Sto diventando pazza

salve, mi affido alla vostra esperienza!
sono una ragazza di 27 anni, ma la mia storia inizia quando ancora ne avevvo solo 20.
Un giorno avevo una leggera infiammazione esterna alle grandi labbra, pensando che fosse stato il sapone che usavo (dove), vado in farmacia a chiedere un detergente intimo che potesse aiutare a far diminuire il leggero bruciore, la farmacista (incompetente), mi da il saugella verde!!!
Da lì in poi inizia il mio calvario, infatti mi sono riempita, estrnamente ed interamente di funghi, corro al consultorio più vicino dove mi prescrivono i meclon ovuli, dopo 6 giorno tutto passa ed io continuo a vivere tranquillamente.
Sia chiaro che non ho mai avuto nulla.
Dopo circa un anno, periodo estivo, comincia nuovamente l'arrossamento, con perdite bianche e forte prurito, quindi corro di nuovo nello tesso consultorio, e dal paptest risulta candida, e viene curata, non mi ricordo i nomi dei medicinali assunti, perchè da qui in poi ne assumero tanti.
Questo arrossamento esterno, non passerà più, sia chiaro che i paptest successivi risulteranno negativi per circa due anni, ed io convivevo con questa vaginite, che non passava più, non vi dico le soffernze che si provano nel non poter avere un pò di intimità con il proprio ragazzo.
Circa tre anni fa, c'è stato un esploit di batteri, la vagina gonfia esternamente ed internamente, gonfia a tal punto che per urinare dovevo agevolare l'apertura delle labbra con le mani, quindi avendo già chiesto in passato pareri dversi,ma nessuno che risolvesse il mio problema (ma el frattempo i soldi li prendevano) mi ridecido di affidarmi ad un ginecologo stabile che mi seguisse, e cerco di avere la massima fiducia nelle sue cure, comincia con il primo paptest, e risultano candida, gardnella, herpes...ogni tipo di battere ed infezione, ed iniziano le cure....dopo ogni cura si eseguiva un paptest, e man mano la situazione migliorava, tranne la solita infezione esterna che non passava...
Il medico non trovando soluzione mi dice che probabilmente è colpa di alcune piaghette all'interno, che le donne donne hanno nauralmente, ma nel mio caso qualche battere si ci sarà annidato e quindi è giusto bruciarle...e così ho fatto!!!
Questo comportò un pò di disagio iniziale, ma l'infezone esterna non è passata...e così settimana dopo settimana il mio ginecologo mi dava cure diverse...e quindi pomate di tutte i tipi...non potendone più vado dal mio medico al quale racconto tutto il calvario e mi dice che molto probabilmente sono solo scuse pr spillare soldi, infatti mi prescrive la Travocort, e dopo qualche giorno l'infezione esterna passa.
Dopo circa 6 mesi, ricomincia il prurito, le perdite bianche ecc..., vado da un altro ginecologo, che mi dice che molto probabilmente è candida, esegue un pap test ma risulta negativo, mi prescrive fitostimoline esterna ed interna, l'infezione calma, e vado avanti per altri mesi, ma non passa nulla , continuando con lavaggi esterni con acqua e bicarbonato riesco a resistere ma dopo qualche mese chiedo parere ad un altra dottoressa che mi dice che ho le pareti esterne ed interne ormai rovinate da tutte le cure che ho fatto, mi fa ecografie interna ed estrna, mi diceche ho l'utero deviato a causa di qualche trauma subito, dice che forse la mia è una candida che nasconde una clamydia e che forse il condotto urinario contiene qualche battere, che causa questa continua infezione, mi manda a fare delle analisi, corro a farle, e risultano tutte negative, ne eseguo altre per escludere tutto, ed infatti tutto è negativo, ora mi ritrovo con l' interno e l'esterno della vagina che prude, la risposta della ginecologa è stata che chi ha eseguito le analisi era incompetente, quindi non sapeva che cura darmi!!!! ditemi voi ...
Chi ha eseguito le nalii, mi ha detto che molto probabilmente avevo la flora batterica ormai del tutto adta, e mi h prescritto degli ovuli per ripristinarla, ma alla fine della cura di sei giorni, il prurito è stato insostenibile, è calmato con una lavanda interna ed un pò di fitostimoline esterna....ora sono in una fase di stallo, voglio curarmi, ma per una visita i dottori mi chiedono cifre assurde, e per adesso no posso permettermele, anche se volessi, le perdite inizialmente bianche, sono diventate gialle, pensodi avere sia candida che gardnella, le cure le conosco, ma molto probabilmente il ceppo di tutto questo calvario non è mai stato curato e nessuno mi da analisi da eseguire più specifiche, non so più che fare e non ho più sodi da spendere in dottori che non sanno come curarmi, vorrei ricoverarmi, ma non è possibile farlo ....sapreste consigliarmi che tipo di analisi devo fare per capire da dove prte questo mio calvario???

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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Gent.sig.na, comprendo il suo disagio. La invito a consultare su questo sito il mio articolo su “Vulvovaginiti da Candida” nello spazio Minforma sezione Ginecologia dove potra' trovare qualche informazione in piu' e poi esporre qualche dubbio piu' specifico
Saluti.

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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Utente
Utente
grazie ci andrò
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Utente
Utente
dall'ultimo controllo il mio ph è 7 ed la dottoressa mi ha fatto fare una cura di 5 giorni a base di floragyn, visto che il tampone dava esito negativo, questa cura mi ha portato ancora più fastidio e bruciore interno, infatti vado avanti con lavaggi di acqua e bicarbonato.
Non uso indumenti attillati, la mia ttività sessuale tocca lo zero ed il mio compagno ha fatto diverse cure in passato, ma adesso nn avendo più rapporti non credo abbia rilevanza, risolvendo il mio problema, sicuramente anche lui prima di un rapporto dovrà sottoporsi a qualche cura, per evitare di nuovo una infezione.
Non uso anticoncezionali, ho staccato la pillola dal 2005.
Non soffro di diabete, non sono incinta e non ho fatto cure antibiotiche negli ultimi 6 mesi, prima dei sei mesi, ho avuto un ascesso in bocca, ho fatto una cura di 5 giorni con antibiotici (non ricordo il nome) e antinfiammatori OKI.
Non ho ancora eccessive perdite, le mie perdite sono di colore bianco, e grumose tipo ricotta, anche se ieri ho natato anche qualche perdita gialla, non avevano nessun odore, ma le perdite gialle sicuramente non erano urina.
La ricomparsa di questi sintomi, dopo qualche mese aver finito una cura,è frequente, automaticamente ricompare bruciore e gonfiore interno ed esterno, alcuni giorni è più accentuato il prurito ed il gonfiore ed ho difficolta sia a stare in piedi che seduta, come cita lei nel suo minforma, sembra una sensazione di scottatura vulvare.
Se lei mi consigliasse degli esami più specifici, li andrei a fare per avere un suo parere.
Spero tanto che dopo tutte queste cure non sia qualcosa di cronico, mi piacerebbe fare una cura con creme e con pillole, non sopporto più tutti questi ovuli.
La ringrazio anticipatamente e mi scuso per il poema epico che ho scritto pocanzi.
Grazie A.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Vedo che la situazione e' piuttosto complessa. Consiglierei di fare delle terapie cicliche con i farmaci citati nell'articolo e che il suo medico saprà prescriverle. Inoltre farei dei tamponi vaginali con antibiogramma per tipizzare la Candida e vedere quale sia l'antimicotico adatto. Inoltre deve essere indagato l'apparato gastrointestinale dove la Candida puo' albergare (quindi serve un consulto e una visita gastroenterologica)
Saluti
[#5]
Utente
Utente
grazie infinitamente, mi sento già meglio solo per l'interesse che mi sta mostrando, farò questi esami che non ho mai fatto fino ad ora, nel più breve tempo possibile, e la terrò informata!!
grazie 1000 A.
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