infezione ginecologica o altri problemi possono dare la stessa situazione? La fine dei sintomi – molto dolorosi – è iniziata dopo la sospensione di un lungo ciclo di antibiotici con stipsi connessa... È possibile che ci sia qualche legame?
L'assenza di lattobacilli nell'esame al microscopio di perdite vaginali, in assenza di altra evidenza, può indicare vaginosi, quando la diagnosi risulta difficile ma si è concordi sulla presenza di perdite vaginali, in assenza di altre evidenze, può indicare vaginosi quando la diagnosi risulta difficile ma si è concordi sulla presenza di perdite che ad essa fanno pensare? E può indicare solo vaginosi o si dovrebbero eseguire altri esami?
Inoltre vorrei sapere se nella sua esperienza ha riscontrato direttamente o indirettamente casi di vaginosi che dessero perdite a volte gialle e/o tampone negativo?
La ringrazio per l'attenzione.
L'endometriosi dà i suoi sintomi a ogni ciclo mestruale e può smettere di dare i suoi sintomi pesanti e caratteristici dopo alcuni mesi, senza che sia stata curata? Un'infezione ginecologica o altri problemi possono dare la stessa situazione? La fine dei sintomi – molto dolorosi – è iniziata dopo la sospensione di un lungo ciclo di antibiotici con stipsi connessa... È possibile che ci sia qualche legame?
L'assenza di lattobacilli nell'esame al microscopio di perdite vaginali, in assenza di altra evidenza, può indicare vaginosi, quando la diagnosi risulta difficile ma si è concordi sulla presenza di perdite vaginali, in assenza di altre evidenze, può indicare vaginosi quando la diagnosi risulta difficile ma si è concordi sulla presenza di perdite che ad essa fanno pensare? E può indicare solo vaginosi o si dovrebbero eseguire altri esami?
Inoltre vorrei sapere se nella sua esperienza ha riscontrato direttamente o indirettamente casi di vaginosi che dessero perdite a volte gialle e/o tampone negativo?
La ringrazio per l'attenzione.
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Ammesso che i sintomi riferiti siano sicuramente da ascrivere ad endometriosi è difficile che scompaiono improvvisamente senza terapia.
No non c'è legame tra un infezione ginecologica ed l' andometriosi.
La fine dei disturbi dopo una cura con antibiotici, se di endometriosi di tratta, è molto probabilmente un fatto occasionale
La presenza di lattobacilli esclude la Vaginosi(i due microorganismi vivono infatti a PH differenti
Il sintomo carattettistico della vaginosi è una pardita maleodorante, la diagnosi oltre a questo sintomo carattestico si effetta esaminando un pò di muco al microscopio(esame a fresco) oppure stemperando su vetrino assieme al muco alcune gocce di idrossido di potassio K(oH) con emmissione di di un odore caretteristo (fish odor test o sniff test)
Il tampone vaginale non è un test attendibile per la ricerca di questo microorganismo e fornisce risultati contrastanti(in genere un numero elevato di falsi positivi)
Infine la perdita gialla sopratutto se non accompagnata da altri sintoni può non essere espressione di un fatto flogistico
No non c'è legame tra un infezione ginecologica ed l' andometriosi.
La fine dei disturbi dopo una cura con antibiotici, se di endometriosi di tratta, è molto probabilmente un fatto occasionale
La presenza di lattobacilli esclude la Vaginosi(i due microorganismi vivono infatti a PH differenti
Il sintomo carattettistico della vaginosi è una pardita maleodorante, la diagnosi oltre a questo sintomo carattestico si effetta esaminando un pò di muco al microscopio(esame a fresco) oppure stemperando su vetrino assieme al muco alcune gocce di idrossido di potassio K(oH) con emmissione di di un odore caretteristo (fish odor test o sniff test)
Il tampone vaginale non è un test attendibile per la ricerca di questo microorganismo e fornisce risultati contrastanti(in genere un numero elevato di falsi positivi)
Infine la perdita gialla sopratutto se non accompagnata da altri sintoni può non essere espressione di un fatto flogistico
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 25/10/2009.
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