Colposcopia con biopsia (cin 2)

Buonasera dottori,

Sono una ragazza di 31 anni, e da circa due anni sono in ballo con pap test positivi per LSIL e HPV positivo al ceppo 16 (ultimo pap e hpv eseguiti a ottobre)
Ho eseguito tre colposcopie, le prime due negative; l'ultima - eseguita lo scorso 21 dicembre - il ginecologo ha voluto farmi una biopsia.


Mi è arrivata ieri, e vi riporto esito:
"Frammenti di mucosa cervicale sede di lesione intraepiteliale squamosa di alto grado-HSIL / CIN 2, estesa agli
sfondati ghiandolari.
Associate alterazioni squamose di tipo coilocitosico.

Eseguite indagini immunoistochimiche p16+ e Ki67.
"

Il ginecologo mi ha già anticipato che dovrò sottopormi ad una conizzazione, ma devo aspettare il 7/01 per capire come muovermi.

Nel frattempo volevo delucidazioni sull'esito: il fatto che sia una lesione CIN 2 lo capisco (non è lieve ma nemmeno grave come la CIN 3), tuttavia mi preoccupa quell'interessamento a livello ghiandolare... e non capisco che altre alterazioni sono associate, e le indagini legate a p16 e Ki67.

Cosa devo pensare?

Grazie

Cristina
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Sono d'accordo sulla esecuzione della conizzazione o lama fredda ( bisturi ) o con elettrochirurgia (LEEP) , il cono dovrà coinvolgere parte del canale cervicale dove è localizzato l'epitelio ghiandolare (sfondati ghiandolari ) per valutare sin dove si localizza la displasia (CIN2) e stabilire se il trattamento di conizzazione è stato terapeutico o soltanto diagnostico (stadiazione ) .
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore,

Grazie infinite per l’immediata risposta.
Se la conizzazione risultasse solo diagnostica , cosa vorrebbe dire?

Cioè c’è il rischio che quindi non si parli più di displasia/prevenzione ma di una lesione che quindi è andata più in profondità?

Mi sono tenuta ben controllata, la colposcopia precedente l’ho fatta ad aprile e non hanno ritenuto necessario eseguire una biopsia..

Grazie ancora
Cristina