La congestione che mi si presenta

Età:21
Il primo ciclo l'ho avuto all'età di 12 anni, molto abbondante ma senza nessun problema. Dopo circa due anni, le mestruazioni sono diventate via via sempre più dolorose, ed è comparsa una forte acne alla schiena e al torace. In seguito, un'ecografia ha rilevato delle microcisti in ambedue le ovaie, ma non rappresentando un rischio, la mia ginecologa ha preferito non darmi nulla per curarle. Il dolore però si è sempre fatto più acuto, impedendomi di fare qualsiasi cosa. Si presenta almeno una settimana prima del ciclo, che non è mai regolare, ho un dolore continuo o forti fitte all'addome, alla schiena, tensione e dolore al seno e molto raramente, si presenta mal di testa. Questi disturbi in genere scompaiono il secondo giorno del ciclo. Il flusso è abbastanza normale, a volte più abbondante, a volte meno. Il ciclo però in genere ritarda, e il ritado va da 1 a 10 giorni circa. Si presentano anche alterazione dell'umore, quali forte nervosismo accompagnato da depressione, nonchè insonnia per diversi giorni. Ho cominciato ad assumere Moment 200 per alleviare il dolore, che diminuiva ma non scompariva mai del tutto. Ma dopo una forte orticaria, ho dovuto smettere. Il farmacista, conoscendo la mia forte sensibilità ai medicinali, mi ha allora consigliato di assumere Efferalgan compresse effervescenti che non mi crea problemi di nessun tipo, ma non mi dà molto sollievo, anche se prendo più di una compressa al giorno. C'è da aggiungere che nei mesi invernali, immediatamente prima e durante il ciclo, presento forte mal di gola e d'orecchie. Dopo alcune visite, nelle quali non è mai stata riscontrata un'infiammazione dovuta al raffreddamento, si è giunti alla conclusione che il dolore era dovuto proprio allo sbalzo ormonale, causa anche delle irregolarità delle mestruazioni. In pratica, la congestione che mi si presenta a livello degli organi riproduttivi, si presenta anche nelle prime vie aeree, causando un dolore così acuto da non riuscire nè a parlare nè a deglutire. Il 13 c.m. ho effettuato un'altra ecografia, l'utero è in condizioni perfette ma le ovaie presentano sempre microcisti. La ginecologa mi ha prescritto Loette compresse, anche per curare l'acne che continuo ad avere abbondante, e che non è mai sparita nemmeno dopo cure locali prescritte dal dermatologo. La ginecologa però mi ha confermato la possibilità di avere ritenzione idrica dopo l'assunzione della pillola. Per questo motivo io ho evitato di prenderla, essendo che già soffro un po' di cellulite. So che esiste anche un cerotto che ha le stesse caratteristiche della pillola e presenta meno effetti collaterali, ma nessun medico ha mai accennato a questa possibilità. Per questo, in base ai disturbi appena elencati vorrei sapere se è necessaria l'assunzione della pillola e se ne esiste anche un genere che non crei ritenzione idrica.
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Ginecologo, Sessuologo attivo dal 2000 al 2013
Ginecologo, Sessuologo
in genere qualsiasi tipo di estroprogestinico, in modo più o meno importante, tende a provocare una certa ritensione idrica. Quello che deve essere preso sempre in considerazione è il rapporto rischio-beneficio, cioè se e fino a punto è indicato e/o conveniente sottoporsi a questo genere di terapie. Nella micropolicistosi ovarica questa è da considersi senz'altro una validissima opzione terapeutica. Naturalmente deve essere il medico curante a stabilire che tipo di terapia si nel caso specifico indicata.
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