Muco nella cavità uterina

Egr. Dott.
circa due anni fa mi è stata diagnosticata una iperplasia endometriale con atipie, poi risolta in seguito a una cura di Megace durata 3 mesi. Tale patologia è stata scoperta in seguito ad ecografie effettuate in un ciclo di pma che rivelavano molto muco presente nella cavità uterina. Da allora ho effettuato diverse isteroscopie con relative biopsie, tutte con risultato negativo. Alcune isteroscopie sono state effettuate per eliminare delle aderenze (ashermann), l'ultima ( in marzo) perchè ancora una volta si era manifestato muco in cavità. I prelievi di endometrio sono stati effettuati in molti punti.

Da allora ho effettuato due cicli di progynova come preparazione per un transfer di embrioni congelati, cicli poi interrotti. Il problema è che l'endometrio cresce sempre poco ( al massimo arriva a 6mm). Tali cicli sono sempre stati seguiti da una cura di Megace per 10 gg.

Nell'ultimo controllo si è evidenziato di nuovo muco in cavità. La ginecologa isteroscopista che segue il mio caso consiglia di eseguire per prudenza una biopsia endometriale con cannula di Novak. La mia ginecologa di fiducia dissente totalmente perchè dice che non si può stressare ancora un endometrio che ha già subito tante biopsie e interventi e che per questo non cresce, oltre al timore che si possano formare nuove aderenze. Lei crede che dovremmo cambiare la strategia terapeutica, perchè il più delle volte tale condizione è dovuta a endometrite che potrebbe anche non risultare dal tampone endometriale. Quindi consiglia almeno un paio di cicli di antibiotico (bassado 2 cpr al giorno per 10 giorni e poi iosalide cpr 500 4 cpr al giorno per atri 10 giorni dopo 3 settimane).

Sono indecisa.Mi darebbe la sua opinione?
La ringrazio infinitamente e la saluto cordialmente
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Nel dubbio la biopsia sotto guida isteroscopica.,va eseguita.
Se le perdite fanno sospettare una ENDOMETRITE (coltura di tampone endometriale)far precedere ovviamente la TERAPIA ANTIBIOTICA.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie dottore ma non ha risolto i miei dubbi. So bene che fare la biopsia è sempre meglio, ma bisogna vedere i rischi/ benefici, considerando che ne sono state fatte già diverse.

Inoltre io non ho perdite come dice lei.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Ha parlato di muco osservato in isteroscopia.
I rischi sono ridotti quando la biopsia è isteroscopicamente guidata.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
grazie dott. Il problema è che le sinequie sono sorte anche in seguito alle biopsie con isteroscopia, tra l'altro eseguite da un famoso isteroscopista romano.
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