Mycoplasma hominis / ureaplasma - dolore ad urinare e nei rapporti
Causa altra malattia, su indicazione medica, ho preso antibiotici.
Nel mentre son accorta di perdite bianche che all'inizio ho sottovalutato, ma nella seconda settimana ho sentito dolore al clitoride ed un po mentre urinavo.
Ho preso ovuli per 10 giorni (con cui son diminuite molto le perdite bianche). Quindi dopo un'altra settimana ho fatto un tampone cervico-vaginale completo.
È risultato positivo a Mycoplasma hominis / ureaplasma.
Sto prendendo Doxicillina per 10 giorni, sono al nono giorno e sento ancora notevole dolore ad urinare.
Assieme Codex per 30 giorni e crema sanigil (all'interno vagina).
Temo che la cura non stia andando bene, la ginecologa che ho visto mi aveva detto che in una decina di giorni avrei avuto un forte miglioramento.
Che faccio adesso?
Tempo fa ero risultata positiva a Mycoplasma hominis / ureaplasma ma poi con gli ovuli erano scomparsi i sintomi e non ho più controllato, è possibile che sia lo stesso?
Non ho avuto rapporti non protetti e non capisco come possa averlo preso.
Nel mentre son accorta di perdite bianche che all'inizio ho sottovalutato, ma nella seconda settimana ho sentito dolore al clitoride ed un po mentre urinavo.
Ho preso ovuli per 10 giorni (con cui son diminuite molto le perdite bianche). Quindi dopo un'altra settimana ho fatto un tampone cervico-vaginale completo.
È risultato positivo a Mycoplasma hominis / ureaplasma.
Sto prendendo Doxicillina per 10 giorni, sono al nono giorno e sento ancora notevole dolore ad urinare.
Assieme Codex per 30 giorni e crema sanigil (all'interno vagina).
Temo che la cura non stia andando bene, la ginecologa che ho visto mi aveva detto che in una decina di giorni avrei avuto un forte miglioramento.
Che faccio adesso?
Tempo fa ero risultata positiva a Mycoplasma hominis / ureaplasma ma poi con gli ovuli erano scomparsi i sintomi e non ho più controllato, è possibile che sia lo stesso?
Non ho avuto rapporti non protetti e non capisco come possa averlo preso.
[#1]
Gent. Sig., si tratta di infezioni dovute a microrganismi che si trasmettono attraverso il sesso non protetto, per via placentare o al momento del parto. Si tratta di batteri piccolissimi, privi di parete cellulare, che si trovano in vagina, nel liquido seminale e nell'uretra in alta percentuale di casi. Tali microrganismi se in piccola quantità possono essere asintomatici, specialmente l 'Ureaplasma parvum, che è un comune commensale. Se aumentano eccessivamente di numero, in tal caso insorge la sintomatologia infiammatoria e la necessità di trattamento. Per le sue caratteristiche biologiche questo tipo di agenti patogeni, al confine tra virus e batteri, è di difficile eradicazione. La terapia antibiotica puo' essere lunga e complessa per l'insorgenza di resistenza agli antibiotici. Non è inusuale che l'infezione si ripresenti a distanza di tempo. Utili misure aggiuntive, per migliorare l'ecosistema vaginale e favorire la guarigione, possono essere le seguenti.
1- evitare indumenti intimi stretti, in fibre colorate o sintetiche, pantaloni, pigiami, sport da sella
2- evitare rapporti sessuali durante la terapia e dopo usare sempre il profilattico
3- evitare la depilazione delle parti intime, che favorisce le infezioni sovrapposte
4- sottoporre ad accertamenti e a terapia il partner
5- integrare il trattamento antibiotico con lunghi cicli di probiotici
Cordiali saluti e auguri.
1- evitare indumenti intimi stretti, in fibre colorate o sintetiche, pantaloni, pigiami, sport da sella
2- evitare rapporti sessuali durante la terapia e dopo usare sempre il profilattico
3- evitare la depilazione delle parti intime, che favorisce le infezioni sovrapposte
4- sottoporre ad accertamenti e a terapia il partner
5- integrare il trattamento antibiotico con lunghi cicli di probiotici
Cordiali saluti e auguri.
Dr. Lucia Vecoli
[#4]
Gent. Sig., in qualche raro caso l'infezione da microrganismi di questo tipo si riscontra anche in pazienti senza attività sessuale, da qui l'importanza delle raccomandazioni che le ho fornito in precedenza, finalizzate a migliorare le condizioni del distretto vulvo-vaginale . La saluto cordialmente.
Dr. Lucia Vecoli
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 381 visite dal 05/11/2024.
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