Amenorrea dopo sospensione pillola.
Buongiorno,
ho 42 anni e ho sospeso il Gracial dopo alcuni anni d'uso. Era il 17 luglio e ho avuto il ciclo regolare il 25 (se non ricordo male) L'ultima sospensione risaliva al 2002 o il 2003, dopo non credo.
Ho avuto anni di stress altissimo e continuato, soffro di colite spastica molto forte da metà 2006 curata con Valpinax. La situazione migliora, ma al minimi accenno di ulteriore stress, peggiora di nuovo.
Non sono incinta. Non desidero avere bambini. Alta 1,70, peso 55 chili.
Il ciclo manca ormai da circa 60 giorni.
Nelle precedenti sospensioni (usavo Diane) ricordo tempi di attesa infiniti ( 50 giorni l'ultimo).
Anche ultimamente ho avuto due picchi di stress altissimo e una vicenda non è ancora conclusa, anzi...
A fine agosto sembrava arrivato il ciclo, ma erano solo le avvisaglie scure.
L'ultimo controllo dalla ginecologa l'ho fatto un anno e mezzo fa con Pap test e tutto era regolare, sebbene la dottoressa mi abbia fato notare il problema della colite per assicurasi che mi curassi.
Ne parlerò anche con la dottoressa (anestesia e terapia del dolore che mi segue da anni) perché ho un appuntamento con lei domani per altri motivi (agopuntura)e perché conosce i motivi dello stress e tutta la mia storia, ma vorrei il parere di un esperto.
L'idea di aggiungere stress mi sembra più che inopportuna. Anche perché per motivi di lavoro (autonomo e saltuario, se non ci vado per un po' perdo anche quello) dovrei tornare in una città diversa (500 chilometri) dove non ho i medici di fiducia.
Ringrazio in anticipo e spero di non essere stata incompleta.
ho 42 anni e ho sospeso il Gracial dopo alcuni anni d'uso. Era il 17 luglio e ho avuto il ciclo regolare il 25 (se non ricordo male) L'ultima sospensione risaliva al 2002 o il 2003, dopo non credo.
Ho avuto anni di stress altissimo e continuato, soffro di colite spastica molto forte da metà 2006 curata con Valpinax. La situazione migliora, ma al minimi accenno di ulteriore stress, peggiora di nuovo.
Non sono incinta. Non desidero avere bambini. Alta 1,70, peso 55 chili.
Il ciclo manca ormai da circa 60 giorni.
Nelle precedenti sospensioni (usavo Diane) ricordo tempi di attesa infiniti ( 50 giorni l'ultimo).
Anche ultimamente ho avuto due picchi di stress altissimo e una vicenda non è ancora conclusa, anzi...
A fine agosto sembrava arrivato il ciclo, ma erano solo le avvisaglie scure.
L'ultimo controllo dalla ginecologa l'ho fatto un anno e mezzo fa con Pap test e tutto era regolare, sebbene la dottoressa mi abbia fato notare il problema della colite per assicurasi che mi curassi.
Ne parlerò anche con la dottoressa (anestesia e terapia del dolore che mi segue da anni) perché ho un appuntamento con lei domani per altri motivi (agopuntura)e perché conosce i motivi dello stress e tutta la mia storia, ma vorrei il parere di un esperto.
L'idea di aggiungere stress mi sembra più che inopportuna. Anche perché per motivi di lavoro (autonomo e saltuario, se non ci vado per un po' perdo anche quello) dovrei tornare in una città diversa (500 chilometri) dove non ho i medici di fiducia.
Ringrazio in anticipo e spero di non essere stata incompleta.
[#1]
gent.sig.ra dovrebbe eseguire un'ecografia transvaginale per visualizzare utero e ovaie e quindi fare una valutazione clinica successiva
Saluti
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
Utente
Ringrazio per la Sua tempestiva risposta.
Purtroppo l'esame a cui temo dovrò sottopormi è piuttosto invasivo (per quanto mi riguarda è poco piacevole anche la visita ginecologica). È l'unico esame a cui ci si sottopone in questi casi oppure la scelta è dovuta alla colite?
Aggiungo che non ho mai fumato, sono astemia e non ho avuto figli per precisa scelta. Mai madre ha vuto una menopausa dopo i 50 anni, mentre delle nonne non so nulla e non posso indagare perché decedute molti anni fa.
Non ho avuto neppure modifiche sostanziali del peso,eventuali oscillazioni possono esserci, ma non superano i due chili.
Avevo notato che ad ogni interruzione dela pillola (che assumo da quando avevo 21 anni per problemi di acne) il tempo necessario per la ricomparsa del ciclo aumentava.
E,come anticipato,l'ultima volta attesi il ciclo per ben 50 giorni.
Ho qualche speranza, secondo Lei, che la situazione si regolarizzi anche questa volta, attendendo ancora?
In quanto tempo, inoltre, dovrei eseguire l'ecografia transvaginale? Spesso i tempi di attesa sono lunghi?
Purtroppo l'esame a cui temo dovrò sottopormi è piuttosto invasivo (per quanto mi riguarda è poco piacevole anche la visita ginecologica). È l'unico esame a cui ci si sottopone in questi casi oppure la scelta è dovuta alla colite?
Aggiungo che non ho mai fumato, sono astemia e non ho avuto figli per precisa scelta. Mai madre ha vuto una menopausa dopo i 50 anni, mentre delle nonne non so nulla e non posso indagare perché decedute molti anni fa.
Non ho avuto neppure modifiche sostanziali del peso,eventuali oscillazioni possono esserci, ma non superano i due chili.
Avevo notato che ad ogni interruzione dela pillola (che assumo da quando avevo 21 anni per problemi di acne) il tempo necessario per la ricomparsa del ciclo aumentava.
E,come anticipato,l'ultima volta attesi il ciclo per ben 50 giorni.
Ho qualche speranza, secondo Lei, che la situazione si regolarizzi anche questa volta, attendendo ancora?
In quanto tempo, inoltre, dovrei eseguire l'ecografia transvaginale? Spesso i tempi di attesa sono lunghi?
[#4]
Utente
Mi scusi, il Suo suggerimento è tassativo.
Lo seguirò, ma credo che i tempi di attesa siano lunghi.
Ha qualche particolar sospetto per esprimersi con tale determinazione?
Perché deve?
Ci sono probabilità di formazioni oncologiche?
Grazie in anticipo. Ho scritto nuovamente perchè il tono della Sua risposta mi preoccupa molto.
Lo seguirò, ma credo che i tempi di attesa siano lunghi.
Ha qualche particolar sospetto per esprimersi con tale determinazione?
Perché deve?
Ci sono probabilità di formazioni oncologiche?
Grazie in anticipo. Ho scritto nuovamente perchè il tono della Sua risposta mi preoccupa molto.
[#5]
Gent.sig.ra, nulla di tassativo! e nulla di preoccupante!, se avessi scritto dovrebbe...potrebbe...
Eseguire un controllo annuale ecografico e' consigliabile come prevenzione in genere. Bisogna escludere che vi siano cisti ovariche che inibiscono il ciclo. Sicuramente sarà negativa e la causa sarà di tipo funzionale (ormonale) o legata al suo sottopeso.
Spero di essere stato piu' chiaro e meno perentorio
Cordiali saluti
Eseguire un controllo annuale ecografico e' consigliabile come prevenzione in genere. Bisogna escludere che vi siano cisti ovariche che inibiscono il ciclo. Sicuramente sarà negativa e la causa sarà di tipo funzionale (ormonale) o legata al suo sottopeso.
Spero di essere stato piu' chiaro e meno perentorio
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Ringrazio ancora.
Nessuno mi aveva mai parlato di tale esame ( se non in casi particolari, per mia madre, che tuttavia lamenta molti disturbi e poi si è rifiutato di sottoporsi all'esame stesso, ma poco prima dei 70 anni).
Apprendo da Lei di essere sottopeso.
Sono sempre stata considerata magra, da bambina mangiavo poco e quindi lo ero ero ben di più. Ora mangio per quanto abbia fame (non mancano i dolci). Tento di mangiare un po' di tutto, anche se non ho simpatia per verdura e frutta (che recupero con marmellate fatte in casa).
Mi sono seriamente preoccupata quando in occasione della perdita di una persona cara sono giunta a 48 chili in brevisimo tempo. So che i 48 chili sono il limite minimo e lì cominico a preoccuparmi subito perché il meccanismo di un eventuale avvitamento, cioè una spirale di assenza di fame, è molto grave. Ritengo vada fermato subito prima che diventi irreversibile.
Ringrazio per Sua disponibilità ed eventualmente la aggiornerò sulla situazione.
Nessuno mi aveva mai parlato di tale esame ( se non in casi particolari, per mia madre, che tuttavia lamenta molti disturbi e poi si è rifiutato di sottoporsi all'esame stesso, ma poco prima dei 70 anni).
Apprendo da Lei di essere sottopeso.
Sono sempre stata considerata magra, da bambina mangiavo poco e quindi lo ero ero ben di più. Ora mangio per quanto abbia fame (non mancano i dolci). Tento di mangiare un po' di tutto, anche se non ho simpatia per verdura e frutta (che recupero con marmellate fatte in casa).
Mi sono seriamente preoccupata quando in occasione della perdita di una persona cara sono giunta a 48 chili in brevisimo tempo. So che i 48 chili sono il limite minimo e lì cominico a preoccuparmi subito perché il meccanismo di un eventuale avvitamento, cioè una spirale di assenza di fame, è molto grave. Ritengo vada fermato subito prima che diventi irreversibile.
Ringrazio per Sua disponibilità ed eventualmente la aggiornerò sulla situazione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 28/09/2009.
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