Soffro di candida recidiva da 3 anni, pur prendendo le giuste accortezze, perché?
È da 3 anni che soffro di candida recidiva.
Ho fatto varie cure locali e orali e solo 3 mesi fa ho terminato una cura fatta da un mese e mezzo di diflucan orale e ovuli per 8 giorni + probiotici sia via orale che vaginale per 3 mesi.
Inutile dire che è ritornata a dicembre, quindi stavo riprendendo la stessa cura.
Ovuli messi, terapia locale conclusa, sintomi spariti e dunque ho pensato di poter avere un rapporto sessuale, ma è ritornata (stavo continuando a prendere solo diflucan oralmente).
Non so più cosa pensare, perché continuo a prenderla sebbene prenda tutte le possibili accortezze?
Sto attenta in bagno, sessualmente, all'igiene, agli indumenti, eppure ritorna.
2 anni fa ho scoperto di essere intollerante al lattosio, perciò pensavo fosse quello il problema.
Adesso, pur non assumendolo, la candida si manifesta.
A questo punto ho pensato all'alimentazione, ma sto seguendo una dieta bilanciata presso una nutrizionista e tramite le analisi, il glucosio nel sangue è normale.
Può essere una reazione allergica al lattice dei preservativi?
Io non so più cose pensare e dove cercare la causa.
Ho fatto varie cure locali e orali e solo 3 mesi fa ho terminato una cura fatta da un mese e mezzo di diflucan orale e ovuli per 8 giorni + probiotici sia via orale che vaginale per 3 mesi.
Inutile dire che è ritornata a dicembre, quindi stavo riprendendo la stessa cura.
Ovuli messi, terapia locale conclusa, sintomi spariti e dunque ho pensato di poter avere un rapporto sessuale, ma è ritornata (stavo continuando a prendere solo diflucan oralmente).
Non so più cosa pensare, perché continuo a prenderla sebbene prenda tutte le possibili accortezze?
Sto attenta in bagno, sessualmente, all'igiene, agli indumenti, eppure ritorna.
2 anni fa ho scoperto di essere intollerante al lattosio, perciò pensavo fosse quello il problema.
Adesso, pur non assumendolo, la candida si manifesta.
A questo punto ho pensato all'alimentazione, ma sto seguendo una dieta bilanciata presso una nutrizionista e tramite le analisi, il glucosio nel sangue è normale.
Può essere una reazione allergica al lattice dei preservativi?
Io non so più cose pensare e dove cercare la causa.
La candida recidivante può essere molto frustrante, specialmente quando si adottano molte precauzioni e le terapie sembrano non risolvere il problema. È importante affrontare il problema da una prospettiva globale. Ecco alcune riflessioni basate sulla situazione descritta:
Disbiosi vaginale e intestinale:
Nonostante i probiotici (quali ha usato?) potrebbe esserci uno squilibrio persistente nella flora batterica vaginale e intestinale che favorisce la proliferazione della candida.
Un'analisi approfondita del microbiota vaginale e intestinale (analisi del microbiota vaginale e fecale) potrebbe aiutare a capire se ci sono squilibri persistenti. E' un esame che si può eseguire anche a domicilio. Io consiglio il sito mymicrobiota.it, gestito da microbiologi dedicati al problema specifico.
Associare probiotici specifici (es. Lactobacillus crispatus o Lactobacillus rhamnosus GR-1) per un periodo prolungato: almeno 6 mesi.
Partner sessuale:
Se il partner non è stato trattato contemporaneamente, potrebbe esserci un "effetto ping-pong", con reinfezione reciproca.
In alcuni casi, il partner può essere portatore asintomatico di candida.
Allergie o sensibilità ai materiali (es. lattice):
L'ipotesi di un’allergia al lattice è plausibile, poiché il rapporto sessuale sembra coincidere con il ritorno dei sintomi. In tal caso, provare preservativi in poliuretano o materiali alternativi potrebbe chiarire se il lattice è un fattore scatenante.
Fattori immunologici:
Disturbi immunitari lievi o deficit della risposta locale possono predisporre a infezioni recidivanti. Alimentazione e intolleranze:
Non è la dieta bilanciata quella ideale da praticare. E' la dieta a basso contenuto di carboidrati, per lungo periodo. Gli alimenti ad alto contenuto glicemico o fermentabile (es. zuccheri semplici, lieviti, carboidrati raffinati) potrebbero favorire sul lungo periodo la proliferazione di candida.
La glicemia normale a digiuno non comporta affatto che vi possano essere picchi glicemici durante la giornata a causa della presenza nella dieta di spuntini ricchi di carboidrati o grandi quantità di pane, pasta, riso, dolci.
Fattori ormonali: le fluttuazioni ormonali, come durante la fase luteale o in presenza di contraccettivi orali, possono influire sull’ambiente vaginale, rendendolo più favorevole alla crescita della candida.
Comportamenti pratici: continuare a evitare abiti stretti e biancheria non traspirante.
Evitare saponi aggressivi o lavaggi eccessivi che alterano il pH vaginale. Nessuna lavanda vaginale medicata.
Cordiali saluti
Disbiosi vaginale e intestinale:
Nonostante i probiotici (quali ha usato?) potrebbe esserci uno squilibrio persistente nella flora batterica vaginale e intestinale che favorisce la proliferazione della candida.
Un'analisi approfondita del microbiota vaginale e intestinale (analisi del microbiota vaginale e fecale) potrebbe aiutare a capire se ci sono squilibri persistenti. E' un esame che si può eseguire anche a domicilio. Io consiglio il sito mymicrobiota.it, gestito da microbiologi dedicati al problema specifico.
Associare probiotici specifici (es. Lactobacillus crispatus o Lactobacillus rhamnosus GR-1) per un periodo prolungato: almeno 6 mesi.
Partner sessuale:
Se il partner non è stato trattato contemporaneamente, potrebbe esserci un "effetto ping-pong", con reinfezione reciproca.
In alcuni casi, il partner può essere portatore asintomatico di candida.
Allergie o sensibilità ai materiali (es. lattice):
L'ipotesi di un’allergia al lattice è plausibile, poiché il rapporto sessuale sembra coincidere con il ritorno dei sintomi. In tal caso, provare preservativi in poliuretano o materiali alternativi potrebbe chiarire se il lattice è un fattore scatenante.
Fattori immunologici:
Disturbi immunitari lievi o deficit della risposta locale possono predisporre a infezioni recidivanti. Alimentazione e intolleranze:
Non è la dieta bilanciata quella ideale da praticare. E' la dieta a basso contenuto di carboidrati, per lungo periodo. Gli alimenti ad alto contenuto glicemico o fermentabile (es. zuccheri semplici, lieviti, carboidrati raffinati) potrebbero favorire sul lungo periodo la proliferazione di candida.
La glicemia normale a digiuno non comporta affatto che vi possano essere picchi glicemici durante la giornata a causa della presenza nella dieta di spuntini ricchi di carboidrati o grandi quantità di pane, pasta, riso, dolci.
Fattori ormonali: le fluttuazioni ormonali, come durante la fase luteale o in presenza di contraccettivi orali, possono influire sull’ambiente vaginale, rendendolo più favorevole alla crescita della candida.
Comportamenti pratici: continuare a evitare abiti stretti e biancheria non traspirante.
Evitare saponi aggressivi o lavaggi eccessivi che alterano il pH vaginale. Nessuna lavanda vaginale medicata.
Cordiali saluti
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 213 visite dal 16/01/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.