Atrofia vulvo vaginale

Gentilissimi dottori buonasera,
Ho 49 anni e in menopausa da 2 anni.
Fino a qualche mese fa questa condizione non mi aveva procurato particolari fastidi se non le classiche vampate che adesso oltretutto sono anche terminate.
Da circa 4-5 mesi però avverto un bruciore intimo, il ginecologo mi ha diagnosticato atrofia urogenitale e ipertono che sto trattando con fisioterapia.
Per l’ atrofia mi ha prescritto Gelistrol prima per 21 giorni consecutivi e poi 2 volte la settimana.
Adesso è circa un mese, un mese e mezzo che faccio questa terapia ma non ho ancora notato significativi miglioramenti.
Il bruciore (che è il sintomo principale permane).
Secondo voi è ancora troppo presto per vedere qualche risultato?
Inoltre volevo chiedere un altro parere, da quando uso Gelistrol ho notato perdite bianche dense (tipo ricotta) ma non ho prurito.
Ho letto che può essere il gel che fuoriesce con questa consistenza simile alla ricotta da candida per intenderci.
E possibile che siano residui del gel che fuoriescono?
Cosa mi consigliate di fare.
Premetto che ho effettuato visita e pap-test tutto ok.
Ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.4k 59 79
Gent. Sig., l’ atrofia vaginale e’ purtroppo una conseguenza molto frequente della menopausa, provocata dalla diminuzione della produzione di estrogeni da parte dell’ ovaio. I sintomi da lei riferiti sono tipici di questa condizione e sono di ostacolo all’ attività sessuale e al benessere vulvovaginale. Spesso si associano anche sintomi urinari, quali cistiti ricorrenti e perdite di urina. Per combattere questa fastidiosa patologia esistono fortunatamente diverse terapie, che, se usate con costanza e a lungo termine, risolvono la situazione. I tempi di risposta sono più o meno lunghi a seconda del soggetto. Se un farmaco non da una risposta soddisfacente nel giro di 2-3 mesi si può sostituire con un altro, previa consulto ginecologico. Esistono anche terapie fisiche come il laser. E’ utile abbinare lubrificanti vaginali da usare al momento del rapporto, detergenti intimi specifici per la menopausa, biancheria di cotone o di seta, evitare pigiami, pantaloni, sport da sella, tutti fattori irritanti che peggiorano la situazione. Le perdite da lei riferite sono legate ai residui del gel. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

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Utente
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Gentilissima Dottoressa La ringrazio per la celere risposta . Si aspetterò la cura con il Gelistrol e nel caso non andasse bene mi farò consigliare dal mio ginecologo altre strade. Invece cosa ne pensa di queste perdite che ho da quando metto il Gelistrol ? Le ripeto non ho prurito , ne tanto meno sono maleodoranti .
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.4k 59 79
Come le dicevo, verosimilmente si tratta di residui della terapia, senza contare che, migliorando il trofismo della mucosa vaginale, aumentano fisiologicamente le perdite. Cordialmente.

Dr. Lucia Vecoli

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Grazie per la sua consulenza