Formazione polipoide vagina
Buongiorno, vorrei chiedere consulto per mia moglie; pz di 33 anni, ha partorito 3 mesi e mezzo fa con parto naturale bambina sana di 2900g.
Da anni problemi di ipertono del pavimento pelvico trattato con regressione parziale della sintomatologia, PAP test negativi (ultimo 2 anni fa).
Decorso post parto perfetto, al momento allatta in modo esclusivo;
7 giorni fa esegue visita ostetrica per riabilitazione pavimento pelvico con sonda endocavitaria; esattamente una settimana dopo al mattino avverte dolore e bruciore alla minzione e facendo igiene personale e, recatasi in visita programmata con stessa ostetrica, viene segnalata neoformazione rosso sangue estroflessa dal canale vaginale dolente al tatto.
Il trattamento viene comunque eseguito, il dolore persiste ma la massa viene meccanicamente fatta rientrare nell'antro vaginale.
Il dolore persiste e la neoformazione rimane visibile anche dall'esterno a occhio nudo.
Il giorno dopo pz si reca in PS per il persistere della sintomatologia, la ginecologa la visita e asporta con pinza ad anelli "piccola formazione polipoide di circa 1 cm a livello dell'introito vaginale" e ne richiede esame istologico.
Ad ora, a distanza di 24 ore circa il dolore persiste in sede di asportazione e ci sono piccole perdite di sangue;
Fermo restando che per avere risposte certe è necessario attendere il risultato dell'istologico, quello che da operatore sanitario mi preoccupa è che non ho mai sentito parlare di polipi a livello del canale vaginale (a differenza di quelli dell'utero) e anche su internet ho trovato pochissimi riferimenti perciò chiedo: è possibile che si tratti di una lesione benigna di questo tipo o "polipo" è un modo carino per segnalare qualcosa di peggio?
Vista l'età, la storia clinica della paziente, lo stato infiammatorio cronico che ha avuto per anni e per deformazione professionale il pensiero va a un tumore della vagina, che però mi risulta essere molto raro in generale...
Grazie a chi si prenderà il tempo di rispondere, pur con le ovvie limitazioni del mezzo.
Da anni problemi di ipertono del pavimento pelvico trattato con regressione parziale della sintomatologia, PAP test negativi (ultimo 2 anni fa).
Decorso post parto perfetto, al momento allatta in modo esclusivo;
7 giorni fa esegue visita ostetrica per riabilitazione pavimento pelvico con sonda endocavitaria; esattamente una settimana dopo al mattino avverte dolore e bruciore alla minzione e facendo igiene personale e, recatasi in visita programmata con stessa ostetrica, viene segnalata neoformazione rosso sangue estroflessa dal canale vaginale dolente al tatto.
Il trattamento viene comunque eseguito, il dolore persiste ma la massa viene meccanicamente fatta rientrare nell'antro vaginale.
Il dolore persiste e la neoformazione rimane visibile anche dall'esterno a occhio nudo.
Il giorno dopo pz si reca in PS per il persistere della sintomatologia, la ginecologa la visita e asporta con pinza ad anelli "piccola formazione polipoide di circa 1 cm a livello dell'introito vaginale" e ne richiede esame istologico.
Ad ora, a distanza di 24 ore circa il dolore persiste in sede di asportazione e ci sono piccole perdite di sangue;
Fermo restando che per avere risposte certe è necessario attendere il risultato dell'istologico, quello che da operatore sanitario mi preoccupa è che non ho mai sentito parlare di polipi a livello del canale vaginale (a differenza di quelli dell'utero) e anche su internet ho trovato pochissimi riferimenti perciò chiedo: è possibile che si tratti di una lesione benigna di questo tipo o "polipo" è un modo carino per segnalare qualcosa di peggio?
Vista l'età, la storia clinica della paziente, lo stato infiammatorio cronico che ha avuto per anni e per deformazione professionale il pensiero va a un tumore della vagina, che però mi risulta essere molto raro in generale...
Grazie a chi si prenderà il tempo di rispondere, pur con le ovvie limitazioni del mezzo.
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Dare un parere su una neoformazione (peduncolata ? sessile?) con la base a livello del canale cervicale , ma anche endometriale ( mioma peduncolato della cavità uterina) è fondamentale la obiettività associata alla istologia .Quindi è fondamentale la istologia ( scoperta dell'acqua calda potrebbe dirmi) non avendo altri dati clinici.
Ci possono essere polipi vaginali spesso asintomatici , ma in alcuni casi possono causare sanguinamento vaginale anomalo.
SALUTI
Ci possono essere polipi vaginali spesso asintomatici , ma in alcuni casi possono causare sanguinamento vaginale anomalo.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 208 visite dal 06/10/2024.
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