Fibroma uterino e gravidanza

Gentili medici,
Sottopongo alla vostra attenzione un problema che mi sta preoccupando e logorando, vado per grandi e in cronologia storica:
Novembre 2017 età 33, mi viene trovato un piccolissimo fibroma durante eco del primo trimestre di gravidanza.

Nessun problema la gravidanza grazie a Dio procede e a maggio 2018 metto al mondo il mio bimbo.

Seguono controlli periodici, ai quali si evince che il fibroma non c'è più e anche durante la gravidanza nei mesi successivi alla diagnosi non si vedeva più.

Marzo 2023 mestruazioni molto molto abbondanti decido di anticipare la mia consueta e annuale visita ginecologica (da premettere che da dopo il parto in poi ne facevo minimo una all'anno con eco)
Durante la quale mi viene diagnosticato un fibroma intramurale anteriore di 2 cm e mezzo.
La ginecologa mi prescrive azalia per 6 mesi dicendomi che l'obiettivo è resettare l'utero.

Siamo a ottobre 2023 decido di prendere azalia anche se titubante.

Da quel momento, catastrofe, mestruazioni emorragiche tranex come se non ci fosse un domani, dolori fortissimi mestruazioni che duravano 20 GG.
Bene, a marzo interrompo azalia.
Nel frattempo preciso che sono finita in ospedale a novembre 2023 per una emorragia fortissima...mi fanno eco e questa volta la dicitura è fibroma sottomucoso anteriore di 3 cm circa.
Decido di affidarmi al ginecologo dell'ospedale il quale mi propone varie strade...ma io nel frattempo maturo il desidero di una seconda gravidanza, (ho 40 anni) mi viene dato l'ok dal ginecologo il quale mi dice di sbrigarmi per via dell'età... Gli chiedo se il fibroma può influire sulla realizzazione del mio desidero e lui mi risponde di andare serena.
Ora... 3 mesi circa di tentativi, nei giorni giusti, con tutte le attenzioni del caso alla finestra fertile ecc.
Premetto che con il primo figlio sono rimasta incinta al primo tentativo.
Inizio pertanto a farmi delle domande...mi documento, mi confronto e un'ostetrica di conoscenza inizia a prospettarmi l'ipotesi che forse non sia l'età ad influire ma il fibroma.
Che solo ora ho scoperto ahimè guarda di su internet, essere un tipo (sottomucoso) nemico per l'attecchimento.
Inutile dire come mi sia dentro strutta di dolore chiedendomi come mai il mio ginecologo non mi abbia messa di fronte magari alla realtà od eventualmente anche solo proporre prima una isteroscopia diagnostica per capire l'esatta posizione.

Pertanto in attesa di trovare un'altro ginecologo/a vu chiedo un parere.
Chiedendovi anche se sia possibile che uno mi dice intramurale e un altro a distanza di poco tempo (2 mesi) scrive sottomucoso?

Vi prego aiutatemi sento il tempo scorrere...il nostro desiderio però resta ancora lì...
Grazie a tutti per il prezioso lavoro che fate.

A.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k 191
Preciso che il fibroma/mioma risente del clima ormonale della gravidanza e di conseguenza tende ad aumentare di volume , e se la localizzazione è quella SOTTOMUCOSA tende a estendersi nella cavità uterina "rubando" spazio alla eventuale gravidanza .
Quindi secondo il mio parere è prioritaria l'esecuzione di una "isteroscopia diagnostica" per essere certi della localizzazione sottomucosa (?) o intramurale (?) .
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI