Lesione hsil cin2

Buonasera,
A seguito di un pap test, eseguito ad Aprile, dove risultavano flogosi, metaplasia e paracheratosi, mi è stato fatto eseguire, solo in secondo tempo un test HPV.
Sono risultata positiva ad HPV 16 e 42.

Mi è stata fatta eseguire la colposcopia risultata positiva: PVC puntiforme, leucorrea, area acetomuta iodionegativa ore 6 del I settore.

È stata eseguita biopsia mirata: cervicite cronica con focale HSIL CIN 2
Prelevati 5 frammenti da 0, 3 a 0, 5 mm a muco

A breve mi faranno la conizzazione, ma nel frattempo scrivendo alla mia precendente ginecologa che non mi fece fare il test mi ha detto che non è nulla di grave.
Nel 2012 ho avuto un episodio di condilomi alla vulva e non mi venne fatto fare alcun test per HPV.


I ginecologi del Tor Vergata che eseguiranno l’intervento mi hanno già fatto fare la prima dose di vaccino.


Grazie per l’attenzione
Giorgia
[#1]
Dr. Mauro Presti Ginecologo, Oncologo, Dietologo 88 7
L’esito della colposcopia e della biopsia che hai descritto, insieme al risultato del test HPV positivo per i ceppi 16 e 42, indicano la presenza di una lesione pre-cancerosa di alto grado (HSIL - High-grade Squamous Intraepithelial Lesion, corrispondente a CIN 2, che è una displasia moderata delle cellule epiteliali della cervice).

Punti chiave del tuo caso:
Pap test e colposcopia:

Il Pap test ha evidenziato flogosi (infiammazione), metaplasia (cambiamento di un tipo di cellula in un altro) e paracheratosi (ispessimento dello strato superficiale delle cellule epiteliali). Questi cambiamenti sono spesso associati a infezioni o processi infiammatori cronici, talvolta innescati da infezioni virali come l’HPV.
La colposcopia ha rivelato un’area acetobianca iodionegativa, che è indicativa di un’area sospetta da cui è stata eseguita una biopsia mirata.
Biopsia:

La biopsia ha rilevato una cervicite cronica (infiammazione cronica della cervice) associata a HSIL/CIN 2, che rappresenta una lesione di alto grado che può progredire verso il carcinoma invasivo se non trattata.
La CIN 2 indica una displasia moderata, e sebbene non sia un cancro, è considerata una lesione precancerosa che richiede trattamento.
HPV 16 e 42:

Il ceppo 16 è uno dei ceppi ad alto rischio oncogeno, associato a una maggiore probabilità di sviluppare il cancro cervicale se le lesioni pre-cancerose non vengono trattate.
Il ceppo 42, invece, è considerato a basso rischio oncogeno, più comunemente associato a condilomi e lesioni benigne, come i condilomi vulvari che hai avuto in passato.
Conizzazione:

La conizzazione è il trattamento raccomandato per le lesioni HSIL/CIN 2 e consente la rimozione della parte di tessuto cervicale interessata dalla lesione. Questo trattamento è altamente efficace nel prevenire la progressione verso un carcinoma cervicale.
Si tratta di una procedura comune e sicura, che viene utilizzata per rimuovere le cellule anormali e prevenire la progressione della malattia.
Vaccino HPV:

Nonostante tu sia già stata infettata da HPV, il vaccino è ancora utile per proteggerti da future infezioni con ceppi ad alto rischio che non hai ancora contratto. Il vaccino può ridurre il rischio di nuove infezioni e di recidive di lesioni precancerose.
Perché il trattamento è necessario?
Anche se il tuo ginecologo precedente ha minimizzato la gravità del risultato, il fatto che tu abbia una lesione CIN 2 associata a HPV 16, un ceppo ad alto rischio, rende il trattamento essenziale per evitare che la lesione possa progredire a un carcinoma invasivo in futuro. La conizzazione è una procedura che non solo serve a rimuovere le cellule anormali, ma anche a prevenire la progressione della malattia. È il trattamento raccomandato in caso di HSIL (CIN 2 o CIN 3) ed è standard di cura.

Cosa aspettarsi dalla conizzazione?
La conizzazione è una procedura relativamente semplice e, nella maggior parte dei casi, risolve il problema rimuovendo completamente le lesioni.
Dopo la conizzazione, ti sarà raccomandato un monitoraggio regolare con Pap test e, se necessario, colposcopia per assicurarsi che non ci siano recidive.
Il recupero post-operatorio è generalmente rapido, con un po' di sanguinamento o spotting per qualche settimana, ma il medico ti fornirà tutte le indicazioni per il post-intervento.
Il ruolo del vaccino HPV:
Anche se hai già contratto alcuni ceppi di HPV (in particolare il ceppo 16), il vaccino è comunque utile perché può proteggerti da altri ceppi oncogeni. I vaccini attuali (come il Gardasil 9) proteggono contro i ceppi più pericolosi, tra cui HPV 16 e 18, che sono responsabili della maggior parte dei tumori cervicali.

Riassunto:
La conizzazione è il trattamento giusto per la HSIL/CIN 2 associata a HPV 16, e serve a prevenire la progressione verso un tumore.
La vaccinazione HPV può ancora proteggerti contro altre infezioni future e ridurre il rischio di recidive.
Il trattamento è appropriato e necessario per assicurare la tua salute a lungo termine, e il follow-up post-intervento sarà essenziale per monitorare eventuali recidive.

Altre possibili terapie
Ormai fa parte della ginecologia avanzata, che nemmeno i ginecologi talvolta conoscono, la prevenzione "attiva" dei tumori, ovvero l'uso di tutto ciò che è disponibile e scientificamente provato, per combattere la progressione di una lesione pre-tumorale e quindi l'insorgere di un tumore. Il virus HPV infatti resta spesso quiescente all'interno del basso tratto genitale.
Se lasciarlo stare o cercare di combatterlo è nostra scelta. La invio al sito hpvdieta.it per cercare, e trovare , tutte le cure del caso!
Cordiali saluti

Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dottòr Presti,
La ringrazio per la Sua esaustiva e risposta in merito al mio caso .
Ovviamente, non sono disposta verso una relazione di tipo sessuale perché so che con l’HPV basta il contatto minimo per la trasmissione.
La risposta della mia ginecologa mi aveva lasciata un po’ perplessa, e nonostante il mio imminente intervento, ho voluto un parere ulteriore scrivendo a Medicitalia.
Io non ho un sistema immunitario così forte per altre problematiche di salute, e questo mi fa pensare alla difficoltà nel poter debellare il virus. Inoltre, se ho capito bene le lesioni future potrebbero sorgere anche a distanza di tempo dalla conizzazione pur non avendo rapporti ?

Grazie
[#3]
Dr. Mauro Presti Ginecologo, Oncologo, Dietologo 88 7
D: Inoltre, se ho capito bene le lesioni future potrebbero sorgere anche a distanza di tempo dalla conizzazione pur non avendo rapporti ?
R: Puo' essere. Troverà tutte le risposte, anche in merito all'immunità personale, nel sito che Le ho detto.
Cordiali saluti

Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana

[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora ,
consulto il sito da lei suggerito.

Buona serata

Giorgia
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Presti,
il giorno 1 Ottobre avrei dovuto ricoverarmi per la conizzazione, ma a causa di ciò che sembrava influenza con forte mal di gola, e scoperto poi esser iperemia aritenoidea per reflusso, ancora non riesco a star bene e quindi ricoverarmi perché l’anestesista in questa situazione non mi effettua la sedazione. Ho tosse e respirazione difficoltosa. Dal Tor Vergata, sempre molto gentili mi hanno detto di curare bene questa cosa , e lo sto facendo farmacologicamente con dieta che già eseguivo, e mi hanno comunque ricordato che la lesione CIN2 va tolta per rischio di progressione . So che c è questo rischio, e diagnosticata a fine Giugno non so quanto possa trascorrere prima che ci sia la possibilità che possa portarsi ad un livello più avanzato, non sapendo tra l’altro da quando tempo è lì.

Sono preoccupata perché non so quanto tempo ci vorrà prima che io possa star bene e quindi togliere la lesione .

Grazie per l’attenzione