Alla c.a. dott.santoro
Egregio dott. Santoro, la settimana scorsa ho avuto un controllo dopo l’aborto avuto a luglio. Premetto che ero al 6° giorno del ciclo mestruale, quindi avevo ancora perdite. L’esito è stato il seguente: collo regolare, dimensione regolare, endometrio ispessito sul fondo, coaguli in cavità, formazione transonica di 4 cm ovaia dx. Non ho mai sofferto di cisti ovariche in passato, vorrei sapere se questa situazione può essere conseguenza dell’aborto e del successivo raschiamento, nel senso che il mio sistema ormonale deve ancora sistemarsi. A suo giudizio è necessario iniziare subito con una cura, dato che vorrei riprovare a cercare un nuovo concepimento? Grazie per la risposta.
[#1]
Per prima cosa:
- ripeterei un'eco fra qualche giorno per la valutazione del materiale endocavitario
- richiderei un CA 125 su plasma + Beta HCG quantitativa
Se le Beta HCG fossero positive (eventualità poco probabile), ripeterei un raschiamento.
Poi attenderei il prossimo flusso e rivaluterei, sempre con l'eco, la cisti ovarica.
In caso di permanenza del materiale corpuscolato in cavità, eseguirei una isteroscopia diagnostica senza narcosi, ambulatoriale.
Nel caso, dopo il ciclo successivo, dovesse ancora essere presente la cisti ovarica (con CA 125 nei limiti della norma) prenderei in considerazione l'eventualtà di una terapia con la pillola per due - tre cicli per farla riassorbire senza intervento chirurgico.
Auguri per la Sua prossima (credo a buon esito) gravidanza.
Mi faccia sapere se crede opportuno.
Cordiali saluti.
- ripeterei un'eco fra qualche giorno per la valutazione del materiale endocavitario
- richiderei un CA 125 su plasma + Beta HCG quantitativa
Se le Beta HCG fossero positive (eventualità poco probabile), ripeterei un raschiamento.
Poi attenderei il prossimo flusso e rivaluterei, sempre con l'eco, la cisti ovarica.
In caso di permanenza del materiale corpuscolato in cavità, eseguirei una isteroscopia diagnostica senza narcosi, ambulatoriale.
Nel caso, dopo il ciclo successivo, dovesse ancora essere presente la cisti ovarica (con CA 125 nei limiti della norma) prenderei in considerazione l'eventualtà di una terapia con la pillola per due - tre cicli per farla riassorbire senza intervento chirurgico.
Auguri per la Sua prossima (credo a buon esito) gravidanza.
Mi faccia sapere se crede opportuno.
Cordiali saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Egregio dott. Santoro, La ringrazio molto per la risposta. Non Le ho specificato che il mio è stato un aborto terapeutico effettuato alla 21 settimana, per grave ipoplasia cerebellare. Circa due settimane fa ho fatto test di gravidanza sulle urine per controllo ed è risultato negativo. E' comunque consigliabile ripetere le Bhcg sul plasma? Inoltre l'ultimo flusso mestruale è stato davvero strano rispetto ai precedenti (prima della gravidanza),è arrivato solo dopo 24 giorni, lungo e poco abbondante, potrebbe derivare dalla ciste o dal fatto di aver avuto un ciclo anovulatorio? Grazie ancora e cordiali saluti.
[#3]
Era una ipoplasia cerebellare primitiva od associata ad un'ernia cerebellare in corso di sindrome di Chiari? Concomitavano anomalie del rachide, della faccia e del cuore? Nel corso delle prime tre settimane di formazione (prima della mancanza mestruale) vi sono state febbri, infezioni, assunzione di farmaci o di alcoolici?
Le Beta sul plasma non vanno eseguite, allora.
Il ciclo può essere stato anomalo per la presenza della cisti, per cui:
a) CA 125 su plasma
b) eco dopo il prossimo flusso
c) se residua materiale corpuscolato in cavità: isteroscopia ed eventuale biopsia o raschiamento a seconda dei casi.
Se l'ipoplasia cerebellare è stata primitiva ed isolata, allora non ci saranno studi particolari da eseguire. In caso diverso, sarebbe opportuno un cariotipo dei genitori ed una consulenza genetica.
Forse mi sono dilungato eccessivamente o "intrufolato" in più nel Vs caso?
Se sì, allora chiedo venia.
Cordialmente.
Le Beta sul plasma non vanno eseguite, allora.
Il ciclo può essere stato anomalo per la presenza della cisti, per cui:
a) CA 125 su plasma
b) eco dopo il prossimo flusso
c) se residua materiale corpuscolato in cavità: isteroscopia ed eventuale biopsia o raschiamento a seconda dei casi.
Se l'ipoplasia cerebellare è stata primitiva ed isolata, allora non ci saranno studi particolari da eseguire. In caso diverso, sarebbe opportuno un cariotipo dei genitori ed una consulenza genetica.
Forse mi sono dilungato eccessivamente o "intrufolato" in più nel Vs caso?
Se sì, allora chiedo venia.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Grazie mille per la risposta. Si trattava di una ipoplasia primitiva e isolata, in quanto il referto autoptico non ha individuato altre anomalie. Il cariotipo del feto era negativo; prima dell'interruzione abbiamo effettuato risonanza magnetica sul cervello del feto. Nessuna infezione, assunzione di farmaci o alcolici nelle settimane da Lei indicate, sembra purtroppo che si sia trattato di un caso. La ringrazio, non mancherò di effettuare le indagini da Le indicate, per poter inziare a pensare ad un nuovo concepimento.
[#5]
Utente
Buongiorno dottore,
ho piacere di aggiornarla circa la mia situazione.
Due settimane fa ho effettuato un controllo ulteriore e mi è stata confermata dall'ecografia la presenza di materiale organizzato a livello uterino. Di conseguenza lunedì 28 ho effettuato isteroscopia e revisione cavità per rimozione di un reperto "giallastro necrotico" nel settore destra della cavità. Le beta erano negative, mi hanno spiegato che si tratta con molta probabilità di materiale deciduale della precedente gravidanza, sono comunque in attesa di esame istologico. Tra circa 10 giorni ho il controllo per verificare lo stato del mio endometrio e la situazione della ciste, dopo vorrei iniziare a pensare con calma ad un nuovo concepimento.
ho piacere di aggiornarla circa la mia situazione.
Due settimane fa ho effettuato un controllo ulteriore e mi è stata confermata dall'ecografia la presenza di materiale organizzato a livello uterino. Di conseguenza lunedì 28 ho effettuato isteroscopia e revisione cavità per rimozione di un reperto "giallastro necrotico" nel settore destra della cavità. Le beta erano negative, mi hanno spiegato che si tratta con molta probabilità di materiale deciduale della precedente gravidanza, sono comunque in attesa di esame istologico. Tra circa 10 giorni ho il controllo per verificare lo stato del mio endometrio e la situazione della ciste, dopo vorrei iniziare a pensare con calma ad un nuovo concepimento.
[#7]
Utente
Egregio dott.Santoro,
Le chiedo un ulteriore parere: alla luce dei due interventi all'utero subiti a distanza di poco tempo (25 luglio e 28 settembre), mi suggerirebbe di fare un'isteroscopia ambulatoriale per controllo tra qualche mese? Oppure anche l'isteroscopia di questa volta avrebbe evidenziato l'eventuale formazione di sinechie uterine? La ringrazio molto. Elena
Le chiedo un ulteriore parere: alla luce dei due interventi all'utero subiti a distanza di poco tempo (25 luglio e 28 settembre), mi suggerirebbe di fare un'isteroscopia ambulatoriale per controllo tra qualche mese? Oppure anche l'isteroscopia di questa volta avrebbe evidenziato l'eventuale formazione di sinechie uterine? La ringrazio molto. Elena
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.7k visite dal 21/09/2009.
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