Sterilità idiopatica, davvero?

Buongiorno,il mese prossimo io e mio marito(34-38 anni)"festeggiamo" 2 anni di tentativi mirati...falliti.
Non riusciamo ad avere un bambino:sorvolo sul senso di impotenza, la tristezza e le tante speranze disattese. Vorrei concentrarmi sul punto di vista medico-etico e diagnostico.
A ottobre dell'anno scorso dopo quasi un anno di tentativi infruttuosi decidiamo di sottoporci a un pò di analisi: spermiogramma x mio marito (non ottimo a causa di un'infezione in corso, ma più che sufficiente per lo scopo...), esami ormonali al 5° giorno di ciclo x me (buoni)e prima di poter fare l'esame delle tube...zac...rimango incinta!
Gioia e tripudio fino alla prima eco quando si scopre che si tratta di una gravidanza anembrionica e devo procedere con una revisione per aborto ritenuto. Da allora è passato quasi un altro anno e la mia ginecologa mi ha indirizzato verso un centro per la sterilità, in ospedale l'attesa è di 4 mesi e allora decidiamo per un centro privato:qui incontriamo una dottoressa che in modo molto sbrigativo ci spiega l'iter per la inseminazione intrauterina che ci consiglia di intraprendere non appena in possesso di nuove analisi aggiornate. La diagnosi è infertilità idiopatica.
E qui io mi chiedo: ma il mio caso è stato davvero esaminato? i primi esami non sono stati praticamente guardati perchè essendo rimasta incinta tutto sembrava risolto, dopo l'aborto e vari mesi di tentativi ho monitorato l'ovulazione con gli stick scoprendo che spesso ho cicli anaovulatori, però le ovaie stanno bene e il ciclo cmq si presenta ogni mese (molto ballerino, 24/36 gg, ma c'è sempre!). Ho preso Clomid x 2 cicli al minimo dosaggio, c'è stata risposta ovulatoria, numerosi rapporti mirati ma nulla...
Prima di intraprendere la strada della fecondazione assistita (che moralmente mi annienta, ma è un mio problema e dovrò superarlo), vorrei almeno capire...una diagnosi di sterilità idiopatica è una NON diagnosi...ho un ciclo strano, l'ho sempre avuto sin da ragazza, non ovulo tutti i mesi, perchè? non dovrebbe essere questo il punto di partenza per una diagnosi e cura? Forse è più semplice e remunerativo per una struttura privata consigliare la strada della fecondazione assistita con una non diagnosi di sterilità idiopatica??? Attendo con ansia la visita al centro sterilità dell'ospedale e intanto mi piacerebbe sentire un vostro parere su come agireste in un caso simile...
Grazie
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Gentile signora,
nel suo caso penso che possa essere opportuno approfondire le indagini. Non mi scrive nulla sulla valutazione delle sue tube: il fatto che lei sia rimasta incinta non esclude che possano esserci problemi tubarici sia di alterazione che di funzionalità.
Andrebbe inoltre approfondito lo studio della funzione ovarica e se effettivamente il ciclo è anovulare potrebbe essere utile una blanda induzione dell'ovulazione.
Mi spiace essere generica ma non credo di poterle dire di più. Se non è soddisfatta del centro a cui si è rivolta , consulti un'altra situazione specializzata.
Un cordiale saluto.

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Mi sembra di capire che con il Clomid ha risolto almeno temporaneamente il problema dell'ovulazione e che la gravidanza non è arrivata durante la terapia nonostante i rapporti mirati. Ci sono varie potenziali cause di cicli anovulatori, la più comune è l'ovaio policistico. Se ha già attenuto cicli ovulatori con il clomid è possibile che il problema non sia (solo) qui.
Non mi è chiaro se ha eseguito l'esame per valutare la pervietà tubarica, se non l'ha eseguito, lo farei prima delle inseminazioni.
I casi di infertilità inspiegata sono abbastanza comuni e le inseminazioni intrauterine (preferibilmente combinate con l'induzione dell'ovulazione) sono una terapia di dimostrata efficacia. La diagnosi della causa del mancato concepimento spesso non è facile/possibile. Solo se l'esame del liquido seminale è buono, può considerare di eseguire una laparoscopia.

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Egregi dottori grazie delle vostre risposte...trovo qui un'indicazione nuova...in contrasto con quanto sentito fin'ora da diverse ginecologhe e anche dal centro sterilità visitato: potrebbero comunque esserci problemi alle tube.
Tutti mi hanno detto che se c'è stata una gravidanza (anche se finita male)ciò vuol dire che la pervietà ovarica è assicurata...e io non mi sono poi sottoposta alla sonosalpingografia proprio perchè poco prima della data fissata per l'esame ho scoperto la gravidanza.
Sono sempre più sconcertata ed abbattuta...spero davvero di incontrare un medico che si prenda a cuore la mia situazione e ci indirizzi sulla strada giusta da percorrere.
Grazie ancora, saluti.
[#4]
Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
L'aver concepito una volta, rassicura sul fatto che almeno una salpinge è pervia. Mi sembra comunque prudente, prima di eseguire le inseminazioni, avere maggiori informazioni con l'isterosalpingografia.
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