Una formazione ovalare ipoecogena,
Buon giorno,
ho rivolto il quesito anche agli urologi, che hanno prontamente risposto per l'aspetto che li riguardava. quanto emerso dall'esame cografico ha anche un aspetto ginecologico.
ho 43 anni e per la prima volta e per ca una settimana ho avuto dei disturbi persistenti al basso addome lato sinistro. Secondo il mio medico si è trattato di colica o intestinale o a carico dell'uretere. Ho fatto un esame ecografico, già programmato dalla ginecologa, sia perchè sempre a sinistra, alla palpazione e a livello degli annessi aveva riscontrato qualcosa, sia per il prolungarsi di episodi di dissenteria. Esito dell'esame ecografico: tutto ok a sinistra. A destra invece: "...A carico del rene destro, in sede polare inferiore, si apprezza una formazione ovalare ad ecostruttura iperecogena delle dimensioni di ca cm 1,5, verosimilmente da riferire a formazione angiomatosa ( tale reperto necessita di controllo ecografico tra 6 mesi) .... in campo annessiale destro si apprezza una formazione ovalare ipoecogena, di verosimile significato cistico, delle dimensioni di circa cm 2,2 che necessita approfondimento diagnostico mediante ecografia transvaginale.
Domande: la cosa della cisti, è qualcosa di "importante"?
Cconviene toglierla?
Quante probabilità ci sono che sia di natura maligna? A mia madre furono asportate, in giovane età, ovaie, utero e vescica… C'è ereditarietà anche per formazioni tumorali dell'apparato genitale o solo per quanto rigurda il seno?
Il fatto che sia la cisti ovarica che l'angioma siano collocati a destra, pur trattandosi di organi ben distinti e separati può avere un collegamento?
Ciste e angioma, possono aver causato la colica, se pur all'altro lato?
L'ultimo esame delle urine segnalava emazie ed emoglobina, c'è un collegamento con quanto emerso dall'esame ecografico?
[#1]
E' impressionante notare come TUTTI, dico TUTTI i Radiologi definiscano "cisti ovariche" i normalissimi follicoli ovarici che si riscontrano in fase ovulatoria del ciclo mestruale!
Non se ne dia alcuna pena. Il suo è un follicolo ovarico (formazione perfettamente fisiologica) in fase pre-ovulatoria.
Cordialmente.
P.S.: probabilmente la presenza di emazie e di emoglobina nelle urine (se l'esame NON è stato praticato sul finire del flusso mestruale), spiega la colica a sinistra. Faccia una urinocoltura sulle prime urine del mattino raccogliendo il fluido nel corso (o per meglio dire, nel mezzo) della minzione.
Mi faccia sapere se crede opportuno.
Non se ne dia alcuna pena. Il suo è un follicolo ovarico (formazione perfettamente fisiologica) in fase pre-ovulatoria.
Cordialmente.
P.S.: probabilmente la presenza di emazie e di emoglobina nelle urine (se l'esame NON è stato praticato sul finire del flusso mestruale), spiega la colica a sinistra. Faccia una urinocoltura sulle prime urine del mattino raccogliendo il fluido nel corso (o per meglio dire, nel mezzo) della minzione.
Mi faccia sapere se crede opportuno.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Per prima cosa la ringrazio molto per aver risposto.
Senza voler farle perdere tempo, le riassumo brevemente. Settembre ottobre ho praticamente avuto febbri alternate di poco più di una settimana l'una dall'altra, e attacchi di diarrea. Ho fatto da sola, recandomi dal medico solo i primi di novembre (il medico mi vede solo quando proprio non ne posso più). Ho fatte le analisi, sangue e urine, i vaolori di entrambi, davano a pensare ad uno stato infiammatorio, bianchi e pieastrine alti, e le urine sporche- flogosi - ha detto il medico, mi ha raccomandato di bere e mi ha richiesto l'urinocultura che è risultata negativa (dicembre). Non sono più tornata dal medico fino alle successive febbri. Il medico mi ha indirizzata a visita ginecologica sentendo qualcosa a dx dell'addome, alla palpazione, e prescritto nuove analisi del sangue e delle urine, con esito uguale alle analisi precedenti con l'aggiunta di emazie (non ero ne a termine del flusso mestruale nè prossima) e la prescrizione di un antibiotico. La ginecologa ha sentito qualcosa a sinistraa livello degli anness, da qui la richiesta dell'ecografia addominale pelvica. Nel frattempo la colica a sinistra e continuano gli episodi di diarrea. L'esito dell'ecografia è quello trascritto nel precedente quesito.
NON so che dirle, MI FA IMMENSO PIACERE sapere che la dott.ssa ecografa abbia preso una cantonata (meno sapere che sia una prassi, (una prassi costosa in tempo, denaro ed impatto emotivo). Avrei comunque già preso appuntamento per la fine di marzo per effettuare la transvaginale come consigliato.... e dall'urologo come consigliato dai suoi colleghi. Non mancherò di farle sapere, e se nel frattempo ha altre indicazioni o informazioni da aggiungere, gliene sarò ben grata! Grazie ancora.
Senza voler farle perdere tempo, le riassumo brevemente. Settembre ottobre ho praticamente avuto febbri alternate di poco più di una settimana l'una dall'altra, e attacchi di diarrea. Ho fatto da sola, recandomi dal medico solo i primi di novembre (il medico mi vede solo quando proprio non ne posso più). Ho fatte le analisi, sangue e urine, i vaolori di entrambi, davano a pensare ad uno stato infiammatorio, bianchi e pieastrine alti, e le urine sporche- flogosi - ha detto il medico, mi ha raccomandato di bere e mi ha richiesto l'urinocultura che è risultata negativa (dicembre). Non sono più tornata dal medico fino alle successive febbri. Il medico mi ha indirizzata a visita ginecologica sentendo qualcosa a dx dell'addome, alla palpazione, e prescritto nuove analisi del sangue e delle urine, con esito uguale alle analisi precedenti con l'aggiunta di emazie (non ero ne a termine del flusso mestruale nè prossima) e la prescrizione di un antibiotico. La ginecologa ha sentito qualcosa a sinistraa livello degli anness, da qui la richiesta dell'ecografia addominale pelvica. Nel frattempo la colica a sinistra e continuano gli episodi di diarrea. L'esito dell'ecografia è quello trascritto nel precedente quesito.
NON so che dirle, MI FA IMMENSO PIACERE sapere che la dott.ssa ecografa abbia preso una cantonata (meno sapere che sia una prassi, (una prassi costosa in tempo, denaro ed impatto emotivo). Avrei comunque già preso appuntamento per la fine di marzo per effettuare la transvaginale come consigliato.... e dall'urologo come consigliato dai suoi colleghi. Non mancherò di farle sapere, e se nel frattempo ha altre indicazioni o informazioni da aggiungere, gliene sarò ben grata! Grazie ancora.
[#3]
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Gentile Signora,
anch'io come RADIOLOGO avrei descritto la sua "formazione" ovarica come un normale follicolo se facciamo riferimento solamente alle dimensioni. Se le è stata richiesta la transvaginale tuttavia non escludo che la collega ecografista possa aver avuto qualche dubbio sull'ecostruttura della formazione (la descrive "ipoecogena" e non completamente "anecogena" come sono in genere i normali follicoli). E' solo una supposizione in quanto non possiamo visionare le immagini dell'ecografia. Anch'io ci tengo tuttavia a rasserenarla perchè comunque la descrizione sembra quella di una formazione benigna.
Mi spiace che la risposta della Collega Santoro le abbia fatto credere che referti come quello che le è stato fornito siano una "prassi" dei radiologi. Innanzitutto dal suo testo mi sembra di evincere che chi le ha fatto l'esame sia una GINECOLOGA, o sbaglio? Quello che io temo, invece, e vedo che sta diventando sempre più frequente, è che specialisti quali ginecologi, urologi, ecc. si mettano a fare ecografie anche del fegato, della tiroide, ecc., non certo di loro competenza. Questa sì è una "prassi" estremamente pericolosa che porta ad errori anche gravi che vedo quotidianamente e che, quando mi è possibile, faccio notare a questi colleghi ai fini di correggere diagnosi che indirizzerebbero i pazienti verso "iter" completamente sbagliati. L'obiettivo deve essere sempre quello di far prendere la strada giusta al paziente e non quello di additare l'errore di un Collega (quando risolvibile).
Cari saluti e mi perdoni questi chiarimenti, ma credo siano utili anche a lei.
anch'io come RADIOLOGO avrei descritto la sua "formazione" ovarica come un normale follicolo se facciamo riferimento solamente alle dimensioni. Se le è stata richiesta la transvaginale tuttavia non escludo che la collega ecografista possa aver avuto qualche dubbio sull'ecostruttura della formazione (la descrive "ipoecogena" e non completamente "anecogena" come sono in genere i normali follicoli). E' solo una supposizione in quanto non possiamo visionare le immagini dell'ecografia. Anch'io ci tengo tuttavia a rasserenarla perchè comunque la descrizione sembra quella di una formazione benigna.
Mi spiace che la risposta della Collega Santoro le abbia fatto credere che referti come quello che le è stato fornito siano una "prassi" dei radiologi. Innanzitutto dal suo testo mi sembra di evincere che chi le ha fatto l'esame sia una GINECOLOGA, o sbaglio? Quello che io temo, invece, e vedo che sta diventando sempre più frequente, è che specialisti quali ginecologi, urologi, ecc. si mettano a fare ecografie anche del fegato, della tiroide, ecc., non certo di loro competenza. Questa sì è una "prassi" estremamente pericolosa che porta ad errori anche gravi che vedo quotidianamente e che, quando mi è possibile, faccio notare a questi colleghi ai fini di correggere diagnosi che indirizzerebbero i pazienti verso "iter" completamente sbagliati. L'obiettivo deve essere sempre quello di far prendere la strada giusta al paziente e non quello di additare l'errore di un Collega (quando risolvibile).
Cari saluti e mi perdoni questi chiarimenti, ma credo siano utili anche a lei.
[#4]
Utente
Dott. Santoro e dott. Pedicelli,
non so se mi leggerete o se una sorta di "censura" non vi farà arrivare queste righe.
Vi ringrazio per aver risposto e per le indicazioni datemi da entrambi.
Sono più tranquilla per quei 2,2 cm che per mia ignoranza sembravano tanti per essere un follicolo indipendentemente dal colore. Procederò con la transvaginale come consigliatomi dall'ecografista dello studio radiologico in cui ho fatto l'ecografia, e il 21 marzo non mancherò di farvi sapere!
Mi dispiace di aver involontariamente fomentato "rancori di categoria" o animi già accesi da ingerenze dell'una nell'altra.
Io ho capito il messaggio, anzi i messaggi di entrambi, e se questo è servito anche a voi, ben venga!
vi aggiungo anch'io una mia riflessione, maturata prima di oggi, ed è per questa aggiunta che penso di venir censurata;
sapete, quando morì mia madre, per esclusive superficialità e arroganza del chirurgo, avevo appena 18 anni, e fui io ad oppormi a mio fratello e a mia sorella che volevano intraprendere una strada legale che comunque non ci avrebbe restituito il nostro "bene" più prezioso.
Con gli anni ho capito di aver sbagliato. Non per denaro, ma per una scrollata mancata a chi con il tempo, la fama, l'esperienza... da queste si era fatto soprassedere.
Se lo avessimo fatto, avremmo aiutato quel chirurgo!
E aiutato molti dei pazieni susseguiti a mia madre.
Con quanto detto, non ho la presunzione di aver dato io a voi un contributo, mi resta però quella di ritenere importante ringraziarvi, voi e gli altri vostri colleghi per il servizio che fate, quella si ce l'ho!
Grazie ancora e.... CONTINUATE!!!
Appena avrò l'esito del prossimo esame, non mancherò di farvi sapere.
P.S. anche l'angioma al rene, non pensavo neppure esistessero, il dolorino costante a sinistra che permane, e i disturbi intestinali... mi preoccuopano un pò... ma facciamo un passo alla volta.
non so se mi leggerete o se una sorta di "censura" non vi farà arrivare queste righe.
Vi ringrazio per aver risposto e per le indicazioni datemi da entrambi.
Sono più tranquilla per quei 2,2 cm che per mia ignoranza sembravano tanti per essere un follicolo indipendentemente dal colore. Procederò con la transvaginale come consigliatomi dall'ecografista dello studio radiologico in cui ho fatto l'ecografia, e il 21 marzo non mancherò di farvi sapere!
Mi dispiace di aver involontariamente fomentato "rancori di categoria" o animi già accesi da ingerenze dell'una nell'altra.
Io ho capito il messaggio, anzi i messaggi di entrambi, e se questo è servito anche a voi, ben venga!
vi aggiungo anch'io una mia riflessione, maturata prima di oggi, ed è per questa aggiunta che penso di venir censurata;
sapete, quando morì mia madre, per esclusive superficialità e arroganza del chirurgo, avevo appena 18 anni, e fui io ad oppormi a mio fratello e a mia sorella che volevano intraprendere una strada legale che comunque non ci avrebbe restituito il nostro "bene" più prezioso.
Con gli anni ho capito di aver sbagliato. Non per denaro, ma per una scrollata mancata a chi con il tempo, la fama, l'esperienza... da queste si era fatto soprassedere.
Se lo avessimo fatto, avremmo aiutato quel chirurgo!
E aiutato molti dei pazieni susseguiti a mia madre.
Con quanto detto, non ho la presunzione di aver dato io a voi un contributo, mi resta però quella di ritenere importante ringraziarvi, voi e gli altri vostri colleghi per il servizio che fate, quella si ce l'ho!
Grazie ancora e.... CONTINUATE!!!
Appena avrò l'esito del prossimo esame, non mancherò di farvi sapere.
P.S. anche l'angioma al rene, non pensavo neppure esistessero, il dolorino costante a sinistra che permane, e i disturbi intestinali... mi preoccuopano un pò... ma facciamo un passo alla volta.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 29.1k visite dal 25/02/2007.
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