Una gravidanza extrauterina che
Salve, sono una ragazzi di 30 anni, lo scorso luglio sono rimasta incinta per la prima volta; test positivo, ma bHCG basse: 81.
L'ecografia transvaginale eseguita subito dopo non mostrava nulla di evidente nell'utero, quindi il mio ginecologo mi ha prescritto nuove analisi da eseguire a distanza di 3 gg:
-254, poi 360, infine scese a 60.
Dopo qualche giorno mi sono venute le mestruazioni.
Il mio medico mi ha nuovamente visitata, mi ha fatto una nuova eco e mi ha detto che avevo avuto una gravidanza extrauterina che per fortuna si è risolta spontaneamente e che quindi non era necessario intervenire in alcun modo.
Mi ha consigliato un mese di riposo e mi ha detto che dopo potevamo riprovare ad avere un bambino.
Ad agosto, puntuali o quasi (ho sempre avuto cicli di 28 giorni, mi sono venute al 30°)mi è tornato il ciclo.
Siamo quindi ripartiti alla ricerca di un figlio.. attendevo le mestruazioniper metà settembre e non mi sono arrivate, dopo una settimana di ritardo ho fatto il test sul sangue che pèrò è risultato negativo.
Dopo 2 settimane, preoccupata sono andata dal mio ginecologo, altra eco transvaginale che ha rilevato una cisti nell'ovaio sinistro, piccola, e a detta del medico poteva essere scambiata per un corpo luteo, ma le bHCG a 2 facevano pensare ad una cisti semplice.
Mi ha suggerito di stare tranquilla, e di farmi vedere tra 3 mesi, se le mestruazioni non mi tornano.
Volevo avere qualche parere da parte vostra, perchè non è facile stare tranquilla con un ritardo così marcato ed una esperienza negativa alle spalle.
Grazie in anticipo!
L'ecografia transvaginale eseguita subito dopo non mostrava nulla di evidente nell'utero, quindi il mio ginecologo mi ha prescritto nuove analisi da eseguire a distanza di 3 gg:
-254, poi 360, infine scese a 60.
Dopo qualche giorno mi sono venute le mestruazioni.
Il mio medico mi ha nuovamente visitata, mi ha fatto una nuova eco e mi ha detto che avevo avuto una gravidanza extrauterina che per fortuna si è risolta spontaneamente e che quindi non era necessario intervenire in alcun modo.
Mi ha consigliato un mese di riposo e mi ha detto che dopo potevamo riprovare ad avere un bambino.
Ad agosto, puntuali o quasi (ho sempre avuto cicli di 28 giorni, mi sono venute al 30°)mi è tornato il ciclo.
Siamo quindi ripartiti alla ricerca di un figlio.. attendevo le mestruazioniper metà settembre e non mi sono arrivate, dopo una settimana di ritardo ho fatto il test sul sangue che pèrò è risultato negativo.
Dopo 2 settimane, preoccupata sono andata dal mio ginecologo, altra eco transvaginale che ha rilevato una cisti nell'ovaio sinistro, piccola, e a detta del medico poteva essere scambiata per un corpo luteo, ma le bHCG a 2 facevano pensare ad una cisti semplice.
Mi ha suggerito di stare tranquilla, e di farmi vedere tra 3 mesi, se le mestruazioni non mi tornano.
Volevo avere qualche parere da parte vostra, perchè non è facile stare tranquilla con un ritardo così marcato ed una esperienza negativa alle spalle.
Grazie in anticipo!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 26/09/2009.
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