Seconda gravidanza dopo gestosi
Gentilissimi dottori,
vi scrivo per sciogliere un dubbio :
nel 2001 sono rimasta incinta e dopo 31 settimane di gestazione é stato necessario intervenire con un cesareo per far nascere Maria Chiara (1.040 Kg)per una preclampsia.
Premetto che non ero un soggetto gestosico, sono ed ero ai tempi un'ipotesa, pesavo ed ho sempre pesato intorno ai 48/50kg e non ho mai seguito diete e gli esami preoteine erano sotto controllo.
Però ci sono voluti circa tre anni per far scendere e tornare la pressione ai lòivelli miei normali senza aiuti di medicinali.
Ora noi vorremmo avere un secondo figlio ma tutti compreso il mio ginecologo e mio padre che è medico ci sconsigliano e dicono che non ero un soggetto gestosico ma la gestosi si potrebbe ripresentare....
Ho rifatto tutti gli esami. albumina e proteina c attivata e sono normali...
avrei bisogno solo di sapere se sono pazza a pensare ad una seconda gravidanza...
o dovrei godere del fatto che ne siamo uscite vive e ora stiamo bene tutte e due.
Infinite grazie
Anto
vi scrivo per sciogliere un dubbio :
nel 2001 sono rimasta incinta e dopo 31 settimane di gestazione é stato necessario intervenire con un cesareo per far nascere Maria Chiara (1.040 Kg)per una preclampsia.
Premetto che non ero un soggetto gestosico, sono ed ero ai tempi un'ipotesa, pesavo ed ho sempre pesato intorno ai 48/50kg e non ho mai seguito diete e gli esami preoteine erano sotto controllo.
Però ci sono voluti circa tre anni per far scendere e tornare la pressione ai lòivelli miei normali senza aiuti di medicinali.
Ora noi vorremmo avere un secondo figlio ma tutti compreso il mio ginecologo e mio padre che è medico ci sconsigliano e dicono che non ero un soggetto gestosico ma la gestosi si potrebbe ripresentare....
Ho rifatto tutti gli esami. albumina e proteina c attivata e sono normali...
avrei bisogno solo di sapere se sono pazza a pensare ad una seconda gravidanza...
o dovrei godere del fatto che ne siamo uscite vive e ora stiamo bene tutte e due.
Infinite grazie
Anto
[#1]
Gentile amica
la forma di Ipertensione gravidanza/indotta che Lei ha manifestato con la prima gravidanza è una forma di quelle medio-gravi, se ha condotto all'esecuzione di un TC in epoca così precoce (ed il peso alla nascita, tra l'altro, può considerarsi di certo non del tutto nella media per l'epoca gestazionale).
Concordo sul fatto che, quasi certamente, una seconda gravidanza si possa complicare con la stessa patologia, ma le possibilità non tanto di prevenzione (non ne esistono) quanto di terapie precoci con buoni esiti a distanza, potrebbero, in linea teorica, mitigare molto le possibilità di manifestazioni di questa temibile sindrome.
la forma di Ipertensione gravidanza/indotta che Lei ha manifestato con la prima gravidanza è una forma di quelle medio-gravi, se ha condotto all'esecuzione di un TC in epoca così precoce (ed il peso alla nascita, tra l'altro, può considerarsi di certo non del tutto nella media per l'epoca gestazionale).
Concordo sul fatto che, quasi certamente, una seconda gravidanza si possa complicare con la stessa patologia, ma le possibilità non tanto di prevenzione (non ne esistono) quanto di terapie precoci con buoni esiti a distanza, potrebbero, in linea teorica, mitigare molto le possibilità di manifestazioni di questa temibile sindrome.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Caro dott. La ringrazio ancora per la risposta,
Le riscrivo per descriverLe la situazione:
il giorno 7 febbraio c.a. ho avuto delle piccole perdite che si sono protratte fino al gg 27/02 (premetto che mi era già successo l'anno scorso nello e per lo stesso periodo) ma dopo un'accurata visita dal mio ginecologo con pap test esami ed trsvag. tutto era risultato ok il giorno 3/03/ fino ancora oggi si sono ripresentate...delle perdite sarà l'inizio del nuovo ciclo?
Sarà necessaria un'altra visita?
Gli ultimi esami sono tati fatti 2 mesi fa ed era tutto sotto controllo Hb 14.7 ecc...
Le ricordo che ho sempre avuto cicli regolari e normali e che l'unica volta che ho avuto un ritardo é stato quando poi sono rimasta incinta (giugno 2001)
Non prendo più la pillola da maggio del 2006...
sono un pò preoccupata anche perchè come già le ho detto avremmo il desiderio se pur con timore e remore di dare un fratellino a Maria Chiara...
visto che a giugno saranno 6 anni..ormai.
La ringrazio per l'attenzione
Le riscrivo per descriverLe la situazione:
il giorno 7 febbraio c.a. ho avuto delle piccole perdite che si sono protratte fino al gg 27/02 (premetto che mi era già successo l'anno scorso nello e per lo stesso periodo) ma dopo un'accurata visita dal mio ginecologo con pap test esami ed trsvag. tutto era risultato ok il giorno 3/03/ fino ancora oggi si sono ripresentate...delle perdite sarà l'inizio del nuovo ciclo?
Sarà necessaria un'altra visita?
Gli ultimi esami sono tati fatti 2 mesi fa ed era tutto sotto controllo Hb 14.7 ecc...
Le ricordo che ho sempre avuto cicli regolari e normali e che l'unica volta che ho avuto un ritardo é stato quando poi sono rimasta incinta (giugno 2001)
Non prendo più la pillola da maggio del 2006...
sono un pò preoccupata anche perchè come già le ho detto avremmo il desiderio se pur con timore e remore di dare un fratellino a Maria Chiara...
visto che a giugno saranno 6 anni..ormai.
La ringrazio per l'attenzione
[#4]
Ex utente
Caro dottore,
la ringrazio ancora per il suo consiglio ma in attesa degli esami da Lei richiesti dal momento che le perdite continuano e sono più abbondanti del solito stamattim ho fatto una ecografia pelvica:
Vescica lievemente ipodistesa, con paeti di spessore regolare.
Utero normoconformato (DL 8 CM DAP 35 MM DT 44 MMCIRCA) con ecostruttura miometriale omogenea.
L'endometrio di spessore nei limiti (circa 10 mm mostra echi sostanzialmente omogenei lieve distensione della cavità endometriale per la presenza di una sottile falda fluida.
In sede annessiale destra é presente una formazione ovalare a contenuto fluido del DM di 6 cm che necessita di valutazione Ginecologica per eventuali ed ulteriori accertamenti econtrolli evolutivi (anche con metoodica endocavitaria)
Non aspetti patologici in sede annessiale sinistra
Non versamneto libero nello scavo del Douglas.
Ora sicuramente prenderò appuntamento con il ginecologo anche se mi sembra strano che visto che anche l'annnoscorso si era verificato lo stessso fenomeno non si sia accorto della cisti attraverso la transvaginale.
Secondo Lei cosa devo fare a questo punto?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e i consigli.
Devo comunque fare ft3 ft4 e prolattina.
la ringrazio ancora per il suo consiglio ma in attesa degli esami da Lei richiesti dal momento che le perdite continuano e sono più abbondanti del solito stamattim ho fatto una ecografia pelvica:
Vescica lievemente ipodistesa, con paeti di spessore regolare.
Utero normoconformato (DL 8 CM DAP 35 MM DT 44 MMCIRCA) con ecostruttura miometriale omogenea.
L'endometrio di spessore nei limiti (circa 10 mm mostra echi sostanzialmente omogenei lieve distensione della cavità endometriale per la presenza di una sottile falda fluida.
In sede annessiale destra é presente una formazione ovalare a contenuto fluido del DM di 6 cm che necessita di valutazione Ginecologica per eventuali ed ulteriori accertamenti econtrolli evolutivi (anche con metoodica endocavitaria)
Non aspetti patologici in sede annessiale sinistra
Non versamneto libero nello scavo del Douglas.
Ora sicuramente prenderò appuntamento con il ginecologo anche se mi sembra strano che visto che anche l'annnoscorso si era verificato lo stessso fenomeno non si sia accorto della cisti attraverso la transvaginale.
Secondo Lei cosa devo fare a questo punto?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e i consigli.
Devo comunque fare ft3 ft4 e prolattina.
[#5]
L'ecografia che ha praticato descrive semplicemente la presenza di una formazione ovalare a destra a contenuto fluido di 6 cm di diametro medio; niente altro.
Sarebbe bene, invece, avere informazioni più dettagliate su:
- pareti interne alla formazione (sì/no)
- spessore in mm delle eventuali pareti interne
- "gettoni solidi" interni alla formazione (sì/no)
- limiti della formazione (totalmente/parzialmente netti sì/no)
- flussimetria della formazione (flussi interni sì/no e se sì con
quale indice di resistenza o presenza di turbolenza - flussi
esterni lineari, turbolenti con quale indice di resistenza?).
Oltre ad esami tiroidei e Prolattina, esegua, quindi, una ecografia transvaginale con personale esperto ed un dosaggio su siero di CA 125, oltre che degli esami di routine, compresi i tests per trombofilia congenita, anticorpi antifosfolipidi e ricerca LAC e mi tenga informato se crede opportuno.
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Sarebbe bene, invece, avere informazioni più dettagliate su:
- pareti interne alla formazione (sì/no)
- spessore in mm delle eventuali pareti interne
- "gettoni solidi" interni alla formazione (sì/no)
- limiti della formazione (totalmente/parzialmente netti sì/no)
- flussimetria della formazione (flussi interni sì/no e se sì con
quale indice di resistenza o presenza di turbolenza - flussi
esterni lineari, turbolenti con quale indice di resistenza?).
Oltre ad esami tiroidei e Prolattina, esegua, quindi, una ecografia transvaginale con personale esperto ed un dosaggio su siero di CA 125, oltre che degli esami di routine, compresi i tests per trombofilia congenita, anticorpi antifosfolipidi e ricerca LAC e mi tenga informato se crede opportuno.
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[#6]
Ex utente
Caro dr. Santoro,
eccomi qua,
solo ora Le scrivo,dopo le mie vicessitudini delle ultime settimane.
In data 17/03 avevo fatto una ecopelvica ed era stata evidenziata una cisti di 6 cm.
Il giovedi successivo dopo dolori e perdite mi reco dalla ginecologa e mi conferma oltre alla cisti funzionale di 4.5 cm la presenza di un sacco gestazionale con embrione di 6 settimane, beta 4310 tutto ok.
Dopo una settimana dopo successiva eco trasvag. l'embrione era fermo sempre a sei settimane beta 2150 e ho deciso di recarmi al pronto soccorso perchè continuavano le perdite.
Due gg dopo è stato necessario un raschiamento per aborto incompleto e l'ultima eco ha evidenziato la cisti di 2 cm. che molto probabilmente si stava riducendo da sola.
Ora che devo fare?
che mi consiglia?
sono confusa, scioccata, com'é possibile che nella prima ecografia non si era visto che c'era una sacco gestazionale?
Posso ritentare?
e tra quanto?
E'necessario tra un pò ripetere beta per vedere i valori se sono scesi(sicuramente) ed un'altra eco?
Certa di averLe sottratto tempo mi scuso ancora ma non so con ch parlare mi tengo dentro tutto e so di sbagliare...
grazie
eccomi qua,
solo ora Le scrivo,dopo le mie vicessitudini delle ultime settimane.
In data 17/03 avevo fatto una ecopelvica ed era stata evidenziata una cisti di 6 cm.
Il giovedi successivo dopo dolori e perdite mi reco dalla ginecologa e mi conferma oltre alla cisti funzionale di 4.5 cm la presenza di un sacco gestazionale con embrione di 6 settimane, beta 4310 tutto ok.
Dopo una settimana dopo successiva eco trasvag. l'embrione era fermo sempre a sei settimane beta 2150 e ho deciso di recarmi al pronto soccorso perchè continuavano le perdite.
Due gg dopo è stato necessario un raschiamento per aborto incompleto e l'ultima eco ha evidenziato la cisti di 2 cm. che molto probabilmente si stava riducendo da sola.
Ora che devo fare?
che mi consiglia?
sono confusa, scioccata, com'é possibile che nella prima ecografia non si era visto che c'era una sacco gestazionale?
Posso ritentare?
e tra quanto?
E'necessario tra un pò ripetere beta per vedere i valori se sono scesi(sicuramente) ed un'altra eco?
Certa di averLe sottratto tempo mi scuso ancora ma non so con ch parlare mi tengo dentro tutto e so di sbagliare...
grazie
[#7]
L'evidenza ecografica di una gravidanza intrauterina, con sonda transvaginale, è nella quinta settimana, contando dall'ultima mestruazione in donna con ovulazione/fecondazione al 14mo giorno. Questo potrebbe spiegare il motivo della mancata evidenziazione del sacco gestazionale all'ecografia precedente.
Se la cisti si sta riducendo da sola, si tratta di una cisti funzionale, come Le ha detto già la Sua Ginecologa. Tra poco non sarà più visibile.
Cosa fare?
Faccia gli esami che Le ho consigliato (ricerca LAC, anticorpi antifosfolipidi, tests per trombofilia) specie ora che si trova in un periodo non lontano dall'aborto.
Ripeta una Beta HCG ed una ecografia TV dopo 7 - 10 giorni dal raschiamento della cavità e, per precauzione, assuma la pillola solo per tre cicli consecutivi se gli esami che Le ho suggerito Le danno un esito normale. Oltre i tre cicli, infatti, non Le consiglierei di andare, visti i precedenti ostetrici negativi (pre-eclampsia).
Terminato questo periodo temporale, Lei può ricercare tranquillamente un'altra gravidanza, eventualmente preparandola con l'ausilio di integratori vitaminici e supplementi di micronutrienti adatti.
Mi faccia sapere.
Buona Pasqua.
Se la cisti si sta riducendo da sola, si tratta di una cisti funzionale, come Le ha detto già la Sua Ginecologa. Tra poco non sarà più visibile.
Cosa fare?
Faccia gli esami che Le ho consigliato (ricerca LAC, anticorpi antifosfolipidi, tests per trombofilia) specie ora che si trova in un periodo non lontano dall'aborto.
Ripeta una Beta HCG ed una ecografia TV dopo 7 - 10 giorni dal raschiamento della cavità e, per precauzione, assuma la pillola solo per tre cicli consecutivi se gli esami che Le ho suggerito Le danno un esito normale. Oltre i tre cicli, infatti, non Le consiglierei di andare, visti i precedenti ostetrici negativi (pre-eclampsia).
Terminato questo periodo temporale, Lei può ricercare tranquillamente un'altra gravidanza, eventualmente preparandola con l'ausilio di integratori vitaminici e supplementi di micronutrienti adatti.
Mi faccia sapere.
Buona Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 24.2k visite dal 02/03/2007.
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