Interruzione pillola anticoncezionale dopo 7 anni
Buonasera,
Sono una ragazza di 24 anni che assume la pillola Klaira da circa 7 anni (dai 17 anni) senza mai aver fatto interruzioni.
Attualmente la assumo anche come contraccettivo, ma di base l’ho sempre assunta per ovaio policistico e dismenorrea.
Nell’ultimo periodo a causa di alcuni disturbi gastro intestinali (soffro da diverso tempo di gastrite e colon irritabile) e emicranie mi è stato consigliato di provare a sospenderla per capire se ci fosse un miglioramento dei sintomi.
A riguardo ho ricevuto però pareri contrastanti, per questo vorrei capire come comportarmi.
Oltretutto essendo passati diversi anni da quando ho iniziato ad assumerla vorrei anche capire se per questa tipologia di pillola ci sia la necessità di fare un periodo di pausa o di valutazione di altra soluzione, a prescindere dalle problematiche sopra elencate.
Ringrazio anticipatamente,
Saluti
Sono una ragazza di 24 anni che assume la pillola Klaira da circa 7 anni (dai 17 anni) senza mai aver fatto interruzioni.
Attualmente la assumo anche come contraccettivo, ma di base l’ho sempre assunta per ovaio policistico e dismenorrea.
Nell’ultimo periodo a causa di alcuni disturbi gastro intestinali (soffro da diverso tempo di gastrite e colon irritabile) e emicranie mi è stato consigliato di provare a sospenderla per capire se ci fosse un miglioramento dei sintomi.
A riguardo ho ricevuto però pareri contrastanti, per questo vorrei capire come comportarmi.
Oltretutto essendo passati diversi anni da quando ho iniziato ad assumerla vorrei anche capire se per questa tipologia di pillola ci sia la necessità di fare un periodo di pausa o di valutazione di altra soluzione, a prescindere dalle problematiche sopra elencate.
Ringrazio anticipatamente,
Saluti
[#1]
È comprensibile che, dopo diversi anni di assunzione della pillola Klaira, voglia valutare il suo impatto e considerare eventuali alternative. Di seguito le fornisco alcune indicazioni.
1. Klaira: utilizzo prolungato e necessità di pausa
La pillola Klaira è una combinazione di estradiolo valerato e dienogest, formulata per un impatto ormonale più fisiologico rispetto ad altre pillole. Non vi è alcuna necessità medica di "fare una pausa" dall'assunzione, a meno che non ci siano sintomi o condizioni specifiche da rivalutare.
Se ha tollerato bene Klaira per questi anni, il proseguimento non dovrebbe essere un problema dal punto di vista della salute riproduttiva e contraccettiva.
2. Valutazione dei sintomi gastrointestinali ed emicranie
Disturbi gastrointestinali: È poco probabile che la pillola sia direttamente responsabile di gastrite o colon irritabile, condizioni che spesso hanno altre cause (ad esempio dieta, stress o predisposizione). Tuttavia, la pillola può, in alcuni casi, influire sul microbiota intestinale.
Emicranie: Se le emicranie sono peggiorate recentemente, è importante valutare se vi siano caratteristiche particolari (emicrania con aura o senza aura). Questo aspetto può essere determinante nella scelta di continuare o sospendere la pillola.
3. Valutazione della sospensione
Sospendere la pillola potrebbe essere utile per:
Monitorare l'eventuale miglioramento dei sintomi (emicranie e disturbi gastrointestinali).
Valutare la situazione ormonale senza la terapia. Dopo anni di assunzione, è possibile che il quadro dell'ovaio policistico sia cambiato.
Tuttavia, è importante sapere che la sospensione potrebbe portare alla ricomparsa dei sintomi originari per cui aveva iniziato la terapia (dismenorrea e irregolarità mestruali).
4. Cosa fare?
Prima di decidere: È utile fare una visita ginecologica con ecografia pelvica per rivalutare la situazione ovarica e la presenza o meno di segni di ovaio policistico.
Esami di laboratorio: Dopo sospensione della pillola valutare ormoni (FSH, LH, estradiolo, testosterone totale, SHBG, AMH), glicemia e insulina a digiuno, e lipidi. Questo può aiutare a pianificare una terapia alternativa se necessaria.
Piano per la sospensione: Se decide di sospendere la pillola, è importante considerare un contraccettivo alternativo per evitare gravidanze indesiderate.
5. Alternativa a Klaira?
Se i sintomi persistono e vuole evitare la pillola, esistono altre opzioni, come:
Contraccettivi non ormonali (es. dispositivi intrauterini).
Contraccettivi ormonali locali a basso dosaggio o soluzioni mirate per PCOS, come il progestinico singolo.
Conclusioni
La scelta di continuare o sospendere Klaira dipende dai suoi obiettivi e dalle sue priorità (gestione dei sintomi, necessità contraccettiva, ecc.). Una rivalutazione clinica è il primo passo per chiarire la situazione.
Cordiali saluti
1. Klaira: utilizzo prolungato e necessità di pausa
La pillola Klaira è una combinazione di estradiolo valerato e dienogest, formulata per un impatto ormonale più fisiologico rispetto ad altre pillole. Non vi è alcuna necessità medica di "fare una pausa" dall'assunzione, a meno che non ci siano sintomi o condizioni specifiche da rivalutare.
Se ha tollerato bene Klaira per questi anni, il proseguimento non dovrebbe essere un problema dal punto di vista della salute riproduttiva e contraccettiva.
2. Valutazione dei sintomi gastrointestinali ed emicranie
Disturbi gastrointestinali: È poco probabile che la pillola sia direttamente responsabile di gastrite o colon irritabile, condizioni che spesso hanno altre cause (ad esempio dieta, stress o predisposizione). Tuttavia, la pillola può, in alcuni casi, influire sul microbiota intestinale.
Emicranie: Se le emicranie sono peggiorate recentemente, è importante valutare se vi siano caratteristiche particolari (emicrania con aura o senza aura). Questo aspetto può essere determinante nella scelta di continuare o sospendere la pillola.
3. Valutazione della sospensione
Sospendere la pillola potrebbe essere utile per:
Monitorare l'eventuale miglioramento dei sintomi (emicranie e disturbi gastrointestinali).
Valutare la situazione ormonale senza la terapia. Dopo anni di assunzione, è possibile che il quadro dell'ovaio policistico sia cambiato.
Tuttavia, è importante sapere che la sospensione potrebbe portare alla ricomparsa dei sintomi originari per cui aveva iniziato la terapia (dismenorrea e irregolarità mestruali).
4. Cosa fare?
Prima di decidere: È utile fare una visita ginecologica con ecografia pelvica per rivalutare la situazione ovarica e la presenza o meno di segni di ovaio policistico.
Esami di laboratorio: Dopo sospensione della pillola valutare ormoni (FSH, LH, estradiolo, testosterone totale, SHBG, AMH), glicemia e insulina a digiuno, e lipidi. Questo può aiutare a pianificare una terapia alternativa se necessaria.
Piano per la sospensione: Se decide di sospendere la pillola, è importante considerare un contraccettivo alternativo per evitare gravidanze indesiderate.
5. Alternativa a Klaira?
Se i sintomi persistono e vuole evitare la pillola, esistono altre opzioni, come:
Contraccettivi non ormonali (es. dispositivi intrauterini).
Contraccettivi ormonali locali a basso dosaggio o soluzioni mirate per PCOS, come il progestinico singolo.
Conclusioni
La scelta di continuare o sospendere Klaira dipende dai suoi obiettivi e dalle sue priorità (gestione dei sintomi, necessità contraccettiva, ecc.). Una rivalutazione clinica è il primo passo per chiarire la situazione.
Cordiali saluti
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16 visite dal 05/01/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.