Le perdite così decido,
Buongiorno,
vorrei esporvi la mia situazione per un vostro gentile consulto in quanto sono abbastanza preoccupata e demoralizzata per la mia situazione.
A luglio di quest'anno inizio ad avvertire uno strano bruciore all'entrata della vagina con perdite bianco mucose non maleodora
Faccio un tampone vaginale e da qui riscontrano ureaplasma urealyticum e streptococco agalactie.
Il ginecologo mi da Claritromicina (sensibile dall'antibiogramma) per l'ureaplasma e cleocin ovuli.
I primi giorni di cura antibiotica mi va via il bruciore completamente per tornarmi invece subito al quarto / quinto giorno di antibiotico.
Alchè preoccupata e non potendo contattare la mia ginecologa poichè era agosto, sono andata tre giorni dopo la cura antibiotica, a fare un altro tampone (non sapendo che dovevo aspettare almeno 20 giorni prima di ripeterlo) dal quale è risultato enterococco faecalis con relativo antibiogramma - assenza di lattobacilli e rari leucociti.
Così sono tornata dalla mia ginecologa (passati circa 10 giorni dalla cura antibiotica) che mi ha detto di non fare nessuna cura per questo batterio riscontrato ma di ripetere un tampone e vedere cosa veniva fuori.
Dal tampone non risulta niente neanche più questo enterococco (che io mi chiedo....è possibile che se ne vada via da solo quando invece c'era scritto che dovevo prendere l'antibiotico?....).
L'unica cosa che viene riscontrata è l'assenza di lattobacilli e alcuni leucociti.
A questo punto la ginecologa mi dice che probabilmente devo reintegrare la mia flora vaginale che è completamente assente e mi da fermenti lattici per bocca, sapone per l'igiene intima e lactonorm ovuli.
Io faccio la cura datami ma senza alcun risultato.
Il bruciore continua e anche le perdite così decido, di mia spontanea volontà, di ripetere il tampone vaginale.
Il risultato è streptococco agalactiae con relativo antibiogramma - ancora lattobacilli assenti e stavolta numerosi leucociti.
Sento la mia ginecologa la quale mi dice che questo streptococco solitamente non da sintomi ed è normalmente presente in vagina e a questo punto posso decidere io se provare ancora con la cura antibiotica o invece fare una cura abbastanza lunga di ripristino della flora vaginale e vedere come va.
Io ho pensato che magari con la claritromicina presa ad agosto ho curato solo l'ureaplasma così provo a prendere l'antibiotico per curare questo streptococco (augmentin per 6 giorni e kramegin compresse vaginali).
La situazione sembra migliorare ma invece terminata la cura antibiotica e specialmente locale il bruciore ritorna.
Secondo voi cosa devo fare? qualche altro esame? sono molto preoccupata perchè non si riesce a risolvere questa cosa che ormai mi porto dietro da tre mesi....e ho paura che possa trattarsi di qualcosa di più grave che non si riesce a capire.
A luglio ho fatto anche un pap test risultato nella norma ma magari è il caso di ripeterlo?
Vi ringrazio per una vostra gentile risposta.
vorrei esporvi la mia situazione per un vostro gentile consulto in quanto sono abbastanza preoccupata e demoralizzata per la mia situazione.
A luglio di quest'anno inizio ad avvertire uno strano bruciore all'entrata della vagina con perdite bianco mucose non maleodora
Faccio un tampone vaginale e da qui riscontrano ureaplasma urealyticum e streptococco agalactie.
Il ginecologo mi da Claritromicina (sensibile dall'antibiogramma) per l'ureaplasma e cleocin ovuli.
I primi giorni di cura antibiotica mi va via il bruciore completamente per tornarmi invece subito al quarto / quinto giorno di antibiotico.
Alchè preoccupata e non potendo contattare la mia ginecologa poichè era agosto, sono andata tre giorni dopo la cura antibiotica, a fare un altro tampone (non sapendo che dovevo aspettare almeno 20 giorni prima di ripeterlo) dal quale è risultato enterococco faecalis con relativo antibiogramma - assenza di lattobacilli e rari leucociti.
Così sono tornata dalla mia ginecologa (passati circa 10 giorni dalla cura antibiotica) che mi ha detto di non fare nessuna cura per questo batterio riscontrato ma di ripetere un tampone e vedere cosa veniva fuori.
Dal tampone non risulta niente neanche più questo enterococco (che io mi chiedo....è possibile che se ne vada via da solo quando invece c'era scritto che dovevo prendere l'antibiotico?....).
L'unica cosa che viene riscontrata è l'assenza di lattobacilli e alcuni leucociti.
A questo punto la ginecologa mi dice che probabilmente devo reintegrare la mia flora vaginale che è completamente assente e mi da fermenti lattici per bocca, sapone per l'igiene intima e lactonorm ovuli.
Io faccio la cura datami ma senza alcun risultato.
Il bruciore continua e anche le perdite così decido, di mia spontanea volontà, di ripetere il tampone vaginale.
Il risultato è streptococco agalactiae con relativo antibiogramma - ancora lattobacilli assenti e stavolta numerosi leucociti.
Sento la mia ginecologa la quale mi dice che questo streptococco solitamente non da sintomi ed è normalmente presente in vagina e a questo punto posso decidere io se provare ancora con la cura antibiotica o invece fare una cura abbastanza lunga di ripristino della flora vaginale e vedere come va.
Io ho pensato che magari con la claritromicina presa ad agosto ho curato solo l'ureaplasma così provo a prendere l'antibiotico per curare questo streptococco (augmentin per 6 giorni e kramegin compresse vaginali).
La situazione sembra migliorare ma invece terminata la cura antibiotica e specialmente locale il bruciore ritorna.
Secondo voi cosa devo fare? qualche altro esame? sono molto preoccupata perchè non si riesce a risolvere questa cosa che ormai mi porto dietro da tre mesi....e ho paura che possa trattarsi di qualcosa di più grave che non si riesce a capire.
A luglio ho fatto anche un pap test risultato nella norma ma magari è il caso di ripeterlo?
Vi ringrazio per una vostra gentile risposta.
[#1]
La Collega le ha dato un buon consiglio lo Streptococco beta emolitico non lo debellerà mai perchè presente nella flora saprofitica vaginale,deve ripristinare la normale flora vaginale.
Salutoni!
Salutoni!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Gent.sig.ra, avendo eseguito diversi tamponi ed un pap-test riferito normale, il successivo passo e' quello di eseguire una colposcopia per evidenziare eventuali alterazioni sul collo dell'utero.
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#3]
Utente
Grazie mille per la vostra sollecita e gradita risposta.
Vorrei chiedervi un altro parere.
Per quanto riguarda il ripristino della normale flora vaginale io ho provato a fare la cura che mi aveva dato la ginecologa ma il bruciore non se ne è andato.
Inoltre il bruciore che ho è lo stesso del primo tampone fatto, nel quale la presenza di alcuni lattobacilli c'era e quindi mi sembra strano che possa essere causato da questo il mio disturbo.
Per la colposcopia invece io credevo che si dovesse fare solo quando nel pap test risulatava qualcosa di anomalo o sbaglio?
Scusate la mia ignoranza ma quali eventuali alterazioni del collo dell'utero potrebbero provocarmi questo bruciore? Io sono preoccupata che possa trattarsi di qualcosa come HPV virus o endometriosi....secondo voi questo mio bruciore all'entrata vaginale potrebbe essere causa di una di queste cose?
La cosa che a me è venuta da pensare ora come ora è che l'ureaplasma, che avevano riscontrato nel primo tampone, non se ne sia mai andato via del tutto (anche se dai successivi tamponi non risulta più) in quanto le perdite che ho (bianche e filamentose / mucose)sono le stesse che avevo all'inizio.
Potrebbe essere anche questo il motivo?
Vi ringrazio molto per il consulto e per una vostra gentile risposta.
Vorrei chiedervi un altro parere.
Per quanto riguarda il ripristino della normale flora vaginale io ho provato a fare la cura che mi aveva dato la ginecologa ma il bruciore non se ne è andato.
Inoltre il bruciore che ho è lo stesso del primo tampone fatto, nel quale la presenza di alcuni lattobacilli c'era e quindi mi sembra strano che possa essere causato da questo il mio disturbo.
Per la colposcopia invece io credevo che si dovesse fare solo quando nel pap test risulatava qualcosa di anomalo o sbaglio?
Scusate la mia ignoranza ma quali eventuali alterazioni del collo dell'utero potrebbero provocarmi questo bruciore? Io sono preoccupata che possa trattarsi di qualcosa come HPV virus o endometriosi....secondo voi questo mio bruciore all'entrata vaginale potrebbe essere causa di una di queste cose?
La cosa che a me è venuta da pensare ora come ora è che l'ureaplasma, che avevano riscontrato nel primo tampone, non se ne sia mai andato via del tutto (anche se dai successivi tamponi non risulta più) in quanto le perdite che ho (bianche e filamentose / mucose)sono le stesse che avevo all'inizio.
Potrebbe essere anche questo il motivo?
Vi ringrazio molto per il consulto e per una vostra gentile risposta.
[#7]
Utente
Grazie lo stesso.
Dottore ma questa colposcopia è dolorosa? devo fare una preparazione particolare prima di effettuarla?
Se dovessi avere una qualche infezione ancora in atto, tipo ureaplasma come le ho scritto prima o altro, questo esame potrebbe aiutare il battere a diffondersi ulteriormente o non c'è nessun rischio in tal senso?
Mi scusi ma sono molto preoccupata per questa situazione oltre che ad essere anche molto demoralizzata per il fastidio che continuo a provare.
Grazie.
Dottore ma questa colposcopia è dolorosa? devo fare una preparazione particolare prima di effettuarla?
Se dovessi avere una qualche infezione ancora in atto, tipo ureaplasma come le ho scritto prima o altro, questo esame potrebbe aiutare il battere a diffondersi ulteriormente o non c'è nessun rischio in tal senso?
Mi scusi ma sono molto preoccupata per questa situazione oltre che ad essere anche molto demoralizzata per il fastidio che continuo a provare.
Grazie.
[#8]
Utente
Mi scusi ancora del disturbo ma vorrei chiederle una cosa.
Ho sentito parlare di questo HPV DNA TEST può farmi capire di che cosa si tratta?
Secondo lei potrebbe essere un ulteriore esame corretto da effettuarsi nella mia situazione forse anche prima della colposcopia?
Grazie mille per una sua cortese risposta.
Ho sentito parlare di questo HPV DNA TEST può farmi capire di che cosa si tratta?
Secondo lei potrebbe essere un ulteriore esame corretto da effettuarsi nella mia situazione forse anche prima della colposcopia?
Grazie mille per una sua cortese risposta.
[#11]
Aggiungo che l'indicazione ad una colposcopia non è prioritaria,non essendoci una alterazione del PAP-test e indicazioni per una infezione HPV correlata.
La diagnosi di infezione batterica(Streptococco beta emolitico)non è di pertinenza colposcopica.
SALUTONI
La diagnosi di infezione batterica(Streptococco beta emolitico)non è di pertinenza colposcopica.
SALUTONI
[#12]
Utente
Grazie Dott. Blasi per la comunicazione su dove effettuare la colposcopia a Milano.
Stavo pensando una cosa sulla quale vorrei cortesemente avere il vostro parere.
Il bruciore che io provo è all'introito vaginale,
noto che la zona sembra effettivamente un po' arrossata ( per quello che riesco a vedere io... :) e guardando qua e là in internet ho notato che tale fastidio può essere a volte ricondotto ad una vestibolite vulvare anche se io non ho dispareunia e neanche dolore all'inserimento del tampone quando eseguo pap test o tamponi vaginali.
Secondo voi potrebbe essere un inizio di questa patologia? e se si posso eseguire alcune regole per far si che non compaia del tutto?
Inoltre questa mattina mi sono svegliata con una leggera candidosi (io non ne avevo mai sofferto prima ma una mia cara amica si e mi parla sempre di queste perdite "ricottose" che ho riscontrato a me stamattina).
Per non prendere cose molto aggressive vista la mia situazione di brcuiore, mi hanno consigliato lavande AB 300, che ho effettuato stamattina ma che mi recano abbastanza bruciore sempre all'introito vaginale.
Secondo voi è corretta come cosa da fare o mi consigliate qualche altra cosa?
Grazie mille dottori per le vostre risposte.
Stavo pensando una cosa sulla quale vorrei cortesemente avere il vostro parere.
Il bruciore che io provo è all'introito vaginale,
noto che la zona sembra effettivamente un po' arrossata ( per quello che riesco a vedere io... :) e guardando qua e là in internet ho notato che tale fastidio può essere a volte ricondotto ad una vestibolite vulvare anche se io non ho dispareunia e neanche dolore all'inserimento del tampone quando eseguo pap test o tamponi vaginali.
Secondo voi potrebbe essere un inizio di questa patologia? e se si posso eseguire alcune regole per far si che non compaia del tutto?
Inoltre questa mattina mi sono svegliata con una leggera candidosi (io non ne avevo mai sofferto prima ma una mia cara amica si e mi parla sempre di queste perdite "ricottose" che ho riscontrato a me stamattina).
Per non prendere cose molto aggressive vista la mia situazione di brcuiore, mi hanno consigliato lavande AB 300, che ho effettuato stamattina ma che mi recano abbastanza bruciore sempre all'introito vaginale.
Secondo voi è corretta come cosa da fare o mi consigliate qualche altra cosa?
Grazie mille dottori per le vostre risposte.
[#14]
Utente
Sono andata in farmacia e ho illustrato la mia situazione attuale e lì mi hanno detto che molto probabilmente è candida e di fare queste lavande.
Ma che brucino è normale?
Dott. Blasi per quanto riguarda la situazione che le ho scritto prima in merito alla vestibolite vulvare mi può dare un suo parere.
La ringrazio molto per la sua gentile disponibilità.
Ma che brucino è normale?
Dott. Blasi per quanto riguarda la situazione che le ho scritto prima in merito alla vestibolite vulvare mi può dare un suo parere.
La ringrazio molto per la sua gentile disponibilità.
[#17]
Utente
Buongiorno dottori,
sono ancora qui a scrivervi perchè la situazione non è migliorata ed io non so davvero più che fare.
In questo giorni ho provato a reintegrare la mia flora lattobacillare su consiglio della mia ginecologa, con ovuli lactofin ma il bruciore è ancora presente e ho ancora anche le perdite che sono trasparente / bianche molto filamentose.
La situazione non è cambiata per niente anzi le perdite sembrano aumentare di giorno in giorno.
La mia ginecologa dice la colposcopia non è necessaria in quanto il pap test è risultato nella norma, quando mi ha fatto la visita ha trovato tutto nella norma tranne la mucosa dell'introito vaginale assottigliata e parecchio arrossata come anche all'interno.
Altre indicazioni che posso darvi sono che prendo la pillola da 10 anni con 2 sospensioni regolari e che non ho bruciore durante la minzione.
Secono voi arrivata a questo punto cosa dovrei fare? ho bruciore costante e a volte sembra come fuoco all'interno che si dirada fino alla zona perianale.
Non può per caso essere infiammato qualche muscolo / nervo all'interno in quella zona che mi causa questo fastidio?
Rimango in attesa di una Vs. gentile risposta.
Grazie.
sono ancora qui a scrivervi perchè la situazione non è migliorata ed io non so davvero più che fare.
In questo giorni ho provato a reintegrare la mia flora lattobacillare su consiglio della mia ginecologa, con ovuli lactofin ma il bruciore è ancora presente e ho ancora anche le perdite che sono trasparente / bianche molto filamentose.
La situazione non è cambiata per niente anzi le perdite sembrano aumentare di giorno in giorno.
La mia ginecologa dice la colposcopia non è necessaria in quanto il pap test è risultato nella norma, quando mi ha fatto la visita ha trovato tutto nella norma tranne la mucosa dell'introito vaginale assottigliata e parecchio arrossata come anche all'interno.
Altre indicazioni che posso darvi sono che prendo la pillola da 10 anni con 2 sospensioni regolari e che non ho bruciore durante la minzione.
Secono voi arrivata a questo punto cosa dovrei fare? ho bruciore costante e a volte sembra come fuoco all'interno che si dirada fino alla zona perianale.
Non può per caso essere infiammato qualche muscolo / nervo all'interno in quella zona che mi causa questo fastidio?
Rimango in attesa di una Vs. gentile risposta.
Grazie.
[#19]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta e capisco che lei senza neanche una visita nn è che può fare molto.
Ma un consiglio da darmi, perchè anche io non so se andare a fare un'altra visita da un altro specialista oppure provare a fare una visita magari da un venereologo oppure provare a rifare tutti gli esami (pap test, tampone ecc.)
La prego mi dia un suo parere.
Grazie.
Ma un consiglio da darmi, perchè anche io non so se andare a fare un'altra visita da un altro specialista oppure provare a fare una visita magari da un venereologo oppure provare a rifare tutti gli esami (pap test, tampone ecc.)
La prego mi dia un suo parere.
Grazie.
[#21]
Utente
Gentili dottori,
questa mattina ho effettuato un nuovo pap test e un tampone vaginale con la ricerca di tutti batteri / germi.
Il dottore che ha effettuato il prelievo mi ha detto che la mucosa è bella rosa ma che ho molte perdite e la cervice uterina è parecchio arrossata.
Secondo voi questo può essere sintomo di che cosa?
Grazie del vs. consulto.
questa mattina ho effettuato un nuovo pap test e un tampone vaginale con la ricerca di tutti batteri / germi.
Il dottore che ha effettuato il prelievo mi ha detto che la mucosa è bella rosa ma che ho molte perdite e la cervice uterina è parecchio arrossata.
Secondo voi questo può essere sintomo di che cosa?
Grazie del vs. consulto.
[#22]
Utente
Buongiorno dottori,
volevo aggiornarvi in merito alla mia situazione.
Ho fatto un pap test e un tampone vaginale e il risultato del tampone è streptococco beta emolitico di gruppo b - alcuni leucociti e rari lattobacilli mentre il pap test recita "Alcune cellule reattive corrispondenti ad infiammazione (compresa la reazione tipica)".
Io ho ancora bruciore vaginale interno, come una sensazione di calore molto forte che a volte si irradia fino alla zona anale.
Secono voi cosa devo fare arrivata a questo punto?
Gli esami sembrano a posto giusto? quindi questo bruciore cosa può essere?
Potrebbe secondo voi essere una nevralgia del nervo pudendo? come posso diagnosticare o escludere questa cosa?
Grazie per una vostra risposta.
volevo aggiornarvi in merito alla mia situazione.
Ho fatto un pap test e un tampone vaginale e il risultato del tampone è streptococco beta emolitico di gruppo b - alcuni leucociti e rari lattobacilli mentre il pap test recita "Alcune cellule reattive corrispondenti ad infiammazione (compresa la reazione tipica)".
Io ho ancora bruciore vaginale interno, come una sensazione di calore molto forte che a volte si irradia fino alla zona anale.
Secono voi cosa devo fare arrivata a questo punto?
Gli esami sembrano a posto giusto? quindi questo bruciore cosa può essere?
Potrebbe secondo voi essere una nevralgia del nervo pudendo? come posso diagnosticare o escludere questa cosa?
Grazie per una vostra risposta.
[#24]
Utente
Dottore posso chiederle un ulterire parere in merito a una cosa che mi è successa ieri.
Come le ho scritto precedentemente dall'ultimo tampone vaginale è stato trovato ancora streptococco beta emolitico di gruppo b e assenza lattobacillare mentre il pap test nella norma ma avendo ancora questo bruciore la ginecologa mi ha detto di provare a fare lavande con betadine e metteri ovuli lactonorm.
Ora sto provando a fare questa nuova cura ma ieri ho avuto un rapporto con preservativo con il mio compagno e sia all'inizio che durante il rapporto ho sempre avuto bruciore alla mucosa vaginale come da sfregamento partendo dalla zona vestibolare e anche poi dentro durante il rapporto.
Una volta finito il rapporto la zona era parecchio arrossata e così ho provato a mettere aktigel che mi ha bruciato un po' inizialmente ma poi stavo meglio.
Solo che oggi nel pomeriggio, dopo un giorno intero dal rapporto, ho avuto delle perdite ematiche marroncine.
Premetto che settimana scorsa ho avuto il ciclo e non ho riniziato a prendere la pillola per provare a sospenderla per un po'.
Inoltre io ho l'utero regolare con portio con ectopia.
Secondo lei cosa può essere? il bruciore durante il rapporto può essere causato anche dallo streptococco? potrebbe lo sfregamento durante il rapporto aver causato queste perdite?
Grazie dottore per la sua disponibilità.
Come le ho scritto precedentemente dall'ultimo tampone vaginale è stato trovato ancora streptococco beta emolitico di gruppo b e assenza lattobacillare mentre il pap test nella norma ma avendo ancora questo bruciore la ginecologa mi ha detto di provare a fare lavande con betadine e metteri ovuli lactonorm.
Ora sto provando a fare questa nuova cura ma ieri ho avuto un rapporto con preservativo con il mio compagno e sia all'inizio che durante il rapporto ho sempre avuto bruciore alla mucosa vaginale come da sfregamento partendo dalla zona vestibolare e anche poi dentro durante il rapporto.
Una volta finito il rapporto la zona era parecchio arrossata e così ho provato a mettere aktigel che mi ha bruciato un po' inizialmente ma poi stavo meglio.
Solo che oggi nel pomeriggio, dopo un giorno intero dal rapporto, ho avuto delle perdite ematiche marroncine.
Premetto che settimana scorsa ho avuto il ciclo e non ho riniziato a prendere la pillola per provare a sospenderla per un po'.
Inoltre io ho l'utero regolare con portio con ectopia.
Secondo lei cosa può essere? il bruciore durante il rapporto può essere causato anche dallo streptococco? potrebbe lo sfregamento durante il rapporto aver causato queste perdite?
Grazie dottore per la sua disponibilità.
[#26]
Utente
Dottore un informazione ma le perdite da candida sono solo quelle che tutti conosciamo e cioè bianche ricottose dense o possono essere anche di altro tipo?
Tipo in questi ultimi giorni ho delle perdite molto filamentose che sembrano un po' quelle pre-ovulazione (ma non sono vicina al ciclo) solo che sono gialline / marroncine.
Grazie.
Tipo in questi ultimi giorni ho delle perdite molto filamentose che sembrano un po' quelle pre-ovulazione (ma non sono vicina al ciclo) solo che sono gialline / marroncine.
Grazie.
[#28]
Utente
Mi scusi, le ho fatto questa domanda perchè l'altro giorno ho effettuato una ennesima visita da un ginecologo nuovo che non cnonoscevo consigliatomi da una conoscente il quale secondo lui ho una lieve vestibolodinia e secondo lui dovrei intraprendere una terapia di infiltrazioni vestibolari di cortisone e lidocaina e inoltre dalle perdite che ho dice di aver notato una lieve candidosi e mi ha detto di prendere Fluconazolo 150 una alla settimana per due mesi ma, come le ho scritto prima, le mie perdite sono totalmente differenti dalla candida che tra l'altro non è neanche stata riscontrata dall'ultimo tampone fatto e quindi sono parecchio confusa sul da farsi per tutte e due le cose.
Per le infiltrazioni sono davvero un po' spaventata perchè mi sembrano un po' invasive e vorrei provare con un qualcosa di più naturale ma forse la miglior strada è questa.
Sono molto confusa e non so più che fare!!
Per le infiltrazioni sono davvero un po' spaventata perchè mi sembrano un po' invasive e vorrei provare con un qualcosa di più naturale ma forse la miglior strada è questa.
Sono molto confusa e non so più che fare!!
[#29]
Utente
Gentili dottori, non ho più avuto un vostro parere in merito circa la situazione sopra espostavi....
speravo poteste sardmi un consiglio....
al momento non ho ancora iniziato le infiltrazioni ma sto vagliando l'ipotesi visto che questo bruciore ancora non è passato.
Sono qui però per chidervi maggiori delucidazioni circa un'altra situazione.
Lo streptococco agalctiae è un batterio normalmente presente in vagina o non ci deve essere?
L'unica cosa che ho capito da internet è che è pericoloso in gravidanza ma se una non è gravida al momento è normale averlo o no?
io dai miei tamponi continuo sempre a riscontrarlo e alcuni dicono che andrebbe curato altri no quindi non so più cosa devo fare, inoltre dal mio ultimo tampone si evince la presenza di lattobaccilli e anche "collateralmente si nota la presenza di streptococco agalactiae" ma senza nessun antibiogramma....cosa vuol dire?
grazie el vostro aiuto.
speravo poteste sardmi un consiglio....
al momento non ho ancora iniziato le infiltrazioni ma sto vagliando l'ipotesi visto che questo bruciore ancora non è passato.
Sono qui però per chidervi maggiori delucidazioni circa un'altra situazione.
Lo streptococco agalctiae è un batterio normalmente presente in vagina o non ci deve essere?
L'unica cosa che ho capito da internet è che è pericoloso in gravidanza ma se una non è gravida al momento è normale averlo o no?
io dai miei tamponi continuo sempre a riscontrarlo e alcuni dicono che andrebbe curato altri no quindi non so più cosa devo fare, inoltre dal mio ultimo tampone si evince la presenza di lattobaccilli e anche "collateralmente si nota la presenza di streptococco agalactiae" ma senza nessun antibiogramma....cosa vuol dire?
grazie el vostro aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 22.8k visite dal 10/10/2009.
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Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).