Eco tranvaginale: follicolo o cisti?

Dopo alcuni mesi di rapporti non protetti senza aver ottenuto una gravidanza sono andata dal ginecologo per iniziare l'iter di controllo.
Il dottore mi ha fatto subito la visita ginegologica e l'eco transvaginale (non il pap test poichè l'avevo fatto appena 6 mesi prima). Dall'ecografia è risultato che utero e ovaie sono a posto (l'utero è retroverso ma tutti i ginecologi, lui compreso, mi hanno sempre detto che non comporta problemi) ed era visibile il corpo luteo a testimonianza che era avvenuta l'ovulazione; pertanto l'ecografia è stata fatta durante la fase luteale ed in particolare dovrebbe essere avvenuta circa il 5° giorno dopo l'ovulazione (mia stima basata su temperatura basale e risultati degli stick per l'individuazione dell'LH). Il ginecologo ha visto anche che, mentre l'ovulazione era avvenuta dall'ovaio destro, nell'ovaio sinistro c'era già "un follicolo pronto a crescere per il mese successivo".
Quindi in generale ha dichiarato l'esito dell'ecografia molto buono e mi ha prescritto comunque i dosaggi ormonali per completare il quadro.

A distanza di un paio di mesi mi è venuto questo dubbio: è normale vedere pochi giorni dopo l'ovulazione un follicolo che forse si svilupperà per rilasciare l'ovulo il mese successivo?
Mi è venuto l'atroce dubbio che fosse invece una cisti scambiata per un follicolo! Seguendo una logica che non so se sia corretta immagino che i follicoli inizino a svilupparsi, appunto, nella fase follicolare e che nella fase luteale possa essere visibile solo il corpo luteo.

Devo dire che il dottore era molto sicuro del risultato, tanto che non mi sono venuti questi dubbi sul momento e probabilmente sono io che sbaglio a immaginare un suo possibile errore, ma dato che la prossima visita sarà solo ai primi di novembre (i dosaggi ormonali si concluderanno a fine ottobre), mi farebbe piacere avere un parere nell'attesa.

grazie