Perdite durante cura candida

Gentile dottore/essa,
le scrivo perchè la mia ginecologa è fuori città e non riesco a rintracciarla.
Ho 21 anni e mi è stata diagnosticata (senza alcun tampone nè visita, perchè ero fuori città) una recidiva di candida (la prima volta mi è venuta a febbraio 2009 ed era certamente tale). I sintomi erano i seguenti: prurito(alcuni giorni assente, altri lieve, recentemente più intenso) subentrato recentemente, dolori durante il rapporto (presenti spesso ma non sempre, anch'essi subentrati recentemente) e perdite giallastre abbondanti che andavano avanti da quasi un mese: talvolta di consistenza "a ricotta" (solo recentemente) il più delle volte omogenee. Ho iniziato la terapia con Diflucan e ovuli Pevaryl da 5 giorni. Poichè nei primi giorni non usavo lavande vaginali la mattina (dopo aver inserito l'ovulo alla sera) durante tutto il giorno successivo avevo delle perdite dovute all'espulsione dei residui dell'ovulo stesso. Stamattina ho usato una lavanda vaginale per eliminare i residui del farmaco(con successo) e senza questi ultimi ho notato di avere durante tutto il giorno delle perdite giallastre di media abbondanza, abbastanza dense (ma non "a ricotta") simili a quelle che mi affliggevano e che sono state diagnosticate come candida.
Come potrà comprendere sono abbastanza in ansia, sia perchè il mio ragazzo sta prendendo il diflucan per la seconda volta a causa mia e non vorrei che si trattasse della terapia sbagliata, sia perchè rischio di trascurare un'altra infezione nel caso in cui non si tratti di candida.
La prego di tranquillizzarmi se ritiene che queste perdite siano normali, o di dirmi se sospetta che ci sia stato un errore di diagnosi e in questo caso cosa fare (sospendere la terapia?), o se possono essere dovute all'ovulazione (le mestruazioni mi dovrebbero venire il 2 ottobre), anche se non mi sembrano molto assomiglianti a quest'ultime.
La ringrazio in anticipo per la sua cordiale attenzione.
Distinti saluti
L.