Alterazione sapore vaginale dopo intervento hpv
Buongiorno
Mi sono sottoposta 40 gg fa a intervento per HPV in regione vaginale (bruciatura vescicole).
Nessuna complicazione riguardo a sanguinamento e dolore, solo qualche secrezione più abbondante del solito nei primi 15 GG dopo intervento.
Ho ripreso i rapporti sessuali vaginali da pochi giorni senza difficoltà.
Il mio partner però riscontra un sapore diverso e poco gradevole durante il rapporto orale.
L'odore invece non è alterato.
Cortesemente, vorrei avere un vostro parere e indicazioni in merito.
Mi domando se questa cosa fa parte dell' iter di guarigione e/o se possibile oggi usare una lavanda interna per ovviare a questo inconveniente.
Grazie
Mi sono sottoposta 40 gg fa a intervento per HPV in regione vaginale (bruciatura vescicole).
Nessuna complicazione riguardo a sanguinamento e dolore, solo qualche secrezione più abbondante del solito nei primi 15 GG dopo intervento.
Ho ripreso i rapporti sessuali vaginali da pochi giorni senza difficoltà.
Il mio partner però riscontra un sapore diverso e poco gradevole durante il rapporto orale.
L'odore invece non è alterato.
Cortesemente, vorrei avere un vostro parere e indicazioni in merito.
Mi domando se questa cosa fa parte dell' iter di guarigione e/o se possibile oggi usare una lavanda interna per ovviare a questo inconveniente.
Grazie
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Grazie per aver condiviso questa osservazione. Comprendo il disagio e la curiosità riguardo a quanto riferito. Ecco alcune considerazioni utili:
1. Cambiamenti dopo il trattamento
L’intervento per la rimozione delle lesioni HPV (ad esempio, tramite diatermocoagulazione o laser) può temporaneamente alterare l’ecosistema vaginale. Questo è normale e parte del processo di guarigione.
Secrezioni vaginali più abbondanti o diverse (in termini di consistenza o composizione) possono persistere per alcune settimane dopo l’intervento. Anche se l’odore non è alterato, la secrezione potrebbe contenere residui di tessuti in fase di guarigione o prodotti infiammatori.
2. Percezione del gusto
Il sapore percepito dal partner durante un rapporto orale potrebbe essere influenzato dalla secrezione vaginale stessa, che potrebbe essere lievemente diversa nella composizione chimica post-intervento.
Questo fenomeno dovrebbe essere temporaneo e migliorare progressivamente.
3. Lavande vaginali: consigli
Sconsiglio l’uso di lavande vaginali interne in questa fase di guarigione, a meno che non siano state prescritte specificamente dal suo medico. Le lavande possono alterare il delicato equilibrio del microbiota vaginale e rallentare la guarigione.
Se desidera un rimedio naturale, un’igiene esterna delicata con prodotti specifici per la zona intima potrebbe essere sufficiente.
4. Quando rivolgersi al medico
Se nota alterazioni significative associate, come odore sgradevole, prurito, bruciore o secrezioni anomale (ad esempio, di colore giallo-verdastro), le consiglio di contattare il suo ginecologo per valutare un’eventuale infezione secondaria.
Conclusioni
Questa situazione sembra rientrare nei normali cambiamenti post-intervento.
Teniamo inoltre conto che l'asportazione di lesioni HPV non è curativa fino a livello cellulare.
Le consiglio il sito hpvdieta.it per le terapie complementari da praticare per la lotta al virus.
Cordiali saluti
1. Cambiamenti dopo il trattamento
L’intervento per la rimozione delle lesioni HPV (ad esempio, tramite diatermocoagulazione o laser) può temporaneamente alterare l’ecosistema vaginale. Questo è normale e parte del processo di guarigione.
Secrezioni vaginali più abbondanti o diverse (in termini di consistenza o composizione) possono persistere per alcune settimane dopo l’intervento. Anche se l’odore non è alterato, la secrezione potrebbe contenere residui di tessuti in fase di guarigione o prodotti infiammatori.
2. Percezione del gusto
Il sapore percepito dal partner durante un rapporto orale potrebbe essere influenzato dalla secrezione vaginale stessa, che potrebbe essere lievemente diversa nella composizione chimica post-intervento.
Questo fenomeno dovrebbe essere temporaneo e migliorare progressivamente.
3. Lavande vaginali: consigli
Sconsiglio l’uso di lavande vaginali interne in questa fase di guarigione, a meno che non siano state prescritte specificamente dal suo medico. Le lavande possono alterare il delicato equilibrio del microbiota vaginale e rallentare la guarigione.
Se desidera un rimedio naturale, un’igiene esterna delicata con prodotti specifici per la zona intima potrebbe essere sufficiente.
4. Quando rivolgersi al medico
Se nota alterazioni significative associate, come odore sgradevole, prurito, bruciore o secrezioni anomale (ad esempio, di colore giallo-verdastro), le consiglio di contattare il suo ginecologo per valutare un’eventuale infezione secondaria.
Conclusioni
Questa situazione sembra rientrare nei normali cambiamenti post-intervento.
Teniamo inoltre conto che l'asportazione di lesioni HPV non è curativa fino a livello cellulare.
Le consiglio il sito hpvdieta.it per le terapie complementari da praticare per la lotta al virus.
Cordiali saluti
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta, mi tranquillizza molto.
Al momento nessuna "complicazione" riferita alla sua descrizione quindi resta attendere il naturale processo di guarigione.
Ne approfitto per chiederle ancora se il tea tree oil
può essere considerato come un rimedio esterno senza compromissioni.
Al momento nessuna "complicazione" riferita alla sua descrizione quindi resta attendere il naturale processo di guarigione.
Ne approfitto per chiederle ancora se il tea tree oil
può essere considerato come un rimedio esterno senza compromissioni.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 57 visite dal 30/12/2024.
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